A scuola ha evitato ogni sguardo,non può davvero finire così.
Che senso avrebbe avuto tutto? Il mio scherzo,Kathrina,le foto..il resto..Non ho parlato con nessuno,se non con Margo,il che era insolito per me.
O,meglio: il che era insolito per l'aspettativa che la gente ha sempre avuto di me.
Non ho mai visto Margo pensare quanto oggi.
'Non ci posso credere..',ripeteva,durante l'ora di musica.
Eravamo seduti assieme nei banchi in fondo,e ricevemmo comunque qualche rimprovero oppure delle occhiate negative.
'Alex,hai finito di dar fastidio ad Evans?',nessuno era abituato al che Margo parlasse durante le lezioni,spesso era disattenta ma non dava mai fastidio,quindi gli insegnanti provavano a far ricadere la colpa su di me,ma lei mi difendeva sempre:'Oh,scusi prof,ho chiesto ad Alex di ripiegarmi la storia di Verdi',era impossibile non crederle,recitava davvero bene ma sempre in buona fede,non è una che si diverte a prendere in giro gli altri.Mi butto sul letto della cameretta,intenzionato a scrivere a Nicholas,ma ci ripenso.
Forse,dovrei prima chiamare Margo.
Il telefono fa qualche squillo,prima che lei risponda,il che è strano.
'Pronto?'
'Margo,sono Alex. Perché ci hai messo tanto?'
'Oh,sisi Alex. Stavo cucinando. Come stai?'
Sinceramente?
'Uno schifo. Ti lascio cucinare..'
'Oh,no. Ho finito. Alex..mi dispiace,davvero..ero convinta che le cose sarebbero andate diversamente..'
'MARGO,perché devi farti venire dei sensi di colpa quando la colpa non è tua? Tu hai.. hai solo cercato di essere ottimista,ecco.'
'Non lo sono mai stata,dovevo scegliere proprio il momento sbagliato,eh?',la sua voce aveva un qualcosa di tristemente ironico.
'Non ci posso credere,Margo.
È finita,è finito tutto,ed io ora sono per metà gay. E di chi è la colpa? Mia. Mia,e solo mia,Margo. Io ci tengo a lui.'
'..Alex,lascia che te lo chieda. Lo ami?',chiedo di ripetere la domanda.
'Lo-ami? Due parole,cinque lettere,una risposta.'
Cerco di cambiare argomento.
'Hai appena storpiato il Sto bene:Due parole,Sette lettere e Una bugia,oppure mi sbaglio?'
Alza la voce.
'ALEX,NON MI PRENDI PER IL CULO,potrei vincere una gara su come cambiare velocemente argomento.'
'Oh,davvero?',la sfido.
'Sì.. belle le scarpe che avevi oggi,sai?'
Wow,un complimento. Oggi ci voleva.
'Le adoro pure io!',dopo averlo detto,capisco che lei potrebbe davvero vincere un premio per come cambia argomento facilmente,e che delle mie scarpe non gliene poteva fregar di meno.
Mi complimento con lei,non potevo non farlo.
'Margo.. voglio scrivergli.'
'Alex..cioè,forse dovresti. Perché potrebbe farti stare temporaneamente meglio. Ma,per mia esperienza personale,io te lo sconsiglio. Cioè.. forse a me le cose sarebbero andate male lo stesso,sì,ma..insomma,sai come sono,no? Le cose sbagliate mi riescono tutte giuste.'
È brutto,davvero molto brutto vedere,sentire Margo così insicura di sé stessa,soprattutto non sapendo il perché.
Lei non me ne parla.
'Margo..perché sei così? Perché stai sempre così.. così,ecco?',per l'ennesima volte la sento rispondere che sono solo le solite cose,non vale la pena di parlarne,ma per me vale eccome di parlarne.
'Comunque,'fa il suo solito cambio di discorso,'se ti manca,bhe..lui merita di saperlo.
Per due semplici,e ovvi motivi: il primo,è che lui merita di sapere che ti importa di lui,insomma lui si sente uno sfigato,fagli capire che non lo è.
E,come seconda cosa..fallo per te,Alex.
Quante volte sei stato egoista? E quante volte è valsa davvero la pena di esserlo?'
Rifletto.
'Sei grande, Margo.',chiudo la conversazione e chiamo Nicholas.
Il telefono squilla.
'Pronto..?'
'Ehi,Nick..sono io.'
'Lo so,Alex.'
'Senti.. mi sono già fatto sfottere,Nick,okay? Quindi.. mi manchi.'
Tanta l'ansia,che anche alla mia ansia,prese l'ansia.Sento il suo respiro,poi silenzio.
'..ed io cosa dovrei farci,adesso,con te che dici che ti manco? A me manca Kathrina,Alex. Tu mi hai preso in giro fin dall'inizio. Ora,è finita? Ti sei divertito,tu e i tuoi amici? Avete riso di me,avete visto le mie foto,vi siete divertiti? Bene. Ora,io sto una merda.'
'E STO MALE ANCHE IO,ADESSO! Okay,sì,va BENE! Ti abbiamo sfottuto. Ma adesso,tutto è diverso: mi sono preso per il culo da me. Adesso tu sei tutto ciò che chiedo,Nick.. porca puttana..'
Le parole sono uscite da sole.
Ho alzato la voce,ho battuto i pugni al muro,la fronte sudata ed il telefono sul letto,in viva voce,accanto a me.
'Alex..vorrei,tu nemmeno immagini quanto.'
'..c'è un ma,vero?',c'è sempre un ma.
'..ma,non si può,Alex.'
Non si può.. ho imparato anche un'altra cosa,da Margo:
' ..all my life you've been good, but now..oh,you're thinking what the hell?'
'Non capisco. Da dove..da dove ti inventi,ora,che ti piaccio?'
Tolgo il viva voce e avvicino il cellulare al mio orecchio.
'Bhe..hai degli occhi bellissimi,Nick. Il colore è.. intenso,ecco. Tu non puoi capire cosa significhi guardarci all'interno.. un mare,ecco. Oceano. Non so come altro fartelo capire..',mi interrompe.
'Domani. Alle quattro. A casa mia. Ti invio l'indirizzo.'
'..grande.',niente mi sorprende più ormai.
Prima scopro che Margo è più speciale di quel pensavo,poi diventa la mia migliore amica,poi scopro di avere una coscienza e dei sentimenti (quindi,di non essere apatico),che mi piace Nicholas,che lui non è uno sfigato,e che io sono bisessuale....bhe,di logica,niente può più sorprendermi.
•••
Allora,bhe che ne dite? Cosa pensate succederà domani fra Nick e Alex?
Il vostro ship?❤Se facessi,dopo aver finito questa,una storia sulla vita di Margo? La leggereste?
-Michi.❤
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Per uno stupido gioco
Romance'Ehi ;)',messaggio inviato. Aspetto la risposta del mio amico. 'Chi sei?' La mia risposta non tardò ad arrivare. 'Sono Kathrina,sei bellissimo Nick ;)' In cui un ragazzo scrive dei messaggi ad un amico,fingendosi una ragazza pazza di lui. [Storia...