Pov's Carmen
Mi sveglio alle 8:30 sentendo rumori di tazze e un buon profumo di caffè. Apro gli occhi, e ci metto un attimo a capire dove diavolo mi trovo. Sono in un letto che non è mio, in una camera che non conosco.. Scatto a sedere e mi prendo un attimo per ricordare le ultime vicende. Sono da Ethan a Seattle, ho lasciato Vincent, e ho fatto l'amore con Ethan. Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina.
"Ciao" sussurro, lui si volta e con un sorriso da ebete stampato in faccia
"Ciao" dice e tra noi cala il silenzio. Vorrei dirgli qualcosa, ma non so davvero cosa..so che dovrò spiegargli perché sono piombata qui a notte fonda, ma non voglio che sappia la verità. Devo inventare qualcosa da dire.
"Come stai?" chiede dolcemente
"Bene, tu?"
"Ora che siete qui bene" mi blocco a quelle parole, non penserà di certo che sono qui per restare.
"Io...io" balbetto ma lui mi interrompe
"Shh, non dire niente. Va bene così"
"Non va bene niente nella mia vita cazzo" sussurro e inizio a piangere tra le sue braccia. Cazzo.
"Shh andrà bene da ora" sussurra
"No Ethan. Niente può andare bene, la mia vita è un disastro" rimango tra le sue braccia per quella che mi sembra un eternità, gli sono grata per non dire neanche una parola.
"Caffè?" chiede
"Sì grazie" dico quando mi ricompongo dal mio piccolo sfogo. Mi porge una tazza di caffè e inizio a berlo.
"Cosa ti porta a Seattle di notte?" domanda di punto in bianco. Ecco, lo sapevo che me l'avrebbe chiesto..ma cosa dico?
"Chris voleva stare con te"
"Non credo di notte però"
"Ho deciso di partire di notte perché il volo costa di meno" spiego
"Carmen, cazzo siamo stati insieme quattro anni, so quando stai mentendo e quando no e in questo momento stai mentendo" lo guardo senza dire una parola e lui continua "Ho appoggiato la tua borsa sul divano, ma è caduto il cellulare e pensando fosse scarico visto che non si accendeva l'ho messo a caricare" -so cosa sta per dire- "e si è acceso. Hai tipo 50 chiamate perse da Bloom, 20 da Jè e..chi è Jè? E un casino di messaggi. Che succede?" bella domanda.. Bloom può continuare a chiamare perché tanto non risponderò di certo, se l'è cercata lui. Invece mi sa che chiamerò Jessica e gli racconterò tutto.
"Una risposta?" m'incalza Ethan. Non voglio dirgli la verità, ma non posso neanche mentirgli -lo capirebbe subito-.
"Ho litigato con Bloom e non sopportavo di stare nella stessa città. E ne ho approfittato per farti visita" dichiaro fermamente convinta che faccio schifo nel mentire.
"E tra noi?" domanda
"Ethan..ti prego non rendere le cose più difficili di quanto siano già"
"Le cose non sono difficili. Devi scegliere. O me o lui"
"Ethan.."
"O me o lui. Carmen" non può dire sul serio
"Non puoi dire sul serio"
"Mai stato più serio di così. Continua a tradirti e tu continui a perdonarlo, ti tradisco io e non ne vuoi sapere di me. Ma appena lui ti tradisce vieni da me di notte e notte e scopiamo. Non accetto tutto questo" Alt. È serissimo.
"Non mi ha tradita!" sbotto irritata. Certo che l'ha fatto, ma non so perché voglio difenderlo da Ethan.
"Sì invece. Altrimenti non saresti qui, ma tra le sue braccia. Prendi una decisione e quando torniamo dimmelo."
"Torniamo? Chi precisamente?" domando irritata dal suo tono
"Io e Chris" ma Chris dorme ancora..non può farlo uscire così presto se è ancora a letto
"Non puoi svegliarlo ora solo perché.." mi interrompe
"Si è svegliato mezz'ora prima di te, e l'ho mandato al parco con Jack"
"Con Jack?" domando confusa
"Sì, abitiamo nella stessa casa. Io vado. Fa come se fossi a casa tua." mi lascia in cucina ed esce sbattendo la porta.
Non posso credere che si stia comportando così. È un coglione. Ma non ho nessuna intenzione di tornare a New York dove c'è Vincent. Parlerò con calma con Ethan e cercherò di farlo ragionare in modo che posso rimanere qui per alcuni giorni. Altrimenti dovrò trovare un b&b, qualunque cosa basta che non torno a New York.
Prendo il cellulare e decido di chiamare Jessica, che risponde al secondo squillo
"Carmen! Dio dove cazzo sei?" è agitata e preoccupata.
"Sto bene non preoccuparti, tornerò"
"No cazzo. Devi dirmi dove sei e perché sei andata via all'improvviso dal Soler. Cavolo abbiamo passato tutta la notte a chiamarti e cercarti in giro per i locali e poi abbiamo chiamato John Colt e ha risposto un tizio che non ci ha detto niente. Cosa succede e soprattutto dove diamine sei?" oddio, non la smette più di parlare. Calma, è sangue freddo.
"Jessica con chi sei?"
"Non importa tu dove sei?"
"Cazzo Jè. Sei con Vincent? Rispondi"
"No! Lui e Marcus sono in giro a cercarti in ogni bar per chiedere se ci sei stata e se qualcuno ti ha portata via" ok. Ora devo spiegare tutto.
"Ok. Non sono a New Yor..."
"Dove diamine sei?" mi interrompe
"Se magari mi fai parlare" dico
"Scusa scusa ..parla"
"Quando mi avete lasciata sola, due ragazze vicino a me stavano parlando di un ragazzo di nome Vincent che aveva tradito la sua ragazza dopo che avevano litigato per il figlio. E parlavano anche di una certa Monique che aiuta sempre Vincent e lo difende. Dicevano che Monique è lesbica" spiego
"Oh cazzo" cala il silenzio..
"Oh cazzo sì. Sono sicura che parlavano di lui.. Jè corrisponde tutto. Vincent, io, il figlio, Monique lesbica..tutto corrisponde..io non c'è la faccio" e inizio a piangere
"Giuro che gli spacco il culo. Vado a cercare Monique" afferma Jessica, ma io non ho le forze di rispondere e lei continua "prima mi assicuro che sia vero, e poi spacco il culo a lui. Ti giuro che stavolta lo faccio fuori, sembrava innamorato sul serio di te ma è sempre stato così coglione e stronzo. Non cambierà mai, devi stargli lontana. Dico sul serio Carmen" so che devo stargli lontana..ma non riesco a parlare. Non ho niente da dire.
"Carmen sei ancora in linea?" chiede Jessica visto che non rispondo
"Si scusa. Devo staccare ciao" chiudo la chiamata e spengo il cellulare per evitare che mi richiami.Pov's Vincent
"Cazzo" impreco. Sapevo che non dovevo lasciar andare Carmen. È sparita. Erano uscite con Jessica e ora lei è sparita - odio Jessica, doveva stare attenta a Carmen. Giuro che se è successo qualcosa alla mia ragazza, strozzo Jessica con le mie stesse mani. Abbiamo provato a chiamarla almeno 70 volte, ma ha il cellulare sempre spento, abbiamo chiamato anche i Colt, ma ci ha risposto un tizio di nome Claude che non sa niente e quindi non ci ha detto niente.
Abbiamo girato tutti i locali nella zona dove abita Carmen, ma nessuno l'ha vista e non è entrata in nessun locale. Dove diamine sarà? E soprattutto perché è andata via?
"Ei Bloom ci sei?" Marcus mi scuote
"No scusa. Notizie?" domando
"Ha chiamato Jessica, dobbiamo raggiungerla a casa. Ha detto che è importante" alla parola importante mi sento morire, e se le è successo qualcosa di grave? Già è finita in ospedale per colpa di un incidente, un altro non potrei sopportarlo.
"Andiamo" dico e ci dirigiamo verso la macchina e poi a casa di Carmen.
Non saluto nemmeno il portiere, ho troppa fretta di arrivare a casa, entro e trovo Jessica, furiosa e sta urlando.
"Che cazzo hai fatto? Coglione! Sei un coglione" sbraita e inizia a tirarmi piatti e bicchieri. Ma che le prende?
"Ma che hai? Cazzo! I piatti e i bicchieri, porcaputtana. Dov'è Carmen?" urlo di rimando, sicuramente i vicini avranno iniziato ad odiarci.
"Non loso cazzo! Non me lo ha detto per colpa tua. Stronzo! Devi morire. Sparisci dalla sua vita" mi urla contro
"Jessica calmati, che succede?" prova a calmarla Marcus
"Marcus sai che ha fatto il coglione qui presente?"
"No diccelo, voglio saperlo anch'io cosa ho fatto!" urlo
"Il tuo carissimo amico ha tradito Carmen con una sgualdrina e poi è stato da Monique perché era troppo ubriaco e il giorno dopo ha comprato l'anello a Carmen. E non per farsi perdonare la litigata su Christian, ma per farsi perdonare il tradimento! Infame, sei un infame" mi ritrovo con la faccia girata dall'altro lato, e la mano di Jessica attaccata sopra. Mio dio, mi sento morire. Sono altamente fottuto.
"Ma che diamine dici? Bloom diglielo che non è vero" dice Marcus..amico mio vorrei poterlo dire
"Non può dirtelo perché è vero!" sbraita Jessica
"Non può essere" dice Marcus guardandomi. Devo avere un espressione terrorizzata, e mi vergogno pure.
"Posso spiegare" sussurro
"Sei impossibile. Vaffanculo Bloom. Distruggi tutto nella tua vita, va' a farti fottere" sbraita Marcus uscendo e sbattendo la porta alle sue spalle. Oh cazzo, stavolta sono tutti contro di me, e hanno ragione ad essere incazzatissimi con me.
"VA A FARTI FOTTERE" ripete Jessica "ma dimmi cosa potevi spiegare"
"Niente. Mi sono ubriacato. Non volevo"
"La tradisci da quando avete 15 anni, non ti sei stufato? Lei ti ama, ma tu Tu la tradisci sempre!"
"Non la tradisco sem..." ok, la tradisco sempre, ma vengo zittito da Jessica quando mi arriva un bicchiere d'acqua fresca in faccia; basta adesso ha rotto i coglioni, la prendo per un braccio e la spingo contro il muro, siamo faccia a faccia
"Dove cazzo è Carmen?"
"Lasciami" la afferro più forte
"Dove cazzo è Carmen?" ripeto
"Non loso, e anche se lo sapessi non te lo direi mai"
"Dimmi dove cazzo è" le urlo in faccia
"Mai" dichiara. La sbatto contro il muro e la lascio andare. Inizio a fare avanti e indietro per la cucina, e mi sforzo di pensare dove possa essere Carmen. Iniziano a scendermi le lacrime, questa è la quarta o la quinta volta in vita mia che piango, e stranamente ho sempre pianto per lei. Mi siedo e le lacrime si fanno più veloci.
"Perché lo hai fatto?" mi chiede Jessica un pò meno infuriata
"Non loso" dico. Non la guardo, non ci riesco..mi sento troppo male se la guardo.
"Che significa che non lo sai?"
"Significa che non loso" mi guarda in cagnesco.. Okay devo dargli un altra spiegazione
"Non loso.. Ero ubriaco e non ho pensato con la testa e con il cuore."
"Infatti hai pensato con il pisello" dice e ha ragione.
"Comunque lei non sta bene" quelle parole mi trafiggono il cuore..non sta bene ed è tutta colpa mia, come al solito.
"Dov'è?" chiedo asciugandomi gli occhi
"Non loso"
"Ti prego dimmelo"
"Non loso davvero. Mi ha detto solo che non è a New York"
Mi sento di merda, sono colpevole di tutto.
"Guardami" dice Jessica e io alzo la testa per guardarla. Sbam -mi arriva uno schiaffo talmente forte da lasciarmi il segno delle cinque dita sulla guancia
"Cazzo Jessica" dico massaggiandomi la mascella
"Era meritato" dice.
Vado a prendere una bottiglia di Vodka e sprofondo di nuovo sul divano ad affogare i miei problemi con l'alcool.

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Il Mio Ex Vicino
ChickLitSono Carmen Riley, ho 24 anni e lavoro come interior designer in un ufficio della Shadows Enterprise. Sono siciliana ma per una serie di motivi, ho deciso di trasferirmi a New York, lasciando i miei amici e i miei genitori, per stare finalmente lont...