Ore 10:00, 13 Settembre
Pov's Marlene
Vengo svegliata dalla Signora Spencer. "Marlene alzati, oggi verranno i Signori Wilkinson!" Al suono di quelle parole come un fulmine mi alzo dal letto e, prendendo i vestiti che la sera avevo lasciato fuori dalla valigia, mi vesto. "Marlene abbiamo sentito che oggi te ne vai." Dice Clary, una dolce bambina di 7 anni. "Già piccolina." Dico mettendomi le scarpe. "Mi mancherai tu e le tue storie!" Dice abbracciandomi. "Anche tu mi mancherai!" Dico tenendola stretta a me. Essendo la più grande ragazza dentro l'orfanotrofio tutti mi conoscevano e mi volevano bene. Ero anche soprannominata Wendy per le mie fantasiose storie sui pirati. Sento bussare alla porta e vedo tutti i bimbi che con quasi le lacrime agli occhi mi accolgono in un dolce e sincero abbraccio. "Dai soldatini, così mi fate commuovere." Dico trattenendo una lacrima. Dopo aver salutato tutti scendo le scale e nel salotto ci sono i Signori Wilkinson. "Ciao Marlene!" Dice la Signora. "Ciao." Dico in imbarazzo. "Pronta per andare nella tua nuova casa?" Oddio, ci dovevo fare ancora l'abitudine. Annuisco sorridendo e salutando la Signora Spencer usciamo dall'edificio. Lo guardo per l'ultima volta; e pensare che prima odiavo questo posto. Mi mancherà, dopotutto io sono cresciuta lì. Sono stata abbandonata dai miei quando ero molto piccola e la Signora Spencer si è sempre presa cura di me. Mi ricordo certi eventi buffi che sono capitati; tipo quando, a 15 anni, la Spencer ha trovato un pacco di sigarette sotto il mio letto e ha chiamato un prete, oppure quando le ho detto che facevo parte di una piccolissima band rock dove suonavo la batteria mi ha fatto fare il bagno di acqua santa... Poco credente la Spencer, eh? Comunque, adesso mi ritrovo in auto con i Signori Wilkinson e ci stiamo dirigendo verso la mia presunta nuova casa. Dopo esattamente 11 minuti l'auto si ferma di fronte una bellissima villetta. "Benvenuta nella tua nuova casa Marlene." Dice il Signor Devon. Guardo la casa, è davvero molto bella. Due bassi muretti si presentano in primo piano e questi si congiungono alle estremità di un cancelletto poco più alto di questi. Entrando un enorme giardino verde avvolge la casa e perpendicolarmente al cancelletto alcune piastrelle di marmo conducono alla porta d'ingresso. Prendo la mia valigia e la Signora Maya apre la porta della casa facendomi entrare. Sulla sinistra un salone con un divano con penisola di colore senape, una televisione molto grande e un tavolino marrone scuro. Sulla destra la cucina con il tavolo e le sedie molto particolari. Al centro una scala a chiocciola in marmo conduce alle stanze al piano di sopra. Salite le scale la Signora Maya mi mostra la sua camera, il bagno, la stanza di suo figlio Sammy e infine la mia. Una stanza con pareti color crema, una scrivania e un armadio in legno sulla sinistra e il letto dello stesso materiale della scrivania a destra e nella parete di fronte la porta una finestra con un piccolo balconcino. "Wow, è fantastica questa stanza!" Dico posando la mia valigia. "Grazie mille." Dico abbracciando la Signora. Ricambia il mio abbraccio e poi mi dice:" Sistema pure i tuoi vestiti dentro l'armadio." Annuisco e lei esce dalla mia nuova camera. Non avevo mai avuto una camera tutta mia! Mentre sistemavo la mia roba non capivo perché mi avevano adottata visto che hanno già un figlio e poi perché una ragazza di 17 anni con un brutto carattere?! Non ci penso molto, alla fine ormai sono qui e mi sento felice. Dopo aver finito esco dalla mia stanza e vedo il figlio, Sammy. "Ciao io sono Sammy, il tuo nuovo fratello!" Mi dice con un caloroso sorriso. Il ragazzo ha i capelli corti castani e gli occhi marroni. "Piacere, io sono Marlene." Dico stringendogli la mano. "Quanti anni hai?" Mi chiede scendendo con me le scale. "17, tu?" Chiedo. "19." Sorrido. Dopo aver parlato un po' con Sammy la Signora Maya ci interrompe dicendoci che dobbiamo andare a tavola. Ci sediamo in cucina e iniziamo a mangiare quella buonissima lasagna... Altro che minestrone o pasta con le lenticchie! Dopo essermi letteralmente abbuffata salgo in camera, visto che praticamente tutti erano andati a fare il riposino pomeridiano. Mi butto sul morbido letto e decido di scrivere a Dory, la mia amica dove ci riunivamo per brevi periodi di musica rock. Dopo qualche minuto qualcuno bussa alla porta. "Avanti." Dico sedendomi a gambe incrociate sul letto. "Hey Marlene!" "Oh, Signora Wilkinson." "Tesoro chiamami Maya, ok?" "Ok." Dico facendole un sorriso. "Allora, volevo darti questi per dopodomani andare al tuo primo giorno di scuola." All'inizio della frase ero contenta ma quando ha detto dopodomani tutto mi è crollato addosso. Mi sforzo di fare un sorriso e prendo la sacca bianca con decorazioni nere dove ci sono i miei futuri libri e quaderni. Quando Maya se ne va corro davanti la porta della stanza di Sammy e busso. "Avanti." Dice lui. "Ciao Sammy, posso?" "Certo, entra pure." Mi accomodo dentro la sua camera e lui mi fa cenno di sedermi sul suo letto. "Dimmi." Dice sorridendo. "Volevo chiederti se ti andava di fare un giro visto che dopodomani inizia la scuola e poi non avremo tempo per uscire." "Certo che mi va! Se tu sei pronta possiamo anche uscire." "Certo!" "Ok, allora usciamo." "Mamma, io e Marlene stiamo andando a fare un giro, ok?" "Ok." Dice Maya per poi andare in camera sua. Uscendo dalla casa mi dice. "Allora, dove vuoi andare?" Mi chiede. "Non so, guidami tu." Dico ridendo. Iniziamo a parlare e gli racconto delle mie esperienze all'orfanotrofio. "Tu fimi?" Mi chiede. "Sì, tu no?" "A volte." Mi dice. Camminiamo e dopo un po' un gruppo di ragazzi ci viene incontro salutando soprattutto Sammy. "Ciao ragazzi!" Dice quest'ultimo abbracciandoli. Dopo tutti i saluti io rimango ferma a guardare la scena. "Sammy non ci presenti la tua ragazza?" Dice un ragazzo con gli occhi color ghiaccio. Io e Sam iniziamo a ridere e questo ci guarda confuso. "Nash, lei è Marlene... Mia sorella." A queste parole il ragazzo arrossisce grattandosi la nuca. "Scusami, non pensavo fosse tua sorella." Dice. Mi presenta i suoi amici e iniziamo a passeggiare tutti insieme. Dopo molte chiacchiere ce ne andiamo, arrivati a casa ceniamo e dopo andiamo a letto.
Spazio Autrice
Buonsalve people!! Questo è il primo capitolo di un altro libro... Spero che vi piaccia! Ah, un'altra cosa... Come si fa a vedere le 'classifiche' dei libri? chi lo sa mi risponda,please!!
-Baci a tutti
-Trilly
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Not ordinary||Nate Maloley{#Wattys2017}
FanfictionMarlene ha vissuto i primi 17 anni della sua vita in un orfanotrofio a Beverly Hills. Tutto cambia una settimana prima del suo 18° compleanno, una famiglia molto generosa vuole adottarla,Maya Wilkinson e suo marito Devon Wilkinson.