<<Cosa pensate di fare in questi giorni?>> chiese Max mentre stavamo pranzando tutti insieme.
<<Voglio visitare tutti i ristoranti della città!>> rispose Yuki sorridendo.
<<Che carino.>> commentai.
<<Io avevo pensato di visitare qualche sito archeologico.>> informò Daniel.
<<Anche io.>> affermò Carlos. <<Michelle, tu hai qualche programma?>>
<<Non proprio.>> dissi. <<Mi piacerebbe visitare il museo di Frida Kahlo ma non sono riuscita a prenotare il biglietto, sono tutti terminati.>> spiegai.
<<Sarà per l'anno prossimo.>> mi sorrise Carlos.
<<Se dovesse esserci un posto per lei.>> commentò divertito Max. Abbassai lo sguardo sul mio piatto e non lo alzai più, mentre lo stomaco si chiuse e la voglia di prenderlo a pugni iniziò a crescere.
<<Che intendi?>> chiese Yuki ingenuamente.
<<È quasi finita la stagione, ma ancora non le hanno rinnovato il contratto. Ne parlano tutte le riviste.>> spiegò Max. Nonostante non lo stessi guardando ero certa avesse un sorrisetto da stronzo sul viso. Yuki si zittì, pentendosi di ciò che aveva chiesto.
<<Sono sicuro che glielo rinnoveranno.>> affermò Charles. <<Il futuro team principal deve prima ambientarsi. Se il mio contratto non avesse scadenza tra due anni anche io sarei nella stessa situazione.>>
<<Non so in quanti vorranno una ragazza inesperta su una vettura. Sappiamo tutti che a Binotto piace il rischio, ma a Vasseur? Non credo.>> aggiunse Max.
<<Piantala.>> ordinò Charles. <<È molto più capace di te e a Monaco ne ha dato la prova, immagino che per te deve essere semplicemente dura da digerire.>>
<<Lascia stare.>> dissi a Charles.
<<Non devo digerire nulla, sono io il vincitore del mondiale, è matematico. Non mi spaventa certo regalarle un secondo posto.>> sorrise l'olandese.
<<La matematica non è un opinione, Max. Ti ricordo che ci sono solo venti punti di differenza tra te e Charles e tre gran premi prima della fine.>> informai finalmente portando il mio sguardo su di lui.
<<Non crederai mica che glieli cederò facilmente?>> domandò ironico.
<<Credimi ti darò del filo da torcere.>> ribattei, poi presi il mio piatto e mi alzai. <<Buon appetito.>> dissi prima di andarmene.Guardai il futuro team principal della Ferrari con un po' di puzza sotto al naso. Indubbiamente sembrava in grado di svolgere questo ruolo, ma avrebbe visto anche lui quello che Binotto aveva visto in me? Non credo proprio.
Camminava nel corridoio del motorhome come se fosse già in carica, osservava ogni dipendente svolgere il suo compito e si appuntava qualcosa su una piccola agenda che portava con sé ovunque andasse. Inutile dire che l'aria era a dir poco tesa, ognuno aveva paura di commettere un errore davanti ai suoi occhi e di essere inevitabilmente licenziati per l'anno successivo.
<<Mi raccomando.>> sussurrò quando mi affiancò. <<Continua a guardarlo così, sicuro ti rinnova il contratto.>> aggiunse con tono sarcastico.
<<Non mi va per niente a genio, credimi.>> ammisi portando il mio sguardo su di lui.
<<Ma davvero?>> mi prese in giro. <<Con quella faccia da poker non l'avrei mai intuito.>>
<<Che ci posso fare? Non riesco a fingere che la mia carriera non stia finendo per colpa sua.>>
<<La tua carriera non sta finendo, vedrai che ti rinnova sicuramente.>> mi confortò mettendomi il braccio attorno alle spalle e portandomi lontana da lui e dalle mie preoccupazioni. <<Hai dei progetti per stasera?>> mi chiese.
<<Oltre che rinchiudermi in hotel a piangere guardando le pagine della nostra vita?>> ironizzai.
<<Posso stravolgere i tuoi piani?>> mi chiese. <<Niente contro le pagine della nostra vita, ma ho saputo che c'è una mostra notturna al museo di Frida Kahlo.>> mi guardò con la coda dell'occhio, aspettandosi una mia reazione.
<<Sei serio?>> gli chiesi.
<<E sono riuscito a procurare due biglietti per stasera.>> sorrise.
<<Ma dai!>> esclamai dalla gioia. <<Stai scherzando!>>
<<Non mi permetterei mai, ma chérie.>> intrecciò le sue mani con le mie e si guardò intorno assicurandosi che non ci fosse nessuno prima di lasciarmi un bacio sulle labbra. <<Allora?>>
<<Cosa?>> domandai.
<<Devo trovare qualcun altro con cui andare?>> mi chiese con tono scherzoso.
<<Non ti permettere.>> risi prima di abbracciarlo. <<Non vedo l'ora, grazie.>>
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Fuori Pista - Charles Leclerc
RomanceSecondo pilota della Ferrari, conosciuto come il pilota ignoto, non ha mai rivelato il suo volto, nemmeno al suo compagno di squadra, fino a quando un incidente in pista non lo porterà a sfilare il casco.