"Perché non ti sei fatta vedere l'altra sera?" chiese semmie.
"Ero occupata" risposi semplicemente.
"Cos'ha il tuo sedere" mi derise. Io alzai gli occhi al cielo e sbattei il mio armadietto, raggiungendo la mia classe. Io non volevo essere stronza, ero solo incazzata per quello che era successo con Harry.
È stato come un prurito per me tutto questo weekend.Entrai nell'aula di matematica, mancavano ancora dieci minuti all'inizio della lezione ma volevo rimanere un po' sola così entrai prima.
Stavo per addormentarmi quando suonò la campanella e tutti i ragazzi entrarono. Isaac si sedette affianco a me sorridendomi. "Ciao Willbur." ridacchiai. Improvvisamente il suo sorriso si trasformò in una smorfia, "smettila" disse schiaffeggiando la mia mano scherzosamente. Un altro ragazzo si sedette affianco a me. Era Jacob il fratello di Harry.
Ci siamo detti occasionalmente un "ciao." o un "come stai?" niente di più, non avevamo mai realmente parlato.
Era passata metà lezione. Avrei dovuto studiare tanto per il prossimo test, quando un bigliettino venne posato sul mio banco. Lo aprì e lo lessi.
"Hey, mio fratello è stato a casa tua l'altra sera. Me lo ha detto. -J"
"Si, qual'è il punto?" scrissi e ripassai il biglietto sul suo banco.
"No, nessun punto tesoro.
Cosa ne pensi di lui?"corrugai le mie sopracciglia, cosa ne pensavo di lui? Non lo sapevo neanche io.
"Non so, è simpatico, bello, credo."
Glielo ripassai e lui ridacchiò."Andiamo, usa le tue grandi parole. Davvero, carino? Cosa ne pensi davvero? PS. Qual'è la risposta della 6?"
Ero frustrata, perché voleva saperlo?
"Non ti importa, non voglio più parlarne. Ps. La risposta è 233."
Lui lesse il biglietto e mi rispose con un "grazie".
"Non preoccuparti, hey Adeline sei libera a pranzo? Ho veramente bisogno di aiuto per questo capitolo."
Scrissi la mia risposta e lo ripassai.
"No, scusa Jacob, perché non torniamo a casa tua insieme dopo scuola? "
Ci misimo d'accordo e aspettammo che la campanella suonasse.
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"Hey Adeline, possiamo andare?"
Chiese jacob aiutandomi a mettere i libri nello zaino. Io annuì e lo seguì nella sua auto.Il tragitto fù silenzioso e lui si scusò per tutte quelle domande.
Entrammo in casa, era grande e moderna.
Sentì un colpo al piano di sopra e mi ricordai che harry viveva in questa casa.
"Hey, c'è qualcun altro in casa?" chiesi dolcemente.
"Si, ci potrebbe essere Harry." mi rispose. "Hai fame?" chiese, io feci no con la testa.
Lui suggerì di andare sopra nella sua stanza. Io lo seguì gentilmente. Vidi Harry cantare una canzone fuori dalla sua stanza. "Oh, Ciao adeline." si fermò, sogghignando consapevolmente verso di me.
"Ciao Harry" sorrisi continuando a camminare con il giovane styles.
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"Si, è corretto jacob, bel lavoro."
Mi congratulai col ragazzo di fronte a me per avermi risposto correttamente. "Oh, piccola pausa." disse dolcemente correndo fuori. Jacob era solo un tipo gioioso e lui riusciva a farmi sorridere.
"Oh, Adeline." gemette qualcuno.
Il mio cuore saltò per il forte rumore che face eco nella casa. Io curiosamente uscì dalla danza di jacob e andai verso la seconda porta, da dove provenne il rumore. La camera di Harry.
La porta era socchiusa e io ci sbirciai. Harry era steso sul letto mentre si faceva una sega. Spalancai gli occhi e mi coprì la bocca, ma feci rumore e catturai l'attenzione di harry. Io corsi nella stanza di Jacob buttandomi sul letto, iniziando a leggere un altro libro.
Due minuti dopo harry era spuntato dalla porta. "C-ciao harry."
Balbettai nervosamente."Ciao principessa - c'è qualcosa che non va? - sembri frustrata."
Chiese falsamente. Lo sapeva esattamente."Sto bene, veramente." sorrisi falsamente.
"Sono tornato!" Jacob entrò dalla porta, stendendosi sul letto affianco a me.
"Hey fratellino, ti sei dimenticato dell'allenamento di calcio?" chiese harry.Jacob spalancò gli occhi e si portò una mano in testa. "Merda, mi ero totalmente dimenticato."
Si alzò e iniziò a preparare la borsa, si fermò guardandomi "sono davvero dispiaciuto Adeline, vuoi tornare a casa?""La porterò io." sogghignò harry.
"No, vado a piedi" sorrisi falsamente mettendo a posto le mie cose."No, veramente tesoro. Insisto."
"O-okay harry."
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Iniziammo la guida mentre il silenzio imbarazzante tra noi due venne interrotto.
"Quindi, piccola figlia del pastore-"
"Per favore, chiamami solo Adeline."
"Okay Adeline, io so cos'hai visto prima."
"Io non ho visto niente lo giuro." parlai velocemente.
"È okay, io volevo che tu vedessi." i miei occhi si spalancarono e il mio cuore perse un battito.
"C-cosa?"
"Io voglio che tu sappia che effetto mi fai, baby girl." disse con tono seducente, posando una sua calda mano sulla mia coscia.
Poi il modo sexy di harry si spense. Lui tolse la sua mano e ritornò alla guida. La mia confusione aveva superato la mia rabbia. Perché iniziava a fare delle cose e poi si fermava? Divertente, voleva giocare al suo piccolo gioco, bene lo avrei fatto.
Aprì la mia borsa e presi un lecca lecca alla ciliegia. Lo aprì e iniziai a succhiarlo, poi con la lingua leccai via il succo.
Guardai Harry che degludì e fece un respiro tremolante. Mi guardava intensamente con i suoi occhi in questo momento scuri. Bramava."Harry, vuoi leccare?" chiesi innocentemente. Portando il mio lecca lecca vicino alla sua bocca. Lui lo prese nella sua bocca, restando a guardarmi. Quando glielo tolsi la sua saliva era su rimasta su tutto il lecca lecca.
Lo aveva fatto per un solo scopo, vedere cosa avrei fatto.Io succhiai il liquido dal lecca lecca e leccai le mie labbra.
Harry gemette e parcheggiò la sua auto in una strada isolata.
Appoggiò la sua schiena al sedile e colpì leggermente due volte il suo grembo.
"Siediti su di me ora, Adeline." mi ordinò
"Cosa?" i miei occhi si spalancarono. Io volevo solo stuzzicarlo.
"Finisci quello che hai iniziato, babe, è giusto così." Quasi gemette. La sua voce aveva un tono inferiore.
Esitando mi sedetti sopra a lui, la situazione era imbarazzante. Grazie a dio ho indossato una gonna.
"Muoviti, baby girl." gemette. Ero agitata in realtà, così lui prese in mano la situazione. Le sue mani viaggiarono per i miei fianchi pressando con più forza verso il basso. Gemetti quando mi mosse avanti e in dietro. Le mie mani si posarono nei suoi capelli tirandoli leggermente procurandogli un piccolo gemito.
"Continua a farlo.""Merda, baby lo senti il cazzo di papino?" gemette.
"Si, papino." sussurai.
Harry iniziò a succhiare il mio collo. Avevo bisogno di liberarmi, così per aggiunta tirai la mano di harry dalla maniglia della portiera, giù sul mio cicloride, gemendo più forte.
Fece muovere l'altra mano dai miei fianchi al mio sedere palpandolo violentemente, dopo di ché salì facendola scorrere dalla mia maglietta al reggiseno.
Quasi gridai per la nuova sensazione e per questo mi schiaffeggiai mentalmente...
C'ero quasi.
"S-Sto per v-ven-" balbettai.
"Anch'io baby." disse gemendo harry.
Un'altra stretta alla mano di harry, un altro movimento e un altra spinta e io venni.
Il liquido iniziò ad uscire fuori da me.Immediatamente mi riempì di imbarazzo sapendo di aver sporcato tutti i pantaloni di Harry.
Tornai sul mio sedile, ed harry si accorse dei suoi pantaloni bagnati.
"Mi dispiace" sussurrai.
"Oh baby girl, non preoccuparti, questa cosa è così hot e-" lui non riuscì a finire perché era ancora ansimante.
"Quanto sei bagnata?" chiese.
"non lo so, un po' credo." risposi nervosamente.
Gli occhi di Harry viaggiavano dalla mia faccia alla mia gonna. Portò la sua mano sopra la mia coscia. Io chiusi gli occhi e afferrai la sua mano.
"Oh dolcezza." sussurrò.
"Per favore, portami a casa." chiesi tranquillamente.
"Qualsiasi cosa tu vuoi, baby." sogghignò.
Cosa cazzo era appena successo?
Eccomi con un nuovo capitolo, questo è stato veramente difficile, vi prego votate...spero vi piaccia. All the love -A