Mi sveglio riposata per la prima volta da mesi, nella testa solo silenzio, neanche l'ombra di un incubo. Hunter è avvinghiato a me come se avesse paura che potessi scappare da qualche parte.
Sorrido, oltre ad essere bello da morire è anche la persona più paziente, dolce e premurosa su questo mondo.
Almeno con me.
Dopo quello che è successo ieri è rimasto con me, non mi ha lasciato nemmeno per un secondo, ha assecondato ogni mio bisogno.
E poi ha detto che mi ama, e io non ho risposto. Perché non ho risposto?
Sono sicura di amarlo, lo amo da anni ormai, l'ho sempre saputo.
Allora perché non riesco a pronunciare quelle parole?
Una vocina nella mia testa mi dice che lui l'ha detto solo perché stavo soffrendo, per compassione.
Cerco di scacciare il pensiero ma la voce nella mia testa è forte, più forte di me.
Come posso pensare di meritare il suo amore?
Non riesco nemmeno a pronunciare due semplici parole, come posso pensare che lui mi aspetterà.
Non so nemmeno se lo supererò mai tutto questo, come posso costringere l'unica persona che amo a stare con un disastro come me?
Sono rotta ormai.
E le cose rotte puoi provare ad aggiustarle ma non torneranno mai come prima.
Con questi pensieri nella testa cerco di divincolarmi dalla sua presa, riesco per poco a non svegliarlo.
Devo andarmene da qui, devo lasciarlo andare.
Prima di cambiare idea e tornare a nascondermi dal mondo con lui esco dalla camera, dopo aver lanciato a quell'angelo un'ultima occhiata.
Mi si stringe il cuore, nemmeno quello che mi è successo con Cameron mi ha fatto così male.
Lacrime che non riesco più a trattenere mi scorrono sul viso, vado nella stanza a fianco dove c'è la cabina armadio e metto un paio di cose alla rinfusa nello zaino, non so dove andrò ma so che non posso stare qui.
Scrivo due righe in un biglietto e lo faccio passare sotto lo stipite della porta di camera mia.
Faccio le scale e mi blocco, non avrei mai immaginato di essere beccata dalla mia amica.
<<Che ci fai qui Julie?>> domando
Mi guarda strano.
<<La vera domanda è dove stai andando tu ?>> ribatte eludendo la mia domanda.
<<Non posso farlo, non posso stare con lui..>> dico affranta.
<<Che cavolo vorrebbe dire? È quello che hai sempre voluto.
>> dice scioccata.
<<Proprio perché è quello che ho sempre voluto non posso farlo..>>
<<Lui ti ama Ky.>> il suo tono si addolcisce.
<<Lo so.. me l'ha detto ieri.>> dico con un nodo alla gola.
<<Non capisco..>> Juliett mi guarda con apprensione.
<<Lo amo troppo per permettergli di perdere tempo con me, non so se quello che mi è successo lo supererò mai, e anche se lo superassi le cose non tornerebbero mai come prima, non tornei ad essere la stessa ragazza di cui si è innamorato, non posso farlo>>.
<<Dove pensi di andare?>> domanda.
<<Non lo so ancora>> rispondo sinceramente.
<<Vengo con te. Arrivo subito>> dice con un tono che non permette repliche.
Sorrido alla mia amica <<D'accordo, ti aspetto vicino alla macchina>>.
E così, con un ultimo sguardo in direzione della mia camera e una voragine nel petto, mi avvio fuori da casa mia.
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Untouchable
RomanceSono sempre stata così agli occhi degli altri: forte, fredda, intoccabile. Nessuno mi ha mai conosciuta davvero, solo una persona ci è andata vicino, peccato non gli sia mai importato molto.