saliamo in aereo baby:
non sporgerti, con le mie rime per aria
tipo che ora rappo e volo per aria
come con i miei fra a Bellaria
solo una donna sa farmi stare in aria.
Ho pianto per lei
arrabbiato con il mondo
ho confuso la notte con il giorno
con lei confondo la realtà col sogno.
Oh ye baby non posso lasciarti
ho il tuo sangue anche nei miei arti,
forse sarò strano
ma ti chiamò con un orario
prima di mattino
per vederti il viso,
poi il pomeriggio
solo per spazio,
alla fine di sera
perché tu sei una sirena,
sei troppo speciale
qualcosa di anormale
quando io ti guardo
mi sale il cuore in alto
quando siamo insieme
mi scoppiano le vene
poi ti guardo bene
e mi domandò come,
forse dovrei tenerti più forte
anche di notte.
Ora chiudo qui
ti saluto mon ami.
Salvok
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Salvok
