You are my person. (Camren)

five

Camila's point of view
Erano ormai due giorni che Lauren era fuori casa, spesso e volentieri tornava dopo massimo una settimana, non di piú. Il letto era piú freddo, la casa vuota e il suo profumo mi inondava ancora le narici: mi mancava.
Stavo preparando la cena per me e per Dinah che mi era venuta a trovare poco prima, pollo e broccoli come al solito "Mila, vuoi che ti aiuti a fare qualcosa?" sentí la bionda urlare dal lato opposto del piccolo bilocale "No, Dinah, tranquilla! È pronto!" con velocitá portai a tavola i piatti e nemmeno il tempo di posarli che mi vibró la tasca posteriore dei jeans, nella quale avevo inserito il mio telefono: era il numero di Lauren. "Camila, sei con Shawn?" la voce rauca della ragazza era preoccupante, tanto "Lauren, non importa! Tu piuttosto, come stai? Dove sei?" molto probabilmente la mia voce risultó tremante e preoccupata alle orecchie di Lauren, non sentì bene la risposta poichè Dinah piombó in cucina e mi strappó il telefono dalle mani "Jauregui, muovi quel bellissimo culo che ti ritrovi e torna a casa" urló, la guardai inizialmente male per le parole che le erano uscite dalla bocca, ero una persona gelosa "Hansen, sono al negozio e ho vari appuntamenti, torneró quando Shawn se ne sarà andato."
Lauren's point of view
Non tornai a casa quella sera, cosí come le quattro seguenti. Erano ormai due settimane che non vedevo Camila, non negavo il fatto che mi mancasse ma quando la guardavo negli occhi, specialmente nell'ultimo periodo, riuscivo a vedere ancora il terrore che aveva avuto quella sera quando le mani di Shawn si muovevano sul suo corpo minuto e candido, era insopportabile.
Ero al mio negozio, era sera tardi e, finiti gli appuntamenti stavo lavorando ad un paio di tatuaggi che mi erano stati richiesti da una coppietta "Jauregui, che piacere rivederla!" alzai la testa e vidi la persona per cui mi sono cacciata nei guai poco prima di conoscere Camila: non potevamo rincontrarci qui, in un negozio di tatuaggi, non nel mio.