Ho fatto una fatica impressionante per riuscire a pubblicare oggi. Internet al telefono era andato e non avevo salvato le modifiche, quindi ho dovuto riscriverlo tutto da capo sul computer.
Mi dispiace sempre per il ritardo e gli errori che potreste trovare.
Buona lettura,
Anna x
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Sono le due e, finalmente, abbiamo terminato di lavorare.
Sono stanchissima, non so neanche quale parte mi faccia più male tra i polpacci e le braccia.
Inoltre, assistere allo spettacolino di Channing mi ha lasciato scioccata.
Pensavo che scherzasse e che, comunque, Claudio non glielo avrebbe mai permesso; insomma, siamo in un locale molto conosciuto e con un certo standard.
Ma, a quanto pare, ho sbagliato su tutta la linea.
Gli spettacoli che Chan fa, il proprietario li approva in pieno, perché coinvolge molte persone, soprattutto ragazze, che consumano in gran quantità.
Poi, chi non vuole assistere, si accomoda fuori o all'altro lato del bancone, dove tutto è coperto.
Devo ammettere che Channing è molto bravo nei suoi balli.
Stasera indossava una tuta scesa con la canotta e, al termine, è rimasto solo con delle mutande rosse, troppo striminzite per i miei gusti.
Prima, però, aveva preso una ragazza con tutta la sedia e aveva posizionato la testa tra le gambe della giovane sovreccitata.
Ero basita davanti alla quantità di passi, mosse e posizioni che conosceva.
Penso di essermi, ecco, eccitata anche io guardandolo e ho chiesto mentalmente scusa ad Ian.
Ora sono appoggiata alla porta, a bere una Red Bull insieme a Chan e Mike che, invece, stanno bevendo qualcosa di alcolico, probabilmente. Difatti, una delle note positive di questo lavoro, è che ogni tanto possiamo prendere qualcosa senza dover pagare.
"Ragazzi, io vado, è arrivato il mio amico." Annuncia Michele tutto contento.
"Mi raccomando, lascialo intero il tuo amico, altrimenti domani non ce la farà a guidare!" Gli urla dietro il mio amico idiota, rimediandosi un dito medio dal dj.
Mi copro il viso con le mani per l'esasperazione, non ne posso più di allusioni sessuali.
Channing si gira sorridente verso di me e mette un braccio sulla mia spalla. "Come sono andato, questa sera?" Domanda spavaldo.
"Mh, bene, ecco, forse quel coso rosso potevi risparmiartelo, sai?"
"Quindi hai guardato, sporcacciona!" Mi rimbecca, aumentando l'ampiezza del suo sorriso.
Gli tiro un pugno sul petto, nella vana speranza di fargli almeno un po' male. "Solo l'ultima parte." Borbotto.
"Non c'è niente di male se guardi, solo che penso che il cane da caccia, non ne sarebbe così entusiasta." Esclama, prendendo in giro Ian e facendo l'imitazione della sua voce.
"Tanto lui è con Elena." Mi lasciò sfuggire involontariamente dalle labbra.
Channing mi avvolge ancora di più a sé, come aveva fatto prima, dopo che eravamo riusciti a risolvere i nostri problemi.
Sembra tanto uno di quegli enormi peluche, che sono fatti apposta per essere abbracciati fino allo sfinimento.
"Hai riflettuto su quello che ti ho detto l'altra volta?" Sussurra al mio orecchio, accarezzandomi leggermente la schiena.
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One Last Time [in revisione]
Teen FictionSiamo un olio su tela. Un'opera d'arte con contorni indefiniti. Siamo punti di luce essenziali e tratti casuali. Nella complessità di un grande quadro, siamo una piccola componente, quella fondamentale, che regala significato. Siamo e basta, è qualc...