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*** questo segno differenzia le narrazioni.
Continuo a cercare di svegliarla. Nulla. Ormai sono andati tutti a casa. Le ambulanze sono partite per l'ospedale e non credo torneranno presto.
Sono preoccupato per il piccolo angelo che ho fra le braccia, non deve succedergli nulla.
Angelo!?
Ma cosa mi sta prendendo? È questo che non capisco mai di me. Chi sono?
A volte mi vedo come lo stronzo egoista della situazione e non perde mai tempo a farsi la prima ragazza che vede , e a volte sono l'anima di quello che mi circonda e amo tutto ogni singola cosa.
E ora sono qui a pregare che una ragazza di 18 anni ,che conosco da 3 giorni, resti fra di noi.
Non mi capisco. Ho seri problemi. Dovrei vedere uno psicologo.Una voce squillante al megafono ci allarma.
" A tutti gli studenti e insegnanti. A causa dell'incendio la scuola rimarrà chiusa per 8 settimane. Si potranno seguire i corsi piu importanti chiamando gli insegnanti per qualche lezione di ripasso oppure organizzare gruppi di classi per fare una lezione generale. Detto questo, ora tornate a casa ,almeno in due. Non ci dovrà essere una sola persona che vada a casa senza accompagno. Arrivederci"La voce smette di parlare e la preside scende dal tavolo.
Ora a chi lascio Emma. Tutti si stanno organizzando. Nessuno fa caso a noi. Sinceramente non mi va di lasciarla a nessuno , dato che è in queste condizioni e i suoi amici sono anche in condizioni peggiori.
Sento Emma blaterare qualcosa.
" shh, shh è tutto okay. Ora ti porto a casa mia e li ti riposi un po' okay?"Gli accarezzo la fronte e gli scosto i capelli dal viso.La carico in braccio e la porto nella mia auto,gli allaccio la cintura e non esito un secondo prima di partire.
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Arriviamo a casa dopo 5 minuti di viaggio. La riprendo in braccio e suono insistntemente alla porta."Sbrigatevi" do calci e pugni con tutta la mia forza.
Sento una voce provenire da dentro.
"Eccomi, sto arrivando, aspetta Ross!"
La porta si spalanca e rivela la figura di mia madre."ODDIO" tira fuori un urletto soffocato e si copre la bocca con le mani.
" Ross tutto okay?" È preoccupata. Come sempre, inizia toccarmi ovunque per accertarsi che non sia ferito.
"Si, sto bene! Il problema... è lei."
Vado verso le scale e le salgo una per una, mia madre continua a seguirmi.
"Chi è questa ragazza ?!"
"È una mia alunna" Taglio corto e porto Emma nella mia stanza.
Respira ancora. Il suo battito è regolare, ma non si sveglia.
" Tesoro hai bisogno di aiuto?" Mia madre invade la stanza.
" portami una pezza bagnata con acqua fredda , gli sciacquo il viso."" okay , torno subito"Esce dalla stanza.
" Dai Emma, respira, svegliati."
Gli sciolgo i capelli e li sistemo.La guardo. Guardo i suoi occhi chiusi, che non mostrano il loro verde lucente. Le labbra carnose, sono rosee e appena socchiuse. La sua pelle candida è piena di sporco. Tutto il fumo ha creato un cumulo di grasso.
"Eccomi" La voce di mia madre mi sveglia dai pensieri.
Possa una ciotola con dell'acqua e una pezza sul mio comó.
" Chiamami se ti serve aiuto." Mi lascia un bacio sulla guancia e esce nuovamente dalla stanza.
Prendo la pezza e inizio a tamponare leggermente la fronte di Emma.Poco a poco lo sporco viene via e la sua pelle chiara sembra risvegliarsi.
Tiro fuori un sospiro e torno a tamponare un altro Po.
Inizio subito a cercare qualche ferita superficiale sul suo corpo. Fortunatamente non trovo nulla. Sta solo dormendo beatamente.
***
Passa un oretta e lei è ancora li sul mio letto.
Mi sono fatto una doccia e sono tornato subito da lei. Mi sta preoccupando parecchio. Si sarebbe gia dovuta svegliare."Piccola , ti prego svegliati" Sussurro.
Gli prendo la mano e la metto a sedere, reggendogli il capo con il braccio.
Gli lascio un tenero bacio sulla fronte e torno a sdraiarmi.
Dopo altri dieci minuti sento stringermi la mano e in piccolo fiato pronunciare il mio nome.
"Ross"
Ha aperto gli occhi.
Un altro sospiro di sollievo esce dalla mia bocca.
" Emma. Grazie al cielo stai bene. Stavo morendo di paura."
" Dove sono?" Pronuncia.
" Nella mia stanza."In un secondo spalanca gli occhi e si alza alla mia stessa altezza.
"Come?! Che cosa abbiamo fatto?!" Urla.
Mi scappa una risatina.
" Non abbiamo fatto nulla, tranquilla" rido un po.
" ohh" dice."Ora ricordo." Abbassa gli occhi." Dove sono i miei amici, come stanno?!" Alza si poco la voce , è preoccupata." Sono in ospedale...stanno bene tranquilla" in realtà non so come stiano. Ma bon voglio che si preoccupi e si ritrovi anche lei nelle loro situazioni.
" Tu non capisci... Ho visto fare un incisione sul corpo di jacke. Tu non sai cosa ho sentito dire dai medici mentre cercavano di salvargli la vita. Non puoi capire cosa sentivo in quel momento" le lacrime scendono a fiumi. E io non so cosa fare oltre abbracciarla e cullarla.
Gli asciugo le lacrime, e gli dico di calmarsi.Torna ad abbracciarmi più forte. Sento che i suoi singhiozzi stanno per cessare.
" Senti, vuoi che ti preparo un thè , una cioccolata calda?"
Torna in se e inizia a parlare.
" No professore, non si disturbi, ora torno a casa"
Fa per alzarsi dal letto, ma un urlo di dolore la fa ricadere su di esso." Primo: chiamami Ross, Secondo: Resta qui e dimmi cosa vuoi che ti preparo" ammicco un sorriso.
All'inizio sembra pensarci un po ma poi fa cenno di si con la testa.
" Una cioccolata calda perfavore."
"Bene. Arriva subito." Mi alzo e mi avvicino alla porta.
" Ah e nel fra tempo puoi pulirti e cambiarti, nel mio bagno ci sono dei vestiti di mia sorella. Indossali.""Profe- cioè Ross. Ho gi dato troppo disturbo non ce ne è bisogno" mi dice scuotendo la testa.
"Indossali." Mi chiudo la porta alle spalle.
***
Faccio come ha detto Ross e vado a cambiarmi in bagno. I vestiti di sua sorella mi stanno precisi fortunatamente, credo solo che sia poco più alta di me.
Esco dal bagno e ammiro la stanza di Ross.
Un milione di oggetti sparsi per tutta la stanza.
Il mio sguardo si posa su una parete, piena di foto e di accessori per ragazze. La stessa ragazza è presente in ogni foto e credo che quegli accessori siano i suoi. Sulla scrivania attaccata alla parete foto dei fogli e dei diari. Non dovrei impicciarmi. Ma appena leggo la prima frase di uno dei fogli non posso smettere di leggere.Sento la porta chiudersi. Poso immediatamente il foglio sulla scrivania.
" È la tua ragazza?" Chiedo curiosa a Ross.
" Ex ragazza"
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HEY TIZIE.
ALLORA INIZIAMO CON IL DIRE CHE QUESTO CAPITOLO È UNA PICCOLA MERDA NON QVEVO MOLTE IDEE MA VI AVEVO PROMESSO DI AGGIORNARE PRESTO. COMUNQUE GRAZIE PER I BELLISSIMO COMMENTI, SPERO CHE CONTINUIATE A COMMENTARE IN QUESTO MODO, OVVERO DICIAMO A RISPONDERE AD ALCUNE MIE DOMANDE(ho intenzioni di farvi delle domande a fine capitolo e vorrei che voi rispondeste) SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO. CONTINUO A 10 STELLINE E 5 COMMENTI.
UN BACIOSS
#R5SOSCosa ha suscitato in voi la storia? Quali sentimenti avete provato leggendo? Che cosa vi attira? C'è stata qualche parte in particolare che vi è piaciuta di più? Cosa vi spinge a leggere il prossimo capitolo?