11 settembre

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Vorrei poter dire ad alta voce, a testa alta senza timore: "Ho superato la paura e c'è l'ho fatta" , ma no non è vero, non è vero niente, vorrei poterlo dire ma no, non posso.
Non è vero perché non so neanche io di cosa abbia paura, non posso superare una cosa che non vedo, una cosa che c'è, ma non vedo, non posso farcela, non posso andare avanti, non posso. Vorrei poterlo dire si, ma non posso, non ho superato niente anzi sono rimasta indietro, sempre un passo dopo, sempre in ritardo e ho perso il mio treno.
Persa, come al solito, mi sento persa, brancolo nel buio, cercando una luce che non arriverà mai.

Dicono che "c'è sempre una luce in fondo al tunnel", ma io proprio non la vedo, e se c'è il mio tunnel è infinito o è crollato e sono rimasta bloccata qua dentro, non so ma io cammino e questa luce non la vedo.
E mi sono persa, non so se devo andare avanti o tornare indietro, non so neanche più io dove sto andando, non so più dove sia il davanti e il dietro, se vado avanti torno indietro e se torno indietro vado avanti, sono totalmente persa, cerco qualcosa ma non so cos'è.
Qua mi sembra tutto troppo grande, tutto più adulto, più pauroso e immenso, ma senza riferimenti, come un enorme autostrada senza cartelli, il caos, persino qua su tumblr mi sento persa, è pieno di cose da vedere,  da scrivere, pieno di blog nascosti e di persone, cunicoli vicoli ciechi e strade aperte, un labirinto. Ecco un labirinto. Solo che non sono una velocista, non ho una bacchetta magica per chiamare aiuto e non posso neanche schiantarmi dritto e veloce per uscirne, sono sola nel labirinto, sola. Vago in cerca di risposte a domande che non conosco, una missione impossibile, e ogni cosa svanisce sotto di me, perdo tutto, ogni cosa, tutto quello che tocco se ne va, tutto davanti a me sembra non avere consistenza va e viene, senza valore, tutto troppo veloce, tutto troppo grande. Svanisce.
E nessuno mi tiene per mano mentre attraverso questo grande incrocio senza indicazioni, mentre gioco a questa caccia al tesoro senza indizi, nessuno c'è mentre vago per il vuoto, è tutto troppo grande e ci sono troppi fantasmi, è troppo.

Mi sono persa e non mi riconosco più, non so più chi sono, cosa sono diventata, cosa diventerò. Non so più che strada intraprendere, mi sembrano tutte uguali, ma al contempo così diverse, dannatamente incasinate, senza indicazioni, una dietro l'altra. Mi sono persa e non ho una cartina, non ho una bussola, né dei pezzetti di pane per ritrovare la strada, sono sola e ho paura. Ho paura.
Tutto ciò che avevo si è dissolto, come la mia voglia di fare le cose, un apatia totale, una stanchezza estenuante. Presa dall'ansia, dai miei mille complessi, pensieri che annebbiano la mia testa e vagano come anime perse in cerca dei loro corpi, presa da mille paranoie, dai vuoti allo stomaco che divorano il petto, gli occhi costantemente lucidi, che riversano il loro dolore in calde lacrime, presa da tutto ciò che mi stava succedendo attorno, non ho avuto il tempo di reagire, ferma e immobile, e tutti gli altri vanno avanti, e io ferma e immobile. Quasi scientifico. Tu sei ferma lì e il mondo continua a girare, il tempo scorre inesorabile, i giorni passano, e tu sei lì, ferma, vedi tutto ciò che puoi avere, svanire davanti a te, e tu sei ferma a guardare la tua vita scorretti davanti agli occhi senza che tu possa fare niente, non vuoi fare niente.
E quante cose mi sono persa, presa da questa costante ansia e dalle mie paranoie, una vita fatta di ansia, un Vito nella pancia colmato dall'ansia. Quante promesse infrante, quante cose da dire che non ho detto, cose da fare, viaggi, esperienze, amicizie.
Perse.
E mi costringo a vivere di ricordi, rivivendo i momenti passati, quelli in cui ero con te, e la felicità era scontata. E ora sono piena di rimpianti, alla sola età di 14 anni, piena di rimpianti, come ho potuto? Come ho fatto? Come farò quando sarò più grande, fra 30 anni, quando sarò vecchia, come farò a vivere se solo ora, sono piena di incertezze, dubbi e rimpianti amari?

inside my headDove le storie prendono vita. Scoprilo ora