Una normalissima vacanza - parte 8

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Finalmente dopo un bel po' di tempo, arrivai davanti ad una porta. Esitai un attimo ed entrai.

La stanza nella quale Mi ritrovai era a dir poco terrificante...
Era poco illuminata e vi era un odore terribile.
Vi erano molti coltelli di varie misure conficcati nel legno di un tavolo poco lontano da me, una sedia nel mezzo con delle catene che la circondavano e le pareti erano "decorate" con graffi, crepe e vi erano Anche ganci e accette.
Il sangue era ovunque...

Io: Oh caz- Oh mio dio...dove Mi trovo?! C-cos'é QUESTO posto?!

Sentii passi e voci venire dal corridoio dal quale ero arrivata.
Non potendo fuggire, mi nascosi dietro alcune grandi scatole.
Li vidi entrare...erano... Masky e Hoodie?! Cosa?! No...impossibile!

E... poi...tutto fu chiaro:
Tim...Brian...Toby... Masky...Hoodie...e Ticci Toby.
COME AVEVA FATTO QUESTO PENSIERO A NON PASSARMI PER LA TESTA???
Per tutto QUESTO tempo....io e Ilaria siamo state a casa di tre assassini psicopatici... Non che... i proxy di Slenderman... ovvero il "padre" di cui hanno parlato fino ad ora.
Avevo messo Ilaria in serio pericolo...se le fosse accaduto qualcosa non me lo sarei mai perdonato.

Masky e Hoodie trascinavano con loro un uomo sui 30 anni.
Lo legarono alla sedia e, mentre Hoodie se ne stava da parte, Masky si divertiva a tormentare il povero uomo spaventandolo, minacciandolo alla gola varie lame e ferendolo in varie parti del corpo.
Le urla dell'uomo erano strazianti...un qualcosa che faceva fremere di furore e rabbia ogni osso del mio corpo.
Lo spettacolo era raccapricciante ma qualcosa mi impediva di guardare da tutt'altra parte.

Masky chiuse la bocca dell'uomo con del nastro adesivo dopodiché prese una sbarra di ferro e inizió a colpirgli il volto con leggerezza, senza provocare ferite...
...giusto per il gusto di sentire i suoi lamenti di paura.

M: SVEGLIATI!
La vittima si lamentó.
M:Hey Hey, Cosa c'é che non va?
L'uomo si dimenó e cercó di urlare.
M: Lo so, Lo so...sei spaventato fooorse... vorresti che ti liberassi, così che tu possa...andarti a fare un giretto, eh? Hahahahaha... Ti capisco...

H: Smettila di giocarci ed uccidilo...
M: Okay okay...lascia solamente... che mi diverta un altro pochino...

Mentre parlava afferró una sega circolare e provocó tagli profondi sulle braccia e sul petto dell'uomo, ridendo come un malato.
Le grida dell'uomo, soffocate dal nastro adesivo, riuscivano comunque a farsi sentire in modo terrificante.

H: Sei proprio un bambino...
M: Yeah, hai ragione... é solo che...sai... non me ne frega un cazzo...Haha...
H: questo é il motivo del perché Toby é il capo...
M: SCUSAMI?! Penso di non averti sentito bene... magari potresti ripeterlo?
H: Toby ha preso il tuo posto ...Masky...
Ne sei degno?
Non sai seguire gli ordini...sei pazzo... mentalmente instabile... Stavi Per farti scoprire dalla ragazza, Nancy, gia dal primo momento in cui le abbiamo incontrate...
M: Mhm... Credo di aver saltato il punto...un cui noi, dovremmo essere delle timide e dolci fighette...
CAZZO BRIAN...NOI UCCIDIAMO! Osi dire che sono pazzo??? Quando ENTRAMBI abbiamo esattamente lo stesso fottuto lavoro?!?!
SPIEGAMI come funziona.
H: Il nostro compito é seguire gli ordini e lasciare il "messaggio" di nostro "padre" a TUTTI coloro che osano avventurarsi qui...
...é ammesso Anche che lo facciamo Per la gioia di uccidere...
Ma...NON dobbiamo uccidere Per sfogare la nostra rabbia e il nostro nervosismo di un inutile e piccolo litigio tra di noi divertendoci a torturare le nostre vittime come se stessimo stringendo una pallina anti-stress ...questo Ti rende effettivamente Pazzo, Masky.
Sei gia abbastanza nervoso come vedo...finiamola qui, Tim.
M: Finirla eh? E se Ti prendessi a calci o Ti uccidessi, BRIAN?
Cosa ne pensi?!

Io ero rimasta a fiato sospeso per tutto il tempo...ero seriamente terrorizzata. Ma a quanto pare le sorprese non erano ancora finite...
In quel momento entró Toby, che evidentemente doveva aver sentito tutta la discussione.

Tt: N-ne ho avuto abbastanza...
Masky, Tu sei fuori...non Mi sorprendo che le persone, Anche quando fingiamo, pensino che tu sia malato...
M: Ohh! Ecco che arriva Mr. Rogers...
Tt: STA ZITTO...Sai benissimo che non sopporto quando mi chiami in quel modo...
M: Si, lo so...e questo lo rende piu divertente Hahahaha...
H: Toby, lascialo perdere...sai com'é Quando é nervoso.
Tt: H-hai...r-ragione...
Senti Masky...a-ab-abbiamo u-un c-compito da portare a t-termine.
M: La prossima volta, finisci la frase prima che il sole sorga... ...ROGERS...

...: SILENZIO! ...HO SENTITO MOLTO PIU DI QUEL CHE AVREI DOVUTO...

In quel preciso momento, appena dopo quella frase, la cui voce che l'aveva pronunciata era così distorta...ció che vidi fece smettere il mio cuore di battere Per una manciata di secondi...

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