Bridget

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Il pomeriggio è passato in un lampo e abbiamo deciso di andare a mangiare la pizza questa sera. Corro in camera e faccio una doccia il più veloce possibile, annodo i capelli in un asciugamano e apro l'armadio cercando qualcosa da mettermi. Provo un vestitino bordo con delle ballerine nere, no troppo elegante.
Ecco, questa maglia è una delle mie preferite, è bianca e nera a righe, larga e corta fino all'ombelico. Sotto indosso dei pantaloncini chiari e le converse bianche. Do una rapida occhiata all'orologio e vedo che ho ancora tre quatri d'ora. Faccio una linea di eyelainer nero e stranamente non esce tanto diverso all'altro occhio. Metto il mascara e un rossetto rosso chiaro. I capelli ormai sono quasi asciutti, quindi prendo il phon e mi aiuto con una spazzola per farli il più lisci possibile. Quando finisco di prepararmi sono le otto e venti, e l'appuntamento è alle otto e mezza.
Bussò alla camera di Anne e insieme andiamo verso il cancello. Oramai penso che noi 6 siamo diventati un a specie di 'comitiva'.
Andiamo verso il lungo mare alla ricerca di una pizzeria, ma poi torniamo indietro perché non ne troviamo una che ci piace. Così prendiamo un'altra strada e finalmente la troviamo. Ordino una pizza margherita e le patatine e mentre mangiamo cominciamo a parlare.
«che ne dite di fare una specie di gioco?» propone Miley
Tutti acconsentiamo.
«si tratta di dire ognuno qualcosa che nessuno di noi sa.»
Parte Michael che confessa di aver avuto una cotta per Gabrielle, poi Freddy dicendo che ama leggere i libri. Miley ci racconta di essere fidanzata da due anni con un ragazzo, Anne che ha baciato quello che le piaceva in terza media e infine che le piace molto Cameron. In realtà già lo sapevo, ma mi lascia stranamente sconcertata.
«io, bhe non credo nelle relazioni, ma solo in quelle dei libri, film eccetera. Non credo esista quell'amore nella realtà.. » arrossisco e riamango in silenzio.

Prendiamo un cornetto e qualcuno propone di andare in spiaggia.
«non pensi che Cameron sia un bel ragazzo, Bridget?» mi chiede Anne.
«bhe si, è carino..» ma dentro di me sorrido.
Ci togliamo le scarpe e entriamo in acqua.
Cantiamo, anzi urliamo, le canzoni che ci vengono in mente.

All of me loves all of you.

Istantane di secondi lunghi, quanto un anno bisestile, quando posi la tua testa su di me, il dolore salee, incanto oh oh oh oh oh oh

Nello stadio c'è la musica tutta la notte, persone vere, di cuore o corrotte, al confine di un nuovo universo d'amore, d'amoree.

So One last time i need to be, the One who takes you home..

È mezzanotte, e sono con i miei amici, i miei primi veri amici.
Le stelle brillano, e il cielo è limpido. L'acqua è calda sotto i miei piedi.
Ridiamo, cantiamo, ci abbracciamo.
I fuochi di artificio rendono tutto perfetto. Anzi, loro rendono tutto perfetto. È poi c'è Anne, lei che c'è stata dal primo giorno, non si come ci si comporta da migliori amiche, ma a me va bene così.
Siamo giovani, e stanotte, siamo vivi come mai.

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