Da: zayn.m@ucl.uk
A: a.vogel@ucl.uk
Data: 01/10/12
Oggetto: Re: Test completato
"Wow, non credevo fosse così semplice passare il tuo nerd-esame. Ma sono contento di essere passato a pieni voti. A quando la laurea?
A proposito di lauree, hai avuto più notizie del tuo prof, il Mahajan? Me lo chiedevo oggi quando mi sono dovuto mettere a studiare Economia Aziendale e mi sono reso conto che le slides del prof facevano schifo (sì, se te lo stessi chiedendo studio Economia. Non pensare male però, non l'ho fatto per avidità o altro. Mi interessa, davvero).
Comunque sai, sei strana, April Vogel. Prima mi dici che vorresti litigare con me e poi mi dici che sei felice di sapere che c'è qualcuno che la pensa come te. Sì, sei strana. Ma simpatica, te lo concedo.
E quindi, visto e considerato che io ho passato il nerd-test e tu sei simpatica, direi che potremmo anche andare a prendere qualcosa alla caffetteria del campus, un giorno di questi. Sempre se ti va, ovvio.
Insomma fammi sapere,
Zayn"Ero ufficialmente... incazzata.
Incazzata con il destino di merda.
Rilessi la mail, vedendomi quel viso da schiaffi intento a scriverla. Non poteva essere la stessa persona. Come poteva quello stronzo colossale essere lo stesso ragazzo che mi aveva scritto queste mail?
Non aveva senso. Ero incazzata, incazzata e basta.
Spensi il pc senza nemmeno rispondergli, e mi buttai a letto, a rimuginare sul mio Zayn e su quello reale.
Mi addormentai in un sonno turbato.Se ero andata a letto con la luna storta beh, la mattina dopo più che storta, la luna era distrutta in mille pezzi. Avevo i nervi a fior di pelle, sia per il sonno tormentato sia perché ancora ero infastidita da come si era conclusa la giornata precedente.
Certo, forse me l'ero presa un po' troppo per questa storia di Zayn. Ma aveva cominciato a piacermi sul serio, quello delle mail. E non era giusto che per una volta, una sacrosanta volta che avevo trovato qualcuno con cui poter sinceramente parlare dei miei interessi, si fosse rivelato un pezzo di merda.
Senza contare che io e lui avevamo litigato alla festa. Ed ancora non sapevo nemmeno il perché, ma evidentemente, in carne ed ossa, non dovevamo andare troppo d'accordo."Allora 12.30 al Pret a Manger? Non ho toccato una goccia di alcool da stamani, dovresti esserne onorata ;P - xx H."
Già, Harry. Sorrisi istintivamente.
Ero quasi contenta di dover uscire con lui, così avrei evitato di passare la pausa pranzo a rimuginare su quella situazione assurda. E poi forse Styles era meno peggio di quanto avessi sospettato. O almeno, cercavo di illudermi di ciò.
Chiaramente il martedì mattina avevo il corso con il Mahajan, motivo per cui passai la sua ora e mezza di lezione più scorbutica ed incazzata che mai: non solo non mi aveva ancora inviato le sue diapositive, ma per di più mi ricordava Zayn. E io stavo cercando di pensarci il meno possibile.Anche i miei compagni notarono il mio nervosismo nelle ore successive: io, che di solito ero molto precisa ed attenta durante il laboratorio di Chimica Inorganica, quel giorno ero distratta e irritata, e rischiai addirittura di rompere una provetta.
Tutto questo per uno stupido, inutile, insignificante ragazzo. Non era da me.Quando l'orologio segnò le dodici, e finalmente la professoressa ci congedò, mi sentii finalmente libera.
Sarei andata a pranzo con Harry e avrei smesso di fare danni.
Mentre mi avviavo verso l'uscita, mi squillò il cellulare."Heeey, Pipi! Carica per l'appuntamento?" Jess.
Speravo si fosse dimenticata, ma era pur sempre Jess-maniaca-del-controllo-McMillan.
"Evitiamo i soprannomi ridicoli, che basta e avanza Alex. Comunque non sono carica, non me ne frega un piffero, ma sto andando a pranzo con Harry, sì. Sei contenta?"
"Svegliata dalla parte sbagliata del letto stamani?"
Sbuffai "Più o meno. Diciamo che sono andata a letto dalla parte sbagliata e mi ci sono anche svegliata. Un combo di parti sbagliate del letto, lune storte e chi più ne ha più ne metta".
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Dalla A alla Z
Fanfiction«Non potremmo essere più distanti l'uno dall'altra, lo dicono persino i nostri nomi.» Targergin's story cover by @hellmccann