Sei stronzo, ma ti amo |Alessio Bernabei

Capitolo 19

A: "ti prego parlami, fa male questo tuo silenzio!"
Io: "perché secondo te non mi ha fatto male vederti baciare quella?!?"

Sbotto all'improvviso mentre Alessio sbianca.

A: "nono aspetta, fammi spiegare"
Io: "fammi spiegare cosa? Che tu sei scappato di casa mia per baciarti una, lei poi! Denise! La causa dei miei malesseri più grandi, del mio dolore, del mio passato di merda! Del mio tutto! Mentre io ti stavo per dire una cosa riguardante lei!"
A: "ma.."
Io: "niente ma Alessio! Lei stamattina si è presentata da me dicendo che Gianluca non la soddisfa più, stava cercando una nuova persona e il suo obbiettivo eri tu! Mi ha anche a mandato un messaggio poco prima che tu arrivassi! Lo vuoi capire questo? Tu le hai permesso di rovinarmi la vita ancora una volta! E io che mi fidavo di te!"
*lo interrompo urlando con tutto il fiato che ho in gola e restando però scossa dai singhiozzi*

Alessio rimane lì fermo ad assimilare tutte le mie parole e pensare con un'espressione confusa, come se non gli tornassero i conti.
Stavo per dirgli qualcosa ma lui mi interrompe.

A: "aspetta.. Denise hai detto?"
Io: "si, ma cosa centra adesso? Il resto che ti ho detto non l'hai ascoltato?!? Ti sei fermato lì?!?"
A: "si che l'ho ascoltato.. Ma c'è qualcosa che non torna.. Lei mi aveva detto di chiamarsi Elisa!"
Io: "quella si chiama Denise! Ma anche se ti avesse detto di chiamarsi Elisa, Chiara, Giada o come vuoi tu, non ti da una scusa valida per baciarla!!!"
A: "io non c'entro niente! È stata lei!"
Io: "si certo e io sono la fata turchina! Alessio prima ti precipiti da lei senza neanche ascoltarmi poi 'lei ti bacia' e tu non fai niente per respingerla.. Mi hai delusa e illusa.. Non pensavo fossi così.. Vergognati"
A: "Nicole ti prego fammi spiegare"
Io: "cosa vuoi spiegare?!? Che ami lei e non me?!? Perfetto vai da lei io sto meglio senza di te"
A: "ma cosa stai dicendo?!? Io amo solo te! Fammi spiegare, ti prego"
Io: "sono stanca, fammi riposare ti prego.."
A: "ti prego, fammi spiegare senza interruzioni per 5 minuti, mi bastano 5 minuti, poi ti lascio riposare, ti prego"
Io: "non un secondo di più"
A: "non un secondo di più"

Tira fuori dalla tasca il suo cellulare e inizia a parlare..

A: "sai che ti ho detto di quella ragazza che mi scriveva e che mi ha detto di chiamarsi Elisa.. Ecco quando ero con te mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto e l'ho aperto.. Guarda tu stessa cosa c'era scritto.."

Me lo fa vedere e leggo: "ehy Ale, sono Giulio con il cellulare della mia ragazza, il mio è scarico.. Vieni subito in ospedale, i nostri genitori hanno fatto un incidente e sono gravi"

Io però continuo a non capire e lo guardo con un'espressione interrogativa.

A: "è per questo motivo che io mi sono precipitato fuori di casa senza darti spiegazioni! Io il numero della ragazza di mio fratello non lo ho e quindi ci ho creduto! Quando sono arrivato all'ospedale ho chiamato Giulio per chiedergli dove si trovavano e mi è venuto in mente del messaggio, in cui mi ha detto che il suo cellulare era scarico, mentre la chiamata suonava e già lì mi sono venuti dei dubbi che poi si sono rivelati fondati quando ha risposto. Mi ha detto che era tutto ok e che era a casa allora ho chiuso la chiamata e mi sono ritrovato davanti Elisa/Denise. Mi ha salutato e io scocciato le ho risposto.. Ha guardato alle mie spalle, ha sorriso e mi ha baciato.."
Io: "c'ero io alle tue spalle.."
*sussurro più a me stessa che a lui e lui continua il suo racconto*
A: "in un primo momento non sapevo cosa fare poi in un momento di lucidità l'ho spinta via chiedendole spiegazioni.. Lei mi ha detto che voleva solo vedermi e io l'ho mandata a quel paese.. Poi sentivo una strana sensazione, sono venuto a casa tua e.."
*aveva gli occhi lucidi e stava per scoppiare a piangere, io con lui*
A: "ho suonato diverse volte il campanello, ma nessuno rispondeva, ho messo una mano sulla porta accorgendomi che fosse aperta allora sono entrato.. Ho iniziato a chiamarti ma non rispondevi"
*a questo punto è completamente in lacrime*
A: "ho iniziato a cercarti per tutta casa fino a quando sono entrato in bagno e ti ho vista per terra ricoperta tutta di sangue.. Non potevo crederci che l'avessi fatto e non riuscivo a capire il motivo.. Mi sono avvicinato a te, ti ho preso nelle mie braccia, ho sentito che c'era ancora battito anche se debole e ho chiamato subito l'ambulanza.. Scusa amore scusa, scusa, scusa"

Durante tutto questo discorso mi ha guardato negli occhi e ho capito che è la verità.

Io: "Ale.. Non..non è col..colpa tua"
*riesco a dire tra i singhiozzi*
A: "si che è colpa mia, se ti avessi detto tutto.."
Io: "se mi avessi detto tutto probabilmente sarebbe successo lo stesso.. Conosco Denise"
A: "scusa amore scusa"

Mi racchiude in un abbraccio e ci uniamo in un pianto liberatorio che viene interrotto dall'arrivo dell'infermiera con il mio cibo.

La ringrazio e poi esce sorridendomi.

Appena chiude la porta prendo il vassoio e lo sposto da lì, non posso vedere questa roba.

A: "amore cosa fai? Devi mangiare, ricordi la promessa?
Io: "ma fa schifo questa roba"
*piagnucolo*
A: "ok ti vado a prendere qualcosa io alla macchinetta, preferenze?"
Io: "no"
A: "ok torno subito"

Alessio esce dalla stanza e rientra qualche minuto dopo con le mani piene di merendine e schifezze varie.

Io: "grazie"
A: "eh di che? Sono solo delle stupide merendine"
*mi scappa un sorriso*
Io: "non di questo scemo, cioè si anche di questo.. Ma soprattutto del fatto di essere qui con me nonostante tutto, di avermi salvata, di amarmi e tante altre cose"
A: "grazie a te di amare una persona come me"
Io: "una persona fantastica, ti sei scordato"

Inizio a mangiare mentre Alessio mi guarda con il sorriso sulle labbra..

Io: "che c'è? Ho solo fame"
A: "e io sono contento di questo"
*ricambio il sorriso*
A: "mi prometti una cosa?"
Io: "cosa?"
A: "che non lo fai più.. Mi hai fatto prendere paura, ma non solo a me.. Anche ai tuoi genitori.. Ad Emma.. E poi anche per te stessa"
Io: "e tu mi prometti una cosa?"
A: "tutto quello che vuoi"
Io: "mi prometti che d'ora in poi mi dirai TUTTO quello che ti passa per la testa, TUTTO quello che ti succede e che non mi nascondi più NIENTE?"
A: "si piccola lo prometto"
Io: "prometto anche io"
A: "allora sigilliamo questa promessa?"
Io: "come?"
A: "con un bacio"
*dice con un'ovvietà che mi fa sorridere*

Si avvicina a me e facciamo unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Anche se sono stata senza per mezza giornata mi sono mancate tantissimo!

A: "piccola adesso riposati un po'"
Io: "non mi vaa"
A: "se mi metto vicino a te riposi un po'?"
Io: "si"
A: "allora ok"

Si distende leggermente di fianco a me stando attento a non farmi male e inizia ad accarezzarmi i capelli dolcemente, in pochissimo tempo mi addormento.