Capitolo XII : Fisica attrazione e chimica reazione

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Mi trovavo in un campo di grano, solo e al buio. Vedevo 2 sagome all'orizzonte ma riuscivo a distinguerne soltanto una : l'inconfondibile sagoma di Alec che avanzava lentamente verso di me. L' altra sagoma fece lo stesso e man mano che si avvicinava riuscii a distinguere la figura: mia madre! Arrivati entrambi di fronte a me volevano che io scegliessi uno di loro. Senza battere ciglio scelsi Alec mi stinsi a lui, mia madre inizio' ad urlare ripetendo sempre " Il bastardo ti tradira'". Quando la figura si dissolse nel nulla tirai un sospiro di sollievo,  forse troppo presto. Sentii la voce di mia madre che mi bisbiglio' nell' orecchio sinistro e soprattutto all'improvviso " Il bastardo ti tradira', sei solo la sua cavia".                                                                                                                                                 Mi svegliai urlando, la fronte imperlata di sudore e le lacrime agli occhi. Presi il cellulare per cotrollare l'orario : le 21. Vidi anche le numerose chiamate di Alec, evidentemene preoccuato e furioso per non essermi presentato. Mentre stavo per chiamarlo, sentii bussare alla porta. Andai ad aprire e vidi Alec iracondo, faceva davvero paura visto cosi'.                                                                                             "Allora? Dov'e' il bastardo?"- urlo'-" Voglio farlo a pezzi e dopo faro'a pezzi pure te!                                                                                                                                               "Ma di chi parli? Ho dormito da quando sono salito su prima e non ho sentito il cellulre, m spiace, ma cerca di stare calmo,okay?- dissi assonnato.                         "Ehm... fa come se non avessi detto nulla."-era evientemente a disagio.                "Alec, non dormivo da piu' di 24 ore, ho dato un'esame e ho litigato con te. Secondo te cosa stavo facendo ?"- gli risposi irritato. Pensava che stessi scopando con il vicio?                                                                                                                 "Mi dispiace, okay? Vado in paranoia quando non rispondi e ne conosci il motivo!" - si scuso'-" Pero' potevi dirmi che eri stanco , avremmo potuto organizzarci in maniera diversa." .                                                                                          " Eri cosi' entusiasta di questa cena che mi dispiceva rimandare"- gli dissi timidamente. In meno di un secondo Alec mi strinse tra le sue possenti braccia. Restammo abbracciati qualche minuto senza parlare, minuti che erano troppo pochi, davvero pochi. La mia  mente ed il mio corpo erano ormai due cose separate. Il mio cuore diceva che dovevo portarlo in camera da letto, ma la mia mente urlava di no, che era troppo presto. Ormai non pensavo piu' razionalmente, la mente offuscata dalla passione. Trascinai Alec nella camera da letto,iniziando a strappargli la camicia da dosso, sbattendolo al muro  e baciandolo con una passione e spostai le mie labbra sul suo collo,poi iniziai a baciarlo sul ventre. Lo presi in braccio, continuando a baciarlo, petto contro petto. Sentivo il suo respiro farsi sempre piu' affannoso, il cuore sembrava uscirgli dal petto. Credevo di dominarlo ma lui si libero' dalla mia presa e mi spinse sul letto , continuando a  baciarmi.Un incendio indomabile bruciava intorno a noi, tutto bruciava nel fuoco della passione, ma noi eravamo illsesi. Affondai le unghie nella  sua schiena,ormai preso totalmente dalla situazione. Il tempo sembrava rallentare sempre di piu', ogni minuto sembravano ore. Non andai nel panico  da prestazione, tutto veniva spontaneo, del tutto naturale. Facemmo l'amore, non sesso, ma amore vero! Le persone che mi raccontavano queste cose dicevano sempre:" La prima volta con la persona che ami e' indimenticabile" ma io non gli davo molto peso poiche' non mi era mai capitato. Ora cambiava tutto, avevo 22 anni e ne era valsa la pena aspettare... ero in paradiso. ( scoprii che aveva anche un tatuaggio tribale sulla schiena). Finito tutto, Alec mi strinse tra le sue braccia, sentendomi protetto , e lentamente tutto intorno a me diventava buio. Chiusi gli occhi e crollai in un sogno senza sogni.

Ecco la sorpresa di Natale !
A different love continua il 2 gennaio ❤️

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