La Ragazza Che Mi Stravolse La Vita

Ladra di cuori

Scoprire che la sua cotta di due mesi era gay,fu un vero e proprio shock per Chiara. Rivelò tutto a Sofia,che oramai era la sua migliore amica. Sofi l'aggiornó e la rassicuró, dicendo che una cotta di due mesi non era così dura da dimenticare.
-Ei,é da due mesi no? Ovvio che è da due mesi,prima manco sapevi chi era....giusto....beh, se é di due mesi no problem. Se fosse stata di tre,allora sì che sarebbe stato un problema. È da tre che una cotta può iniziare a essere chiamata amore. Lo dimenticherai bella,tranquilla.-
-Madó, sembri una consulente di coppia.-
Sofi alzó le spalle
-Nipote di Afrodite,non ricordi?-
-Sì,in effetti-
Chiara forzó un sorriso
-E se...la...cotta...continua?-
Lo sguardo di Sofia si incupì per un istante. Poi si accese di nuovo.
-Ci sono tante persone da conoscere qui al Campo,se poi sei bisex pure il doppio di ció che ho in mente. Mi inventeró qualcosa.-
A Chiara scappò una risata.
-Finalmente!-
-Che hai da esultare?-
-Sono riuscita a farti ridere.-
-Già...grazie Sofi,per tutto.-
-Grazie di esistere piccola!-
E l'abbracciò.
-Ma...sono più grande di te.-
-Solo di uno stupido anno,cattiva quindicenne.-
E risero.

*******

Dopo che la figlia di Ermes se ne andó correndo,il cuore di Nico ebbe un sussulto.
Il fidanzato lo notò.
-Ei...va tutto bene?-
Aveva un'aria preoccupata. Nico non poté fare a meno di essere divorato dal senso di colpa. In soli due millesimi di secondo era riuscito a far rattristire le due persone più importanti della sua vita. Perché sì,ovviamente Will Solace era importante,ma Chiara, nonostante si fossero rivolti due frasi 2 minuti prima,era diventata una presenza costante nella sua vita. Non poteva immaginare come avrebbe fatto il giorno dopo ad andare ad allenarsi e non vedere quella ragazza che tirava con l'arco insieme alla sorella di Solace che gli rivolgeva uno dei suoi stupendi sorrisi.
-Sì,tutto bene.-
Diede un veloce bacio a stampo al fidanzato,tentando di tranquillizzarlo.
-Solo che mi sono ricordato di avere un appuntamento con Jason per imparare il latino.-
-Aw,il mio amore impara il latino?-
-In realtà...sarebbe la mia prima lezione...-
-Beh,fatti assolutamente insegnare il "Ti amo",così posso dirtelo pure in latino-
Nico se ne andó. Quando Will aveva questi momenti diabetici,lui era sempre in imbarazzo. Non sapeva mai cosa dire.

Andò alla Cabina di Zeus,dal suo stupido migliore amico biondo. Da quando Leo era scomparso,Jason e Piper lo tenevano sempre sotto tiro per sapere le novità. Oramai era sempre la stessa storia:era sicuro che Leo fosse morto,ma nello stesso tempo non lo sentiva morto. Era strano. Ma Piper non avrebbe mai lasciato perdere,così Nico andava da Jason,ripeteva la solita storia,Piper se ne andava sempre con la stessa faccia ed il figlio di Giove lo guardava con aria perversa chiedendo novità su lui e Will. Tranne quella volta. Probabilmente lo videro dalla faccia. Piper non fece nessuna domanda,sorrise a Nico,prese il giubbotto di jeans e uscì. Jason non disse niente,ma la sua espressione era seria.
-C'é una ragazza...-
Il silenzio di Jason,miracolo inaspettato,fu spezzato.
-Una ragazza? Chi? Dove? Da quando? Ma tu non eri gay? E Will?-
-Grace,calmo.-
-Rispondi.-
Nico si sedette accanto a Jason e sospiró.
-Si chiama Chiara,sta qua al campo,una figlia di Ermes. Oramai sono due mesi che non faccio altro che pensare al suo sorriso,ai suoi capelli,ai suoi occhi...-
-Sisisisi,ho capito,rispondi al resto.-
-Oh...ecco...lo pensavo...-
-Cosa?-
-Pensavo di essere gay. Ma alla fine,mi sono innamorato solo di due persone nella mia vita. Percy e Will. Ma ora...penso...di...essere...innamorato...di...l...lei.-
La carnagione pallida di Nico era scomparsa,fatta a cambio con un colorito rosso pomodoro.
-Come lo dirai a Will?-
-Penso...che glielo dirò e basta...giusto? Solo che...-
-Che...?-
-Ho paura che ci resterà male.-
-Oh...beh...-
Nico si morse il labbro. Non sapeva cosa fare. Ma di una cosa era sicuro. La figlia di Ermes le aveva rubato il cuore.

AW.
~S.