🥀 A L E X A N D E R 🥀

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Gli faccio quella domanda anche se so già la risposta, questa ragazzina è strana, i suoi occhioni scuri da cerbiatta non tolgono gli occhi da me...

Se solo sapesse i miei pensieri in questo momento...

« si... » risponde lei guardandomi negli occhi

Piccola bambolina... Non mi guarderesti così se sapessi chi sono realmente

« bene, oggi inizierà la tua terapia, i tuoi genitori sono preoccupati per te »

Gli dico calandomi nei panni dello psicologo innocente, gentile e dolce cosa che non sono affatto

« i miei genitori si  preoccupano anche se salto la scuola un giorno » ironizza lei

« so che non vai più a scuola » gli rispondo... E si... Sapevo tutto di lei... Anche cose che i genitori non mi hanno detto

Cazzo

Voglio sbattermela da quando è entrata qui dentro

Mi ricompongo e mentre la guardo mi arrotolo la camicia bianca fino ai gomiti lasciando scoperti vari tatuaggi e le vene sporgenti

Lei mi guarda incantata

Decido di riportare la sua attenzione sul mio viso e non sulle braccia

« vanessa, mi stai ascoltando? » lei arosisce e annuisce

« quindi, di cosa vuoi parlare? » gli chiedo gentilmente

Che schifo non vedo l'ora di tornare al mio night club, la si che si ragiona

« è un'opzione non parlare di nulla? » chiede lei ridacchiando nervosamente e torturandosi le pelliccine del pollice

« mi dispiace per te, ma no, non è un'opzione »

Lei sospira e appoggia la schiena al divanetto di pelle nero

« mia sorella è morta due anni fa e non riesco ad andare avanti, la rivedo in ogni momento, sotto la doccia, a tavola quando mangio, nei miei sogni... In ogni posto »

Oh piccola bambolina... Sei davvero una bambola innocente

Lei continua senza guardarmi in faccia

« è che mi manca... Mi sento persa senza di lei »

Decido di mettere fine a questo martirio

« lei è sempre con te nel tuo cuore non preoccuparti di altre cose lei sa che tu la ami »

Che cazzo ho appena detto?!
Eppure non ho fumato nulla

Questa copertura mi stava indebolendo dovevo chiuderla al più presto...

Lei passa l'ora a parlare di sua sorella e io la ascolto vagamente

Non mi piace ascoltare la gente

Di solito sono io che mi faccio ascoltare per progettare i piani per gli attentati o roba simile

***

Una volta finito con la ragazzina vado verso il mio BMW suv nero e salgo, controllo il mio iPhone e noto varie chiamate dei miei uomini

Che cazzo hanno fatto ora

Richiamo il mio braccio destro nonché migliore amico

« Thomas perché cazzo mi hai chiamato nove volte nel giro di dieci minuti » sbotto con tono incazzato

« Alex abbiamo un problema »

Ecco ti pareva...

« di cosa si tratta? » domando con il mio solito tono freddo senza emozioni

« il nostro nemico, quello che stavamo cercando, l'abbiamo trovato »

E cosa c'era di brutto in questo?

Finalmente gli potevo staccare gli occhi e giocarci a ping pong

« è il padre di una tua paziente »

Porca puttana

« non posso commettere un omicidio in quel posto lo capisci cazzo?! » gli dico irritato

« lo so, ma sappiamo dove abita »


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