MARTEDÌ. Ore 6:00. La sveglia suona.
Io: <<Oh, è ora di alzarsi!>>
Mamma: <<Alessio, strano che ti alzi così velocemente dal letto, mi devi dire qualcosa?>>
Io: <<Emh... N.. no è che ieri sera sono andato a dormire presto, ecco.>>
Mamma: <<Ah vabene, ne dubito.>>
Non importa cosa aveva capito, oggi volevo solo incontrare lei.. Mi mancano i suoi sguardi e i suoi sorrisi splendenti.
Mamma: <<eccoci a scuola, mi raccomando, studia.>> queste mamme assillanti, ogni giorno la stessa storia "studia studia studia". Entrai a scuola. Nella mia classe come sempre c'era il bordello più assoluto. Io mi sedetti nel mio solito banco, in silenzio.
Ore 13:00. Si esce da scuola.
Mancava solo un ora e io ero talmente emozionato che non mangiai.
Ero arrivato in centro.
Io <<dovrebbe arrivare a breve, sono agitato *calmati alessio>>
Eccola!
A: <<Ei ale, eccomi, scusa il ritardo ma c'era un poco di traffico>>
Io: <Tranquilla, che sei carina, come sempre in fin dei conti.>>
A: <<Anche tu sei molto carino, come sempre in fin dei conti>> Scoppiammo in risata.
Io: <<D...evo dirti una cos..a>>
A: Dimmi tutto>>
Io: <<sai... Io... Tu... Mi piaci, ecco>>