MARK
Era da due mesi che Martina mi aveva escluso dalla sua vita, ho provato a convincerla a tornare
con me, gli ho dimostrato quanto la amo ma invano... e' arrabbiata con me e ora che la mia bambina
si sta' riprendendo mi sento ancora piu' solo, dovremmo essere felici, sposati e invece quei giorni
sono cosi' lontani, non so' se riuscirei ad amare un'altra donna che non fosse Martina, tutte le sere a
letto penso a lei,al suo corpo,ai suoi baci,al suo essere mia e il mio cazzo diventa duro e il dolore
insopportabile e allora nella mia disperazione lo prendo in mano e cerco di alleviare una sofferenza
che solo lei e' in grado di togliere. Al lavoro sono un fantasma, faccio le cose tanto per farle, a casa e'
un caos e l'unica donna che pensa a me e' mia madre che tutti i giorni viene a portarmi qualcosa da
mangiare e a sgridarmi che comportandomi cosi' e' solo peggio. Ma non mene fotte un cazzo di cio'
che dice la mia vita non ha alcun senso senza la donna che amo, che senso ha alzarsi la mattina e
sorridere sapendo che la tua anima e' scura,la ragione del perche' non sono tornato in America e'
la mia bambina e cazzo se questo mese uscira' Martina la portera' con se' e chissa se potro' starle
accanto come ora,quella piccola creatura rallegra le mie giornate penose ma sarebbe perfetto se
assieme a lei ci fosse la sua mamma,mi odio per essere stato cosi' idiota ad amarla se alla fine ho
perso tutto... Stasera l'ho rivista e la sua bellezza mi disarma sempre,teneva in braccio la bambina ed
io da lontano la osservavo,non volevo rovinargli quel momento con lei,appena mi avrebbe visto il suo
odio nei suoi occhi mi avrebbe ucciso cosi' ho preferito stare in disparte come facevo ogni volta che
la incontravo,amavo quei momenti,la mia piccolina ha lottato per stare sulle braccia della sua
mamma,io conto poco,ogni padre conta poco... e' la mamma colei che la curera',la confortera' e
l'amera' sopra ogni cosa,no che io non l'ami ma l'amore di un padre e' differente...
Appena e' andata via ho raggiunto il mio amore, mi ha guardato con quegli occhietti che mi sciolgono
il cuore e la mia giornata ora era splendida,il raggio di sole ha riscaldato il mio cuore freddo, lei sara'
la mia ancora vivro' solo per lei,l'unico segno visibile dell'amore dei suoi genitori.
Ero appena rientrato a casa e non avevo voglia di fare un cazzo, no forse avevo voglia di bere, ma
cazzo non potevo cosi' decisi di fare una doccia e buttarmi sul lavoro e evitare il letto.Quando ormai
gli occhi mi lacrimavano col troppo stare davanti al pc, lo spensi e nel momento di chiudere alcuni
documenti nel cassetto la vidi... non l'avevo toccata da quella sera, era ancora li' la scatolina
di velluto ad aspettare colei che non l'avrebbe mai indossato,la presi,lo guardai e un sorriso amaro mi
attraverso' sul viso.. un giorno l'avrei regalato alla mia bambina e avrebbe saputo cosa farne,era la
dimostrazione di quanto amassi sua madre e disfarmene non avrebbe avuto senso, lei l'avrebbe
sicuramente tenuto con se....lo riposi nel cassetto, chiusi a chiave e spensi. Non avevo voglia di
andare a letto e anche se fuori diluviava decisi di andare a correre, so' che e' assurdo ma dovevo
smaltire la rabbia e forse sotto l'acqua ghiacciata e con lo sforzo fisico ci sarei riuscito, cosi' mi
preparari ed usci'.
MARTINA
Appena usci' di casa pioveva a dirotto, chiamai un taxi e diedi l'indirizzo di Mark, ero nervosa e avevo
paura perche' lo avevo ferito troppo in questi due mesi e molto probabilmente non voleva avere piu'
a che fare con me. Ma ora finalmente avevo capito.. lo amavo e per me non poteva esistere altro
uomo all'infuori di lui, la mia bambina deve crescere con la sua mamma e il suo papa', l'ho visto come
la guarda,la stringe a se e vi giuro che una sera l'ho sentito anche cantare una ninna nanna, era
stonato ma alla mia bimba piaceva.. Si mi avrebbe perdonato e saremmo stati felici, sono stata una
stupida a dare la colpa a lui e a farlo sentire piu' male di come gia' stava, se l'avessi perso stavolta la
responsabilita' maggiore l'avrei avuta io, no avrei lottato per averlo di nuovo al mio fianco e l'avrei
amato per il resto della mia vita.Quando il taxi si fermo' davanti casa sua avevo il cuore a mille,aveva
cambiato appartamento e il portiere nuovo non mi conosceva cosi' dopo avermi fatto i raggi x parlo'.
<Signorina cerca qualcuno?>
No cretino sono qui' perche' amo gli atri degli appartamenti..ma che razza di domanda!
<Si e cercavo il signor Green.>
<Mr Green vuole essere avvisato quando qualcuno vuole vederlo.>
Mi venne da ridere...il mio presuntuoso era sempre lo stesso...il portiere notando il mio sorriso si
infastidi' ed io mi ricomposi.
<Mi scusi solo che lei mi ha ricordato una cosa..>
<Mi trova divertente?>
<Senta io devo parlare con Mark ma ho bisogno che non lo sappia,per favore!>
Niente da fare questo portiere e' peggio di quello del suo appartamento a New York e cosi' cercai di
fare la brava e dolce ragazza.
<So' che lei non mi conosce ma le garantisco che se mi fa' salire sopra non se ne' pentira', ho bisogno
urgente di vederlo.>
Sembrava intenerito ma non cedette.
<Mi dispiace o si fa' come dico io o quella e' la porta.>
Ora mi aveva fatto incazzare.
<Sa' che le dico.... lei non ha idea di chi ha di fronte.>
<Vedo una donna.>
Fa' anche lo spiritoso?
<Oltre a essere una donna sono anche la madre della figlia di Mr Green e le cosiglio di fare poco