Capitolo 3

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Quando riaprì gli occhi mi ritrovai in un letto a me sconosciuto, feci per alzarmi quando vidi Scott litigare con il ragazzo dagli occhi verdi di cui però non conoscevo ancora il nome, mentre gli altri cercavano di separarli ma in vano, decisi di non dire nulla e lasciarli fare in fondo ero ancora troppo scossa per quello che avevo visto, poi mi ricordai del morso che Scott mi aveva dato alla gamba così alzai la coperta e guardai il punto cui mi aveva morsa ma stranamente non c'era più alcuna ferita. Stufa del fatto che quei due stessero ancora litigando per chi sa cosa, confusa dal fatto di non capire dove diavolo mi trovavo ma sopratutto furiosa dal fatto che non capissi cosa mi stesse succedendo urlai per farmi sentire dagli altri visto che in tutto questo tempo si erano nemmeno resi contri che mi ero svegliata <HEY LA VOLETE SMETTERE DI LITIGARE! DITEMI DOVE DIAVOLO MI TROVO E COSA MI STA SUCCEDENDO; PERCHÉ NON CI STO CAPENDO PIÙ NULLA....> dissi esasperata dalla situazione indicandomi la ferita che era sparita e tutti si girarono spaventati dal mio urlo per poi avvicinarsi, primo di tutti fu Scott che provo a sedersi accanto a me, ma io come un lampo mi alzai per allontanarmi dai e per sbaglio mi scontrai contro il petto del ragazzo dagli occhi verdi. Provò ad avvicinarsi di nuovo ma io d'istinto mi nascosi dietro al ragazzo dagli occhi verdi e gli strinsi il braccio, avevo paura di lui e stranamente mister occhi verdi mi lascio fare e non disse nulla <Melody non avere paura di me non ti farò del male, ti prego lasciami spiegare quello che è successo.> disse Scott con sguardo mortificato ed io annui per poi sedermi di nuovo sul letto lui cerco di fare lo stesso ma io mi scansai riavvicinatomi al signor occhi verdi visto che lo avevo trascinato con me verso il letto <No, stai lontano per favore.> dissi con la voce che tremava e lui rimase a debita distanza e mi spiego tutto, praticamente stava litigando con Isaac per non so cosa e in preda alla furia senza rendersene conto mi aveva già morsa. Dopo quello che mi ha detto mi sali spontanea una domanda <Dato che non sono morta, questo vuol dire che ora sono diventata un lupo mannaro come voi?> chiesi guardando gli altri e Stiles si intromise nel discorso <E come Derek....> disse indicando il ragazzo dagli occhi verdi, e pensai tra me e me *bene bene adesso finalmente so come si chiama* mi alzai dal letto e andai all'enorme finestra per guardare fuori e si era già fatta l'alba, senza dire nulla andai a prendere la mia borsa che era sul divano ed uscì da quel loft seguita da Scott, Stiles e stranamente anche da Derek. Esasperata dal fatto che continuassero a seguirmi mi girai verso di loro e dissi <Ragazzi 1 voglio stare da sola e 2 non ho bisogno delle guardie del corpo per tornare a casa.> <Beh si da il caso che sia anche casa mia quella quindi ti accompagno.> disse Scott e lo guardai male <Dopo quello che mi hai fatto ancora non mi fido di te, ho bisogno di tempo per pensare....> dissi e so che con queste parole lo avrei ferito ma guarda cosa mi ha fatto così mi feci accompagnare da Stiles e lui ci segui in moto. Dopo essere arrivati scesi velocemente dalla macchina di Stiles e andai in camera mia, mi feci un doccia fredda per schiarirmi le idee poi mi vesti con dei pantaloncini corti della tuta, una cannotiera nera, una felpa nera e delle scarpe della puma bianche, scesi le scale di corsa presi una mela e andai scuola. Mentre camminavo sentii il rumerò di una moto ed era come vicinissima ma quando mi girai non c'era nessuno e questo era molto strano me lo sarò immaginata pensai così lasciai stare e continuai a camminare, non appena varcai le porte della scuola, suonò la campanella che per poco non mi spaccò i timpani da quanto era forte il rumore, e tirai un gemito di dolore quando finalmente smise di suonare notai Scott dietro di me che mi tenava una spalla, mi girai di soprassalto allontanandolo <Perché sento tutti questi rumori?> chiesi tenendomi le orecchi <Melody te lo sei dimenticata.... Sei diventata un lupo mannaro da poche ore, e esserlo include certe cose, ed una di queste è l'udito sensibile, poi c'è l'olfatto sviluppato e una vista molto più nitida....> disse Scott e detto ciò andammo in classe. Le prime ore volarono e finalmente arrivò l'ora di pranzo, in quel momento speravo di incontrare Derek per ringraziarlo per stamattina e scusarmi per essergli saltata letteralmente addosso ma sfortunatamente non lo incontrai, pranzai con gli altri e dopo aver finito un altro ennesimo giorno di scuola io, Scott, Stiles e Lydia uscimmo e montammo sulla macchina di Stiles per poi dirigerci verso il loft di Derek. Quando arrivammo al loft precedetti gli altri e non appena varcai la soglia lo trovai a petto nudo mentre faceva le flessioni, in quel momento il mio battito cardiaco comincio ad accelerare e pensai *cazzo quanto è sexy* poi mi ricordai che anche lui è un lupo mannaro perciò ha l'udito sviluppato come me e che quindi avrebbe sentito il mio battito cardiaco accelerato, così cercai di calmarmi ma quando alla fine ci riuscì lui se ne era già accorto e mi fece un sorrisetto compiaciuto come se avesse letto ciò che ho pensato, e allora distolsi lo sguardo. Dopo poco arrivarono anche Scott seguito da Stiles e Lydia <Melody menomale che oggi ti sei vestita sportiva perché adesso io e Derek ti alleneremo visto che domani ci sarà la luna piena, e dato che di solito la prima luna piena fa perdere il controllo di se, dobbiamo deciso di insegnarti un po' di auto controllo.> disse Scott <Bene allora che spettiamo cominciamo, stranamente mi sento piena di energie.> dissi mentre mi toglievo la felpa e non appena mi girai verso di loro vidi Derek trasformato, aveva gli occhi di un meraviglioso blu elettrico, le zanne, le orecchi a punta e gli artigli e lo stesso fece Scott l'unica differenza tra i due era il colore degli occhi lui li aveva di rosso brillante, per un attimo vederlo mi spavento portandomi alla mente i ricordi della notte precedente ma poi cossi la testa e concentrai. Mi guardai le mani e provai a farmi uscire gli artigli ma non succedeva nulla, quando però alzai lo sguardo vedi che Derek so stava già accanendo su di me, mi tirato un'artigliata all'addome e quando mi guardai il punto dove mi aveva colpita la ferita stava già iniziando a guarire ma cosa ancora più trana non aveva fatto troppo male, quel gesto però mi fece infuriare così senza pensarci due volte gli saltai addosso buttandolo per terra e mettendomi a cavalcioni sopra di lui tirandogli cinque o sei artigliate al petto, finché non mi fermai accorgendomi che mi ero trasformata. Mi alzai e andai a guardarmi allo specchio e vidi che ero uguale a loro soltanto che i miei occhi non erano ne rossi ne blu ma gialli così guardai Derek che si alzo a fatica e mi sentii in colpa <Scusa non volevo farti male è solo che mi hai fatto proprio incazzare.> dissi asciugandomi il sudore <Non preoccuparti il mio intento era proprio quello, anche se non avrei mai pensavo che una ragazza così carina e mingherlina come te fosse in grado di tirare certi colpi.> disse lui sorridendomi e in quel momento mi sentii le guance in fiamme e il mio cuore batteva all'impazzata, ha veramente detto che mi trova carina o me lo so immaginato poi lui si mise a ridere, e notai che era ancora più bello quando rideva ma poi mi ridordai che può sentire il mio battito, e mi misi a ridere anch'io non mi abituerò mai a tutto questo....

Ecco a voi il terzo capitolo spero tanto che vi piaccia 😊

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