Venerdi 21.08.2015
Sto con il mio ragazzo da gennaio, ci siamo ritrovati dopo due anni perché era partito per Londra ed è stato via un anno e mezzo.
È tornato cambiato e molto provato dal viaggio che ha vissuto tra squat, droghe e ore piccole.
Insieme abbiamo costruito una bella storia, si è ricordato chi era e forse è tornato a stare bene tra la gente.
Tra due giorni, il 23 prenderà il volo delle 22.30h per la Francia, andrà a Bordeaux e per l'ennesima volta mi scivolerà via, lasciandomi solo un dolce ricordo e l'amaro in bocca.
Non so quando tornerà e non lo sa nemmeno lui, nessun biglietto per il ritorno, come fa sempre.. solo andata.
In ogni caso a novembre sarà in un altro posto, a Roma, a vivere la sua vita e a seguire un corso di cinematografia di due anni.
Proprio come i petali di un soffione verrà portato via dal vento.
E io ho paura. Paura di restare senza di lui, con cui potevo parlare di libri e di film, paura di non guardare più horror a letto senza avere paura perché tanto c'era lui sdraiato di fianco. Ho paura di far passare i giorni senza un abbraccio o sentirmi dire da appena sveglia 'sei bellissima'.
Ho paura di non poter confidargli più niente e di non poterlo vedere, e credetemi, non lo avete mai visto ma è uno spettacolo, un figo proprio.
Nessun profumo o colazione a letto, niente piedi caldi e pisolini al pomeriggio, nessuno sguardo d'intesa e nessun sorriso.
Io lo so, lo so che è cosi che deve andare, ha ventun anni e una vita da costruirsi, lo so che non si può tenere qualcuno come se fosse proprio e non si può nemmeno fare la vita di qualcun'altro.
Per questo lo lascerò andare, con dolore ma a braccia aperte. Proprio come si fa con gli uccellini o le farfalle, sono belle e ognuno ne vorrebbe una ma a un certo punto le si lascia andare, con tristezza ma le si fa volare via, e credetemi che lui sa volare incredibilmente bene.
So che piangerò, piangerò da morire e per ore intere ma non lascerò che il dolore, perché farà male, si prenda il meglio di noi e che offuschi i bei ricordi.
Lui vivrà sempre nella mia mente e so che basterà pensarlo per sentirlo vicino.
Una parte di me, lo giuro, amerà sempre una parte di lui.
E ora credo che sia importante la storia in sé, ciò che sta nel mezzo e che non sia necessario un lieto fine, quello è per pochi fortunati, o magari no. Forse è semplicemente casuale.
In ogni caso come ci siamo rincontrati dopo 2 anni potremmo farlo anche in futuro e considero questo come un arrivederci.
Forse ho solo bisogno di parole di conforto o forse no.
Forse starò male da morire o forse non sarà cosi terribile.
Forse ci ritroveremo o forse no.
Una cosa è certa, questa è una bella storia.
~Ari~
