🌸SARAMatilde è dietro di me.
Cosa diamine ci fa qui? Sbuffo, innervosita solo dalla sua presenza. Non mi giro nemmeno, e non mi importa se risulto maleducata. Me ne frego.Mia le fa cenno di sì, permettendole di sedersi con noi. La maledico con un solo sguardo: perché le ha detto di sì?
«Ehm... Ciao, Mia. Ciao, Sara...»
Sembra intimidita e a disagio. Alla fine mi fa quasi pena. Solo per educazione mi giro a guardarla e ricambio il saluto, ma rimango indifferente.«A cosa dobbiamo la tua presenza qui? È una casualità o c'è sotto qualcosa, Matilde?» le chiede Mia, appoggiandosi allo schienale della sedia.
«In realtà, ho visto dalle tue storie Instagram che stavate qua, quindi ho deciso di raggiungervi per... per parlare» risponde esitante.Parlare di cosa?
Io non voglio parlare di niente, soprattutto non voglio ricordare niente.«Di cosa vuoi parlare?» le domando, mantenendo un tono freddo e distaccato.
«Intanto vorrei scusarmi. Lo so che le scuse non servono a molto, ma sono davvero dispiaciuta e mortificata per tutto.» Sospira e abbassa lo sguardo.Ho sempre tenuto a questa ragazza.
Ho sempre parlato bene di lei, e mi ha delusa. Tanto.
Io mi fido troppo facilmente di tutti, ed è sbagliato fidarsi alle volte. Non si dovrebbe mai fare. Ma lei... lei mi ha delusa.«Hai detto bene: le scuse non servono» risponde Mia al mio posto. Io rimango in silenzio.
Non so più nemmeno io cosa mi frulla per la testa.«Per favore, ragazze...» continua Matilde. «Lo so che sono stata scorretta e vi ho deluse. Soprattutto, ho deluso te, Sara. Ti chiedo scusa e vorrei davvero ricominciare con voi. Voglio avere un bel rapporto con entrambe.»
Sospiro.Sono così ingenua. Riesco sempre a perdonare anche l'imperdonabile. Non so perché lo faccio... Forse perché mamma mi ha insegnato così. Lei mi ha insegnato a dare seconde, persino terze possibilità alle persone, dicendo che tutti, in un modo o nell'altro, possono cambiare o migliorare.
«Non ne sono sicura...» finalmente mi decido a parlare e a rispondere al posto di Mia.
Quella maledetta notte.
Mi è rimasta impressa come un pugno allo stomaco. So che Niall è venuto a sapere persino del bacio tra me e Adrián. Ma Niall non me ne ha mai parlato. Si è sempre preso lui le colpe per tutto.Adrián, invece, me lo ha raccontato: quel giorno lui e Niall avevano litigato furiosamente, ma poi hanno fatto pace. Dopotutto, sono fratelli. E io non voglio mai vederli separati, tantomeno per colpa mia.
In ogni caso, Niall ha sbagliato, e lo abbiamo capito tutti. Ma a volte bisogna farsi un esame di coscienza. E io l'ho fatto in questi giorni. Anche il mio comportamento nei suoi confronti non è stato corretto.
Io e Niall non stiamo insieme, non siamo fidanzati, quindi non siamo una coppia.
Ma quello che c'è tra noi è inevitabile, e chiunque lo capisce.Dovrebbe esserci rispetto reciproco. E mi dispiace aver ricambiato quel maledetto bacio con suo fratello. Mi sentivo sola e insicura. Cercavo Niall, ma non lo trovavo.
Avrei voluto che al posto delle labbra di Adrián ci fossero state quelle di Niall.«Sara, tu e Niall meritate di vivervi. Spero davvero che un giorno le cose tra voi prendano una piega diversa.»
Lo dice guardandomi negli occhi. E sembra sincera.Mia, però, non molla: «Dovresti pensare prima di agire, soprattutto quando si tratta dei sentimenti di una persona che definivi amica.» risponde ancora in modo severo.
Mi protegge sempre, Mia. Ci tiene tanto a me, e lo dimostra ogni giorno. Come io tengo tanto a lei.
Mia è la sorella che non ho mai avuto. Le vorrò sempre un mondo di bene.
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𝐐𝐮𝐞𝐥 𝐟𝐢𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝒊𝒔𝒄𝒆
ChickLitNon fatevi ingannare dalla Copertina 😇. "Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore.." Un cantante di successo potrà mai innamorarsi di una semplice e comune FAN ? Questa è la storia di Sara e Niall..lui è un cantante molto famoso mentre lei è u...