Una storia diversa dalle altre 2

La depressione

Non è facile dimenticare le persone a cui ti sei affezionata tanto...è un po' come dire al sole di non illuminare il mondo. Nonostante ti abbiano fatto del male tu sei lì fissata con quel pensiero e speri ancora che tutto ciò sia un incubo dal quale ti svegli e te lo ritrovi accanto tutto per te.
Ti sembra quel ragazzo educato,composto,dolce e sensibile,affascinante...insomma perfetto ma anche questo è un sogno e bisogna svegliarsi e capire che in realtà lui non è così. Lui è quello che speravi non fosse, quel ragazzo stronzo che ti usa e ti getta. Ormai sono tutti così,devi farci l'abitudine e non starci male perché non ne vale proprio la pena soffrire per le persone che non meritano neanche un minimo della tua considerazione. NULLA!!
Purtroppo però quando lo capisci è ormai troppo tardi e ti ritrovi a non capire più se puoi fidarti ancora di te e dei tuoi sentimenti,della tja testa o del tuo cuore. Purtroppo poii cadi nella depressione, non capisci più se quel sorriso è per scena, per fingere che tutto vada bene o per far illudere le persone, perché alla fine solo tu sai cosa hai dentro,cosa provi e cosa stai passandl in quel periodo.
Io per esempio ho incominciato a mangiare di tutto per sfogo e per nervosismo,e mi sono ritrovata a pesare 55kg (mai toccati nella mia vita),a scuola ho iniziato ad andare male e il Natale è stato uno dei peggiori....le giornate non avevano piu senso..nessun significato,sorridevi alla gente per non mostrare la tua fragilità...le amiche sono sparite tutte e per me sono morte,in un momento di bisogno non ci sono state e allora mi domando: se non ci sono in questo momento così difficile,le amiche a cosa servono? Da lì hl capito molte cose....ho capito che è meglio rimanere sola dall'inizio che essere abbandonata da un momento all'altro...è meglio che ti fai forza da sola, riprenderti da sola con solo il tuo conforto,mettendomi davanti allo specchio e ripetermi continuamente, ogni giorno che ce la posso fare e che un giorno tornerò a sorridere anche io. Così sono passati dei mesi guardandoti nelle vetrine dei negozi e vedere che tu avevi un sorriso falso mentre gli altri erano felici davvero e ti passava anche la voglia di uscire... poi improvvisamente si fa risentire Betty,la mamma, ed essendo che gli dicevo tutto,ho parlato abbastanza chiaramente della mia attuale situazione e lei mi ha aiutata piu che mai,standomi accanto nonostante la lontananza,ma lei c'era,lei era con me anche solo con il pensiero. Io con il suo aiuto mi sono ripresa,mi sono rialzata e ho ripreso in mano la mia bita e sono andata avanti a testa alta e soprattutto con il sorriso. Si,mi sono davvero ripresa e non c'è più niente che mi possa abbattere,neanche un suo messaggio o una cosa minima,nulla.

Ragazzi scusate la mia assenza. Questa è la continuazione del mio libro "Una storia diversa dalle altre" con l'account Occhitristi. Adesso continuo il libro con questo nuovo account.