L'IDENTITÀ

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Arrivato il professore in  classe aspettò che arrivassero tutti e dopo 5-10 minuti fece presentare il nuovo arrivato.
"Ciao a tutti emm...io sono Oscar ho 18 anni e mi sono trasferito in questa scuola perché mia madre ha trovato lavoro in questa città e mio padre è il vicepreside di questa scuola."
Tutte le ragazze iniziarono a sospirare e quasi sbavavano, invece io e la mia migliore amica rimanemmo indifferenti.
Il professore di fisica pultroppo aveva il cervello come quello di un criceto cioè un po'ristretto ci fece presentare uno a uno.
Arrivato il mio turno mi alzai.
"Ciao io sono Stella ho 18 anni.
Abito in questa città fin da biccola e la matematica e sempre stata la mia passione perciò ho deciso di fare lo scentifico e in questi 4 anni sono stata bene con i miei compagni di classe"
Suonò la campanella 2 secondi dopo aver finita la mia presentazione.
Tutti si alzarono di scatto tranne io e Sofia.
Stavamo per uscire dall'aula quando mi sento toccare la spalla.
"Emm...ciao mi chiedevo dove si trovasse la classe di latino..."
"Stiamo andando noi a lezione di latino...se vuoi puoi venire con noi"
Speravo che dicesse di no con tutte le mie forze ma alla fine rispose si.
Mentre ci dirigevamo verso l'aula varie volte Oscar mi faceva delle domande assai singolari, del tipo dove abiti? Oppure di che colore è la tua casa?.
Entrati in aula mi sedetti al mio solito banco in seconda fila schiacciata nel muro e inaspettamente Oscar si sedette affianco a me.
Per tutta la lezione mi stette a fissare, e io dall'imbarazzo non lo guardai nemmeno una volta.
Alla fine della scuola mi ritrovai con Sofia e Alessandro il mio migliore amico.
Io e lui ci conosciamo da quando avevo 4 anni, abbiamo fatto tutto insieme i miei ricordi più belli li ho passati con lui e Sofia.
Nostra abitudine era fermarci al bar e prendere dei pasticcini per la strada del ritorno.
Tornata a casa erano le 8:30, ero distrutta dalla giornata passata quindi non cenando andai subito a letto preparandomi prima però l'occorrente per l'indomani mattiana

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