Parte 12

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Vidi entrare un ragazzo con i capelli biondi spettinati
"Eccolo, lui è Mike"
Mike sembrava non capire, lo salutai
"Hey Mike"
"Hey Joe, non pensavo di trovarti qui"
"Si sono passato per far vedere questo posto a Abbie e volevo presentartela
"Ah bene, ciao Abbie io sono Mike"
"Ciao Mike, Joe mi ha parlato molto di te, dice che siete molto amici"
"Vero e da un sacco di tempo, e voi da quando vi conoscete"
Entrai in scena io
"Da circa un'ora, Abbie vorrebbe aiutarci con il bar"
"Bene, finalmente qualcuno di serio che ha voglia di lavorare"
Mike rideva guardandomi, dovevo difendermi
"Che vorresti dire, che io non ho voglia di lavorare?"
"Esattamente questo"
Rideva come un matto
"Non ascoltarlo Abbie, io sono un tipo molto serio"
Anche lei rideva
"Bene, se volete continuare a ridere di me, me ne vado"
Andai nella stanza a fianco dove dovevo finire di mettere a posto delle cose. Ero intento nel mio lavoro quando suonò il telefono, era un massaggio. Di Clare.
CIAO JOE, HO SAPUTO CHE HAI PARLATO CON MIA MADRE E CHE SEI PASSATO DALL'OSPEDALE, SCUSA SE NON SONO USCITA MA NON HO POTUTO, COME MAI NON MI HAI DETTO CHE PASSAVI?
Non mi aspettavo che Clare scrivesse, ad ogni modo dovevo risponderle
CIAO CLARE, NON TI HO AVVISATA PERCHÉ VOLEVO FARTI UNA SORPRESA MA I MEDICI HANNO DETTO CHE NON POTEVI USCIRE, HO ASPETTATO UN PO DI TEMPO MA POI HO CAPITO CHE DICEVANO SUL SERIO E ME NE SONO ANDATO
invio.
NON IMPORTA È STATO UN PENSIERO CARINO, GRAZIE
aveva apprezzato il gesto anche se la sorpresa non era andata a buon fine. Io però ero troppo curioso
CHI È LA PERSONA CHE VAI SEMPRE A TROVARE IN OSPEDALE?
In quel momento entrò nella stanza Abbie
"Hey, Joe"
"Hey, avete finito tu e Mike di prendermi in giro?"
Aveva ancora il sorriso sulle labbra quindi capì che non era così
"Si dai, il tuo amico è simpatico"
"Si, Mike è fantastico"
Sentì il telefono vibrare, un messaggio, Clare
SE HAI ANCORA VOGLIA DI PASSARE DALL'OSPEDALE SONO LÍ TRA 10 MINUTI.
Si vede che allora le faceva piacere l'idea di avere la mia compagnia.
"Abbie, devo fare un salto all'ospedale, la ragazza che ero andato a trovare è lì e volevo andare a vedere cosa sta succedendo"
"Okay, io tanto devo andare a comprare altra vernice per i muri, ci vediamo quando torni"
"Okay, a dopo"
Senza dubbio Abbie era una ragazza fantastica.

Nel buio della notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora