capitolo 19

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Decido che lo avrei detto alla mia famiglia il giorno dopo. Questa sera avrei avuto la prima lezione del terzo anno al conservatorio, terzo ed ultimo. Sarei dovuta essere lì alle 16, avevo il tempo di dormire un po'. Mi misi la sveglia alle 15, per avere il tempo di prepararmi.
Uscì dal conservatorio alle 19, perchè dopo la lezione mi fermai a studiare. Salì in macchina e mi diressi a casa, che tra poco sarà la mia vecchia casa..Cenai in fretta, avevo molto sonno e devo essere pronta a dare la notizia. Mi addormentai quasi subito, per fortuna.

La mattina dopo mi svegliai alle otto,pronta a fare il discorso a mia mamma. Scendo e la trovo in cucina a fare colazione, mi siedo davanti a lei.
Io:"mamma, ti devo dire una cosa"
Ma:"dimmi." ok.. Via..
Io:"non ti arrabbiare, ecco..Matteo mi ha chiesto una cosa..ed io ho accettato...vuole che vada a vivere con lui..stasera mi trasferisco.." Aveva un'espressione scioccata, arrabbiata.
Ma:"e tu avresti accettato, prima di parlarne con noi?"
Io:"si mamma, ho 21 anni, sono grande, so prendere delle decisioni autonome, ti devi fidare di me!"
Ma:"io di te mi fido..ma dopo quello che è successo quando avevi 15 anni, non te lo dimenticare. Sei sicura che lui sia quello giusto?"
Lei sapeva tutto di quella storia, ovviamente mio padre no, ma a lei avevo raccontato tutto.
Io:"si mamma, è lui. Mi fido e sono innamorata, lui è innamorato, mi manca ogni momento stare con lui, quindi, per favore, accetta la mia scelta, sai che ci tengo." Esitò un attimo, prima di sorridere ed abbracciarmi.
Ma:"va bene amore."

Sto preparando la valigia ed uno zaino con tutta la mia roba, Matteo mi sta aspettando in quella che sarà la mia nuova casa. Scesi giù con l'aiuto di mio padre per le valigie, e mentre le caricava in macchina io salutavo mia madre.
Io:"verrò a trovarvi spesso, promesso"
Ma:"Ok, ora vai, Matteo ti aspetta!" Mamma non è mai stata una appiccicosa, mi lasciava libera. Abbracciati mio padre, salì in macchina e dopo un saluto con la mano partì.

Matteo mi aspettava davanti alla porta con un sorriso enorme, appena mi vide arrivare mi aprì lo sportello della macchina per farmi scendere, e mi diede un bacio a stampo.
Matt:"ciao amore, sei pronta a sopportarmi 24h su 24?"
Io:"certo che si amore" ed ecco un altro bacio.
Prese la mia valigia ed entrammo in casa, la portò in camera sua dove io appoggiai anche il mio zaino.
Matt:"ti ho fatto posto nel mio armadio, metti li i vestiti, poi per il resto ci pensiamo domani." Sono le otto, è ora di cena.
Io:"pizza?"
Matt:"pizza!"
Ordinammo le pizze, che arrivarono dupo una mezzoretta. Eravamo soli, sicuramente Vale era con Laura. Dopo aver finito le pizze e le lattine di coca cola, Matteo mi prese in braccio come una principessa e mi portò in camera NOSTRA. Mi posò delicatamente sul letto, e iniziò a baciarmi, all'inizio era un bacio dolce, delicato, poi diventò passionale, bisognoso. In quel momento mi lasciai andare, mi fidavo lui. Gli tolsi la maglia, lui fece lo stesso con me ed iniziò a baciarmi il collo. Mi sentivo bene. Gli tolsi i pantaloni con il suo aiuto. Lui iniziò a giocare con la mia cintura, la slacciò e anche lui mi tolse i pantaloni. Alzò il busto e mi guardò. Il suo sguardo era di fuoco, di vedeva quando avesse voglia di farmi sua. Poi si avvicinò al mio orecchio.
Matt:"sei sicura? Non sei obbligata"
Sono sicura? Si, lo voglio.
Io:"si" riiniziò a baciarmi il collo, sentì la sua mano nella mia schiena, che innarcai per facilitarlo a slacciarmi il reggiseno. Me lo sfilò dalle braccia. Ad ogni suo tocco mi veniva le pelle d'oca, nello stomaco non avevo farfalle, ma elefanti. Mentre ci stavamo baciando mi sfilò anche le mutante in pizzo nero, ed io feci lo stesso con i suoi boxer. Mi guardò negli occhi per cercare la mia approvazione, io annui con la testa e lui mi baciò. Lo sentì entrare dentro di me e sussultai, provavo un po' di dolore ancora, in quel momento lui mi tenne stretta a se mentre mi baciava, come per darmi conforto. Piano piano il dolore si trasformo in piacere. Non stavamo facendo sesso, stavamo facendo l'amore. Più e più volte. Ci addormentammo sfrenati alle cinque, penso. Mai passata notte più bella di questa.

Il giorno dopo mi svegliai molto tardi, ero ancora nuda così misi una maglia di Matteo e andai in cucina a cercarlo. Lo vidi mentre era ai fornelli, cucinando una carbonara. Mi avvicinati a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.
Io:"buongiorno amore"
Matt"buongiorno dormigliona" gli diedi un colpetto sul braccio per scherzare, lui rise e mi baciò.
Andai in soggiorno dove trovai Vale sul divano a guardare la TV.
Io:"buongiorno!"
Vale:"giorno! Come mai così felice?" penso di essere diventata del colore di un pomodoro.
Io:"beh sai, ora abito con il mio ragazzo! " bene, ho evitato la figura di merda, brava Alice!
Tornai in cucina per apparecchiare la tavola, eravamo solo in tre.
Non avevo ancora assaggiato la cucina di Matteo, devo dire che cucina benissimo! Passammo tutti il pomeriggio accoccolati sul divano a guardare la TV. Ora posso dire che finalmente sono felice.

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Spazio me❤
Ciao ragazze, scusate il ritardo ma non avevo idee. Come vi pare come capitolo? Spero vi piaccia. Alla prossima ragazze❤

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