Luna pov's:
*suona la sveglia*<<LUNAAA SVEGLIA FAREMO TARDI>>
Oh cazzo è vero, oggi inizio l'università, cazzo cazzo cazzo.
Mi preparo e corro in cucina a fare colazione con Noah, il mio migliore amico, menomale che ho lui, altrimenti non mi sarei nemmeno alzata oggi. Ci conosciamo dalle elementari e da quel giorno siamo inseparabili. I miei genitori pensano ancora che io e lui stiamo insieme quando ormai anche i muri hanno capito che mi piacciono le ragazze, ma meglio che loro non lo sappiano, non approverebbero, a differenza dei genitori di Noah, loro sanno tutto, sono come una seconda famiglia.<< Sai chi verrà oggi nella nostra classe?>>
<<No, chi?>>
<<Oh andiamo Luna, non hai letto il programma?>>
<<Ero abbastanza impegnata sul decidere l'outfit per oggi, sai ci sono cose importanti>>
<<Immagino Lù... vabbè verrà Helene la donna famosa che ha uno dei tuoi brand preferiti e che hai una cotta da quando l'hai vista su una rivista>>
<<CAZZO STAI SCHERZANDOOO>>
<<Secondo te ti racconterei una stronzata su questo? So che ogni anno viene per quelli del primo anno per parlare un po' in generale del mondo della moda>>
<<Credo che sverrò non appena la vedrò>>
ci mettiamo a ridere.
ci accorgiamo che è tardi, prendiamo le nostre cose e saliamo in auto. Ah si perchè a differenza degli studenti noi abbiamo un appartamento e non alloggiamo nei dormitori, non volevamo trovarci con dei completi sconosciuti, ci siamo sempre trovati bene io e lui da soli, senza nessuno intorno. Ma solo perchè la famiglia di Noah aveva già un appartamento vicino all'università, altrimenti avremmo dovuto andare nei dormitori.
Ci avviamo e finalmente arrivati entriamo in classe, per fortuna sappiamo già dove sono tutte le classi, perchè ci avevano fatto fare un tour quelli dell'ultimo anno.
Le lezioni iniziano e scorrono abbastanza velocemente, per fortuna aggiungerei, non vedo l'ora di vedere Helene, cioè è tipo una dea greca, la stimo troppo ed è pure super sexy.*dopo pranzo*
Io e Noah siamo in cortile che aspettiamo che riniziano le lezioni, intanto ne abbiamo approfittato per prendere un po' d'aria.
E subito noto arrivare una Ferrari rosso fuoco, STUPENDA.
Vedo scendere Helene<<Cazzo.. è proprio bella>>
<<Occhio a non sbavare troppo>>
cazzo l'ho detto ad alta voce.
<<Zitto Noah>>
Oh cazzo mi sta guardando, ok Luna, fai la figa, è solo una delle donne più famose e più ricche di tutta L'america. Ok calma.. respira..
MI HA SORRISO, OK RESPIRA UN CAZZO.<<Vogliamo entrare oppure vuoi stare qua a sbavare?>>
<< Eh? ah sisi>>
Entriamo, ci prendiamo i posti in prima fila, ma solo perchè ho obbligato Noah.
Pian piano entrano tutti gli altri ragazzi e finalmente si inizia.<<Benvenuti ragazzi, sono la professoressa Smith e sarò la vostra insegnante, come ben saprete, oggi per voi è venuta la signora Helene, che vi parlerà un po' in generale di com'è questo mondo. Bene, non voglio togliervi altro tempo, io vado a farmi un caffè mentre voi parlate>>
La prof mood di vita totale.
<<Bene, intanto mi presento per coloro che sono troppo sottosviluppati per conoscermi. Io mi chiamo Helene e sono a capo di uno dei brand più famosi dell'alta moda. Mi sono già fatta un'idea di voi e che sia chiaro io penso che solo una di voi riuscirà ad arrivare in alto dopo l'università, per gli altri se vi va bene aprirete un negozietto di roba dell'usato.>>
Non me la immaginavo cosi aggressiva.
<<C-chi sarebbe questa p-persona?>>
chiede un po' timorante una ragazza infondo.
<<Di certo non tu>>
Si ma manco a fa cosi..
*passano 30 minuti*
<<Bene, è tutto, avete domande?>>
alzo la mano e mi guarda
<<Tu, come ti chiami ragazzina?>>
è già un passo avanti che mi abbia chiesto il nome, non l'ha fatto con nessuno.
<<Luna signora.>>
<<Bene Luna, chiedimi pure>>
<<Volevo solo chiederle come ha fatto a fare tutta questa strada in cosi pochi anni e soprattuto che problemi a riscontranto durante il suo percorso>>
<<Belle domande Luna, beh per risponderti alla prima ti dico solo che lavoravo più di quello che mi chiedevano, stavo sveglia anche la notte, ci vuole dedizione e coraggio. Invece i problemi che ho riscontrati sono stati molti, ma quello più elevato che mi ha dato più problemi è decisamente gli uomini, nonostante loro non sappiano nemmeno cosa sia lo stile, hanno provato in tutti i modi a tagliarmi la strada, forse non gli andava bene che una donna facesse carriera>>
<<Grazie mille signora>>
*finisce l'ora*
che palle è già finita, ci starei altre 5 ore a parlare con lei.
Io e Noah ci rechiamo in giardino, e quando stiamo per tornare a casa Noah nota Helene uscire e dirigersi all'auto.<<Lù, avanti vai da lei presentati in modo più personale>>
<<Cosa ma sei pazz->>
neanche il tempo di dirlo che mi spinge verso di lei, manomale che non l'ho colpita, pensa che figuraccia che facevo per colpa di quel deficiente.
<<Mi scusi>>
<<Luna, dimmi pure, non hai capito qualcosa della lezione?>>
<<Oh nono ho capito tutto, i-io volevo solo dirle che sono una sua grande fan e l'ammiro tantissimo>>
<<Mi fa piacere Luna, senti nella mia azienda cerchiamo stagisti che hanno voglia di fare, che ne dici di provarci, tutti quelli prima di te erano dei completi incompententi>>
<<C-cosa dice sul serio? Cioè io? Nella sua azienda?>>
<<Ti aspetto alle 16.00 per il colloquio, alla reception di che hai un appuntamento con me. Ci vediamo dopo Luna>>
Sale in auto e va via.
CAZZO.
Sento suonare il clacson e noto che Noah mi stava aspettando in auto. corro da lui e gli racconto tutto.<<CAZZO LÙ DICI SUL SERIO? Sono cosi felice per te>>
<<Grazie Noah>>
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Legami inaspettati
ChickLitHelene, 30 anni, capo di uno dei brand di alta moda più famosi a Los Angeles, sposata con Leo da quando aveva 20 anni, un matrimonio ormai finito da anni. Luna, 19 anni, è al primo anno di università di design, accompagnata dal suo migliore amico...