Once Upon A Time.

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Qualche anno dopo.
Il piccolo Julien si ferma davanti a me con un libro in mano, poco dopo viene raggiunto dalla sorella Marie.
-Nonna, ci racconti qualche storia?- chiede passandomi il libro e io lo sfoglio, notando che è vuoto.
-È un regalo di vostro nonno, vero?- chiedo chiudendo il libro. Harry entra in salotto spettinando i capelli di Julien. Si siede accanto a me sul divano per poi togliermi il libro dalle mani e sfogliarlo.
-Hanno un padre, che diciamoci la verità fa regali di merda!
-Harry, i bambini!- lo rimprovero dandogli un pugno sulle costole.
-Vostra madre vi sta cercando, piccoli mostri.- dice Dylan guardando i suoi figli alzarsi da terra e correre per andare dalla loro mamma.
Quando Dylan ci ha detto che lui e Rosie si sarebbero sposati siamo rimasti a dir poco scioccata. Insomma, non pensavo che tra di loro ci fosse altro che una profonda amicizia ma a quanto pare mi sbagliavo. Dylan, dopo essersi sposato con Rosie, si è trovato a dover crescere il figlio di lei, Matthew, e qualche anno dopo sono arrivati i gemelli, Julien e Marie e due anni dopo è arrivato Damon, l'ultimo della loro famiglia.
-Allora, come mai siete tornati prima dalla vostra vacanza? Insomma, io sono adulto con quattro figli e una moglie. Lexi va al college. I gemelli, sono sorpreso perché Ethan è riuscito ad arrivare al ultimo anno di liceo, sanno prendersi cura di loro e Neal sta con noi.- dice Dylan sedendosi davanti a noi e posando la bottiglia di birra sopra il tavolino da caffè che divide il divano, dove siamo seduti noi, e la poltrona, dove è seduto lui.
-Ci mancavano i nostri figli.- rispondo sorridendo e Dylan scoppia a ridere.
-Ma dai! Non ci credi nemmeno tu a questo.
-Abbiamo dei problemi con le Imprese perciò siamo stati costretti a ritornare.- risponde Harry mettendo un braccio intorno alle mie spalle. La domanda che mi faccio ormai da anni è la stessa: come faccio a sopportarlo?
-Uhm. Noioso. Vado a cercare i bambini. Loro vi adorano, mamma. Siete i super nonni per loro. Bel lavoro, genitori.- dice Dylan ed esce dalla stanza prima che io possa tiragli un cuscino addosso.
-Ti rendi conto che siamo nonni?- chiedo girandomi verso Harry che fa spallucce e si avvicina a me.
-Oh, per favore, evitate davanti a me!- dice Lexi facendo una faccia disgustata per poi sedersi nella poltrona che prima occupava suo fratello. Non capisco perché ci sia tutto questo andirivieni a casa nostra, so che è il compleanno di Harry ma qui è già tanto se si cammina per quanta gente c'è. A parte la famiglia allargata ci sono anche gli amici del festeggiato, ovviamente.
-Come va, fiorellino?- chiede Harry guardando sua figlia che sorride a suo padre. Da quando ha perso il bambino, tanti anni fa, l'unico ragazzo che ha avuto è quello che ha conosciuto il primo anno di college. Un bravo ragazzo che studia medicina e stanno ancora insieme.
-Tutto bene. Io e Luke stiamo pensando di andare in Iraq per le vacanze.- dice facendo un segno a qualcuno di entrare e Luke, biondo e con gli occhi azzurri, entra nella stanza. Harry si illumina immediatamente alzandosi per salutare il ragazzo come si deve. Devo dire che è più emozionato lui di Luke che Lexi. Harry adora Luke, forse perché è l'unico ragazzo che vede al fianco di sua figlia.
-Salve signora Styles.- dice salutandomi dopo che si è staccato dall'abbraccio di mio marito.
-Chiamami Rachel.- dico visto che è arrivata l'ora di dare più fiducia a questo giovane uomo. Non ho niente contro di lui ma non credo che sia l'uomo adatto per Lexi, tutto qui.
-Volete andare in Iraq, hai detto?- chiede Harry intrecciando la sua mano con la mia e io gliela stringo sorridendo.
Lascio Harry solo con Lexi e Luke per poi uscire dalla stanza e andare in cucina per vedere cosa combinano gli ospiti nella mia cucina.
Danielle smette di pulire i bicchieri non appena mi vede entrare perciò io mi appoggio al bancone sorridendo e sospirando.
-Tutto ok? Insomma, sembri stanca.- dice Dani pulendosi le mani su un panno e io mi avvio verso il frigo per prendere una bottiglietta d'acqua.
-Sono stanca. Non so perché ma mi sento stanchissima.- dico sedendomi su uno sgabello e Dani si siede di fronte a me posando il panno sul bancone e guardandomi.
-Sarà l'età.
-Oh, andiamo Dani. Non siamo così vecchie.- dico posando la bottiglietta sul bancone dopo aver preso un grande sorso e averla chiusa.
-Ma non siamo così giovani come quando ci siamo conosciute. Rachel, siamo vecchie ormai. Tu hai tre nipoti.- dice e io muovo la testa reprimendo un sorriso perché ha ragione. Eravamo così giovani quando ci siamo conosciute e adesso siamo completamente adulte e con figli e con nipoti. Non siamo più le ragazzine di diciotto anni che sono diventate migliori amiche.
Sento un la porta di casa chiudersi e le ruote di un passeggino fare rumore. Rosie entra in cucina portandosi dietro il passeggino dove c'è Damon dentro che dorme beato.
-Mia madre lo ha appena portato.- dice riferendosi ad Eleanor che era con mio nipote. Non so perché ma Eleanor non mi sta più simpatica come un tempo e solo ora mi rendo conto che è una brava attrice, perché era così gentile con tutti noi e adesso è solo una di tante.
-Ma ciao piccolino.- dico alzandomi e dirigendomi verso mio nipote che adesso si è appena svegliato. Sorride e io lo prendo in braccio.
-Sono tremendamente stanca. Come hai fatto a crescere cinque figli, Rachel?- chiede e io mi giro verso di lei con ancora Damon in braccio. È così perfetto che mi risulta difficile staccarmi da lui.
-Con amore! No, scherzo, non lo so nemmeno io sai? Forse perché i ragazzi era un po' grandicelli quando la famiglia ha cominciato ad allagarsi.- dico facendo spallucce e uscendo dalla cucina per portare Damon dal nonno che a quanto pare è ancora in salotto con Lexi e Luke che adesso parlano di non so cosa.
-Guarda chi c'è qua!- dico alzando Damon per farlo vedere a Harry che si alza immediatamente dirigendosi verso di me per prendere il suo nipotino.
-Ciao ciao.- dice prendendo Damon e uscendo dalla stanza lasciandomi sola con Lexi e Luke. Imbarazzante.
***

A Beautiful Disaster 3.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora