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Come al solito mi sveglio e scendo dal letto. mi devo ancora abituare a svegliarmi a quest'ora visto che d'estate dormo fino alle dieci. Scendo, faccio colazione con pane e nutella e cafelatte, abbraccio mia mamma e mio papá e torno su a prepararmi. quando sono circa le sette e mezza prendo la corriera per la prima volta. Non so bene quale prendere ma capisco che la mia è: "Adria istituti scolastici". una volta salito trovo un posto a sedere vicino ad un mio compagno di classe, luigi.
gli chiedo se gli piace la nuova classe e lui commenta: <<si, mi piacciono i nuovi compagni. Soprattutto nicolò, sembra un tipo davvero divertente.>>
<<si, lo credo anch'io>> gli rispondo.
<<enrico, e a te?>>
<<si, mi piace per i compagni molto socievoli, alcuni timidi ma per il resto tutto bene.>>
Aspetto impaziente di arrivare a scuola.

finalmente, dopo dieci minuti di lunga attesa arrivo e trovo la maggior parte dei miei compagni. Cominciamo a parlare, scherzare e scattarci foto per passare il tempo.
Alle otto e un quarto suola la prima campanella, entriamo e ci dirigiamo tutti verso la nostra nuova classe; dopo essere entrati ci sediamo sui nostri nuovi posti e ricominciamo a fare attività di orientamento.
Dopo tre ore di chiacchere finalmente suona la campanella della ricreazione e tutti usciamo dall'aula.
Quando esco dalla classe mi dirigo subito al piano inferiore.
All'improvviso, mentre scendo le scale, vedo una ragazza: capelli bruni, mossi, occhi azzurri, più bassa di me. È bellissima. Gli passo vicino e vedo che lei se n'è accorta; i suoi occhi si incrociano con i miei ma si staccano quando una sua amica dice: <<Elena scendi, la ricreazione dura solo 10 minuti>>.
Si chiama Elena, un nome bellissimo.

Continuo la mia strada verso le signore dei panini per comprarmi la merenda. passo tutta la ricreazione a parlare con dei miei amici del più e del meno. Dopo un po' suona la campanella che dice di entrare in classe; entro e passo altre due ore di orientamento, ma non riesco a concentrarmi perchè penso a quegli occhi che tanto mi hanno colpito.

Finalmente suona la campanella per uscire. Mi dirigo verso le scale e appena scese vedo elena con delle sue amiche. continuo a fissarla continuamente ma lei , perfortuna, non se ne accorge. appena uscito dal cancello della scuola la vedo che parla con delle compagne che scherzano ma lei continua a fissarmi.
I nostri occhi si incrociano ma poi dopo un po' si distolgono. Maledizione. Sono bellissimi, pieni di luce. Subito dopo mi metto a parlare con i miei amici, aspettando la coriera
Elena viene verso di me: in quel momento ho le farfalle allo stomaco, sono agitato. Mi dice:
<<ciao>> e io ricambio il saluto
<<come va?>> mi cede
<<tutto bene, te?>>
<<bene>> mi guarda negli occhi mentre lo dice e sorride: il sorriso più bello e luminoso del mondo ma veniamo interrotti dalle sue amiche che la chiamano perchè c'è la sua coriera; viene ancora verso di me, si mette in punta di piedi e mi abbraccia...il momento più bello...

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⏰ Last updated: Mar 01, 2016 ⏰

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