Ragazza
Quello stupido, quella mattina, mi aveva invitato a casa sua. Urlandomi nell'orecchio, fino a quando non fu certo che mi ero alzata.
Ma quando ero arrivata, quell'idiota, non si era fatto trovare a casa.
Ansi, entrando, mi aveva lasciato un mucchio di bottiglie sparse per tutta la casa, e guarda caso, anche un sacco dell'immondizia buttato là. "Per caso"
In quell'istante, mi annotai mentalmente di doverlo picchiare, quando lo avessi visto.
Quando iniziai a mettere via la sua "sporcizia", chiudendo la porta, vidi un post it"Noi eravamo destinati a trovarci, prima o poi, dopo quella notte"
Lo lessi più volte. Non capendo a pieno il significato delle parole scritte.
Lo presi e lo attaccai sul mio braccio,così,tanto per non perderlo e continuai a mettere in ordine, fino a quando, arrivando in salotto, vidi un'unica bottiglia, poggiata sul pavimento, in mezzo alla stanza pulita.
Mi piegai per prenderla e là, né trovai un'altro.."quel bacio, dato per gioco, e al sapore di birra.
Odio la birra. Ma sulle tue labbra, tutto sa di buono. O semplicemente, sei tu che rendi tutto spettacolare"Era totalmente andato. Ma perché aveva scritto quelle cose? Noi ci siamo baciati in corridoio. Forse voleva morire. Morire davvero.
-Neanche si ricordava il nostro primo bacio...roba da pazzi-Dissi tra me e me
Sbuffai frustrata e pesantemente mi buttai sul divano.
Girai alla cieca, per tutta la casa. Trovando molti altri post it.
Uno di questi, mi portava in giardino.
Seguì il sentiero che portava alla fontana e ne vidi,come pensavo, un'altro."Mi presi la mano, e sotto le stelle, che illuminavano il tuo viso, inziammo a ballare"
Risi per quelle parole.
Sempre più curiosa.
Dalla fontana in poi, ci furono delle bottiglie, che formavano della frecce per dirmi la via. Le iniziai a seguire,fino a quando finirono,facendomi arrivare al piano di sopra,in quel corridoio, che collegava più camere, trovai sulle pareti, molti altri post it e per terra, delle foto attaccate. Foto che ci ritraevano e che non mi ricordavo neanche di aver fatto. Le presi una per una, e le tenni in una mano. Scorrendo per il corridoio, alcune immagini, iniziarono a invadere i miei ricordi.
"Festa","ubriaca", "scommessa" e poi...il viso di qualcuno. Qualcuno che aveva il sorriso più bello del mondo.
Mi risvegliai di colpo e continuai a percorrere quel corridoio, che non mi sembrava più tanto famigliare, come prima. Finirono le foto,e attaccata alla porta della "sua" stanza trovai un foglio. Lo staccai e notai, le nostre due scritture.06/02/14 Justin Blake
"Dopo la nostra notte, probabilmente non ci ricorderemo l'uno dell'altra. Ma voglio impegnarmi per cercarti e trovarti.
Trovarti per stringerti a me, e non lasciarti più andare.
Voglio solo che la notte che abbiamo passato oggi, sia la prima di tante altre.
Non voglio perderti, non per sempre almeno. Mi rifiuto di lasciarti andare, anche se so che è egoista da parte mia dirlo, però ti voglio tutta per mia. Perché tu, in una sola notte, mi hai fatto capire che sei quella giusta. Quella che voglio al mio fianco. Quella che mi farà migliore, anche se solo un pochino.
E anche se il nostro "noi", dovesse durare solo una notte, un giorno, una settimana, un mese o solo un anno, mi impegno per renderlo unico e insostituibile. Rendendoti impossibile, dimenticarti di me.
Ora scusa, ma vado a dormire. Ho scritto questa lettera mentre tu dormivi, ma adesso credo che tu ti stia svegliando e non voglio farmi beccare a scrivere questa lettera sdolcinata...
Quindi notte, mia piccola Mia.Risi per quella lettera, stile Justin e dietro a essa,ne trovai una mia
06/02/15 Mia Bianchi
Ciao idiota, credevi veramente che non avrei trovato la tua lettera?
Mi dispiace, ma ti sbagliavi. Eri troppo fastidioso mentre sghigniazzavi o ridevi per le tue stessa parole, per farmi dormire. Adesso sei tu che dormi, e io sono qua a scrivere.
Allora....oggi, è stata praticamente la mia prima volta. E non ci credo che l'ho avuta mentre ero ubriaca e con un puttaniere di prima categoria come te.
Ma se devo dirla tutta, mentre lo facevamo, sentivo che per noi, o almeno per me, non facevamo solo sesso, ma facevamo l'amore. Le tue carezza, i tuoi sorrisi e i tuoi abbracci, mi hanno fatto sentire al sicuro. E anche se questi gesti, li hai dedicati anche alle altre, o erano finti, un modo per spingermi a farlo con te. Per me hanno significato tanto. Ma sono consapevole che io ero solo una delle tante per te, e che dopo quella notte, ci divideremo. Ma so anche che l'unica cosa, che in qualche modo ci terrà unità, sarà quel tatuaggio. Che sarà sempre il bellissimo ricordi di te e della mia prima volta. E sappi che se mai, in futuro mi chiedessero del mio primo bacio, del pro amore o della prima volta, io parlerò sempre di te. Perché tu sei stato il mio primo, per tutto. Dopo questo...
Notte piccolo idiota...