Alma
Mi sento sospesa, come se il tempo avesse deciso di prendersi una pausa proprio nel momento in cui le sue mani hanno toccato la mia pelle. È un'esperienza stranamente poetica, un po' come se il mondo avesse deciso di lasciare la scena, lasciandoci soli in una bolla perfetta e surreale. Le sue mani si muovono con un'intensità che mi travolge, come se conoscessero ogni linea del mio corpo meglio di quanto lo conosca io stessa. È destabilizzante e incredibilmente rassicurante allo stesso tempo.
Quando le sue braccia forti mi sollevano con una facilità che mi fa sentire leggera come una piuma, non riesco a trattenere un piccolo gridolino involontario. Il mio viso si colora di imbarazzo, ma subito un sorriso mi si stampa sulle labbra. È impossibile fare la sofisticata in un momento come questo, specialmente quando il suo sguardo si illumina per il mio verso inaspettato.
Mi sento incredibilmente vulnerabile, come se ogni mia difesa fosse stata rasa al suolo, ma al tempo stesso avvolta in una sicurezza che non avevo mai conosciuto prima. È un contrasto che mi disarma, e mi chiedo come possa coesistere tutto questo. È come cadere, ma senza avere paura di farlo, perché in qualche modo, è come se sapessi che lui sarà lì a prendermi.
Mi posa sul letto con una delicatezza quasi irreale, come se temesse di spezzarmi. Non sono fatta di porcellana, ma il modo in cui mi guarda, come se fossi la cosa più fragile e preziosa al mondo, mi scioglie. La seta delle lenzuola è fresca contro la mia pelle, una sensazione piacevole che contrasta con il calore che emana dal suo corpo. Ogni volta che i nostri occhi si incontrano, sento il respiro fermarsi nel petto. E per la prima volta da tanto tempo, mi sento al posto giusto.
Lui si china su di me, le sue labbra trovano di nuovo le mie, lente e sicure, come se stesse tracciando un percorso che conosce a memoria. Non c'è fretta, non c'è urgenza, solo una dolcezza che si costruisce un passo alla volta. Chiudo gli occhi e mi abbandono a quel bacio, al battito frenetico del mio cuore che, per una volta, non è frutto di paura o ansia, ma di pura, semplice fiducia. Le sue mani si muovono lungo le mie braccia, sfiorano il mio viso, e il mio corpo risponde senza che io debba nemmeno pensarci. Mi sembra assurdo. Come può qualcuno farmi sentire così tanto in così poco tempo? Non ci sono più maschere, non ci sono più barriere, solo noi due, vulnerabili e sinceri, come non pensavo fosse possibile essere con qualcuno.
Apro gli occhi e lo guardo. Il suo viso è illuminato da quella luce soffusa che sembra far emergere ogni dettaglio, dalla tensione delle sue labbra al modo in cui i suoi occhi mi osservano. Per un momento, il peso di tutto ciò che è successo, di tutto ciò che potrebbe accadere, si fa sentire, ma lo scaccio via. Voglio vivere questo istante, voglio essere sua e che lui sia mio, almeno per stanotte.
Le sue mani si fermano sui miei fianchi, i suoi occhi mi scrutano, come se cercassero un segnale, un permesso. Sorrido, e quel gesto sembra sciogliere ogni sua esitazione. Si china di nuovo, questa volta più vicino, fino a che i nostri corpi non sono che un unico intreccio. La stanza sembra respirare con noi, i suoni del mondo esterno svaniscono del tutto.
Quando le sue labbra scendono sul mio collo, lo fanno con lentezza esasperante, generando una scia di brividi lungo la mia schiena. La sua lingua traccia un percorso che sembra studiato per farmi impazzire, mentre le sue mani scivolano lungo i miei fianchi e poi risalgono, aiutandomi a slacciare il vestito. Mi alzo leggermente per facilitarlo. E' un momento di complicità. Lui si scosta ancora un po', fino a che ogni parte del mio corpo non rientra perfettamente nella sua visuale. Si sbottona la camicia lentamente. Una, due, tre asole, il tessuto si apre, rivelando uno scorcio del suo torso. E santo cielo, non c'è un difetto da trovare. I suoi pettorali sono scolpiti, i muscoli definiti al punto che sembrano usciti da una pubblicità di fitness.
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𝓛'𝓾𝓵𝓽𝓲𝓶𝓪 𝓡𝓸𝓼𝓪 𝓝𝓮𝓻𝓪 - 𝙸𝚗 𝚌𝚘𝚛𝚜𝚘...
RomanceAppena fuori Londra, avvolta dalla nebbia come un segreto nascosto, si erge la misteriosa Villa dei Sussurri. Questo antico maniero, abbandonato e in rovina, sembra celare un mistero che nessuno ha mai osato svelare. Ogni cinquant'anni, tra le ombre...