"Ileniaaaa cazzo alzati!" La voce di mio papà rimbomba in tutta la casa e mi entra nelle orecchie.
Odio mio papà. Odio i miei genitori. Li odio perchè non mi hanno lasciato vivere l'infanzia che desideravo, e che ogni bambino merita.
Con la scusa di essere 'ricchi' non mi lasciavano giocare con i bambini in paese, perchè 'non meritano di avere la mia compagnia'.
Li odio perchè hanno passato la loro vita ad accumulare soldi nelle loro banche e si sono quasi dimenticati di me. Dico quasi perchè, come ora, si ricordano che esisto solo quando devo andare a fare la spesa per uno di quei soliti noiosissimi pranzi con gente benestante di altri paesi a cui non frega niente dei miei che corrispondono, sperando di raggiungere un qualche affare in cui centrano soldi. Soldi, quante volte l'ho sentita questa maledetta parola nella mia altrettanto maledetta famiglia.
Mi costringo ad alzarmi dal letto e mi abbasso la vestaglia prima di uscire dalla porta, apro le finestre, le serrande e scopro il letto cosicchè prenda aria.
Una volta arrivata in bagno mi immergo subito nella vasca, e penso a quanto vorrei essere stata figlia di una famiglia normale.
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Salvami Da Me
RomanceLa loro storia andava a gonfie vele, ma se il vento non soffia, la barca non si sposta.
