Anything Is Possible ✧K.S.

02. The Boy Unpleasant

«Presley?!» Urla il ragazzo. «Cos'hai fatto?!» Continua. Sembra arrabbiato e deluso in viso.

«A f-fare cosa?» Chiede lei balbettando come se non sapesse di cosa stesse parlando.

«Hai detto a papà che sono tornato a casa alle 4:30 di mattina!» Risponde il ragazzo molto arrabbiato. Emma tira un profondo sospiro di sollievo, e ci credo.

«L'ho detto a papà perchè tu sei sempre cattivo con me. Dovevo ripagarti in qualche modo, ed ecco qua. La prossima volta, impara a tornare presto, cretino!» Quasi si mette a piangere di nuovo, infatti si gira subito dalla parte opposta e china la testa.

«Ma vaffanculo.» Fa per andarsene, quando si gira e mi fissa. Mi squadra dalla testa ai piedi e viceversa. «E questa chi sarebbe?!» Fa uno strano sorriso malizioso, non ci posso credere, un altro pervertito.

Alterno gli sguardi da Emma al ragazzo di fronte a me. Sono sicura che sono rossa come un pomodoro in viso. Qualcuno mi aiuti.

«Lei è la figlia di un collega di nostro padre.» Risponde lei girandosi subito verso il ragazzo che penso sia suo fratello. Lui mi guarda di nuovo e sgrana gli occhi.

«Non l'ho mai vista.» Mi guarda di nuovo come fossi un alieno. Ma che problemi ha?!

«Perchè mi fissi?» Sbotto infastidita. Sono sicurissima che sono rossissima in viso. Perchè?!

Ha i capelli biondi, occhi verdi, come sua sorella, se lo sono. È alto, molto alto e magro, ma ha davvero molti muscoli. Il solito "io sono figo e tu non sei niente".

«Come ti chiameresti tu?» Mi guarda con un'aria schifata. Qui quella schifata dovrei essere io, del suo comportamento.

«Leslie! Mi chiamo Leslie..» Lo dico forse con troppa rabbia, ma che me ne frega. Se lo merita. Questo ragazzo non lo conosco nemmeno, non so nemmeno il suo nome, ma già mi fa una certa rabbia e antipatia, mamma mia. Anche la rima, sono una poetessa.

«Statti calma eh! Siamo troppo agitate. Non parlarmi più così.» È arrabbiato, ma non fa nemmeno paura. O forse si, ma lui non deve farmi paura.

«Te ne vuoi andare?!» Chiede retoricamente Emma. Devo ricordarmi di ringraziarla quando esce il "ragazzo sconosciuto".
Lui la guarda male ed esce sbattendo la porta.

«Scusa, ti presento mio fratello.» Afferma esausta. Poverina, deve viverci ogni giorno con quella specie lì.

«No, invece grazie.» Guardo un pò in giro, bella cameretta! È rosa. Si tutta rosa, comodino, scrivania e comò in legno con i particolari rosa, armadio il legno con le ante rosa, e le tende? Rosa.
Faccio un mezzo sorriso senza farmi vedere dalla ragazza seduta affianco a me.

«Di cosa?» Chiede lei con una certa curiosità.

«Che lo hai fatto andare. Non perchè devo comandare io, ma sai com'è, sono timida ed ero già troppo rossa per i miei gusti, anche se non posso vedermi.» Metto le mani sul viso e faccio un profondo sospiro.

Lei mi guarda e ride. «Ah, beh, di niente. Comunque si chiama Kendall, è insopportabile. Pensa che lo è sempre stato, però è molto protettivo con le persone a cui è affezzionato.» Dice sbuffando e cadendo all'indietro nel letto. Rosa.
Faccio un sorriso per la sua reazione e lei ricambia.

La porta si apre, rivelando la donna di prima, Kathy. Che ci guarda sorridendo. «Ragazze, scendete sono tutti qui. Si mangia.» Sempre sorridendo sta lì immobile alla ricerca di una risposta che non tarda ad arrivare.

«Si, stiamo scendendo mamma.» Emma si alza e mette le scarpe buttate di lato poco fa. Mi alzo anche io e l'aspetto davanti la porta.

Mi raggiunge, e con un sorriso scendiamo per le scale. «Sai, mi stai simpatica.» Afferma con un piccolo sorriso prima di arrivare in cucina.

Sorrido. «Anche tu.» Ribadisco. È vero, mi sta molto simpatica. Credo che potremmo diventare amiche, prima o poi. Arriviamo in cucina.

«Buona sera.» Diciamo all'unisono io ed Emma.

Tutti ci salutano ed iniziano a mangiare parlando di cose di affari. Noioso. Mi siedo vicino ad Emma, dato che è l'unica che conosca. Ma dopo tre secondi ecco che quel ragazzo antipatico di prima si siede di fronte a me. Kendall, giusto? Il nome è carino, il contrario di lui, bah.

//SPAZIO AUTRICE.\\

Seraaa.
Visto che ho appena iniziato, ho deciso di fare un'altro capitolo.
Oltre a sperare che vi piaccia la storia, spero anche che vi starò simpatica. xx