This is my life

Panna e Fragola

Drin, drin.
Pronta per un nuovo giorno? Da un lato si e dall'altro no.
Non voglio vedere né Cam né Lia, spero che la storia di ieri sia solo una brutta idea di Lia per far litigare lui e Steph.
Awwwh, ho un sonno tremendo!
Mannaggia sono le 6:50! Ho solo dieci minuti.
Apro frettolosamente l'armadio, acchiappo una t-shirt con le emoji e mi infilo un paio di jeans attillati.
Speriamo che sia un bel giorno.
Mi sciacquo il viso assonnato, fermo i capelli in una cosa e mi precipito in cucina.
"Mamma, la colazione?!"
"Ti arrangi."
"Uffh"
Sono in ritardo, starò a digiuno. Afferro lo zaino e mi infilo in tasca il cellulare dopodiché esco di casa.
Corro a più non posso, ma per fortuna vedo Steph avvicinarsi con lo scooter.
Divino scooter, la mia salvezza.
"Sam, sali su dai!"
"Grazie!"
Salgo senza farmelo dire due volte e arriviamo in un battibaleno a scuola.
Ho i capelli tutti sciupati, ma ne è valsa la pena.
"Ciao Sam..."
"Cosa vuoi Lia?"
"Nulla, solo per dire" scoppia a ridere " No cioè volevo dirti, che bella maglia...bimba." Lei e Sophie si piegano in due dalle risate mentre io mi allontano innervosita.
"Sam, non darle corda."
Steph mi è sempre stata vicina, gliene sono grata.
"Sì lo so, grazie"
Blin,blinn.
Entro in classe, mi siedo accanto alla mia amica.
"Ragazzi aprite il libro alla pagina 230"
Nel libro mi trovo l'ennesimo bigliettino.
"Cocca, dammi lezioni di vita.Come è essere la secchiona della classe?"
Sento dietro ridere.
Vorrei sprofondare nel vuoto.
"Signorina John, è successo qualcosa?"
Ebbe, sono presa continuamente in giro.
"Null prof." Bugia numero 3.
Drin, drin, drin.
Corro fuori dalla classe alla ricerca di Cam. Gli devo parlare. Ora.
"Cam."
"Sam. Ieri non ho baciato Lia, sono tornato a casa e ho chiamato Steph."
Finalmente una bella notizia.
Però sono ancora offesa, poteva dirmelo.
Faccio per girarmi, ma Cam mi ferma "scusa Sam."
"Vabbe'."
Vorrei abbracciarlo, ma è meglio di no. Deve imparare a fidarsi di me e a capire che Lia è solo una cretina.
Raggiungo Daisy al nostro tavolo,in mensa per fissare il gelato di oggi pomeriggio.
"Daisy" "Ehi, Sam" "Quindi oggi alle 16:00 prendiamo un gelato?" "Ovvio."
"A dopo" "Sì"
Raccolgo i miei libri, saluto Daisy, Steph ed esco dalla scuola.
Improvvisamente mi ritrovo con il viso per terra.
Ahia.
Brucia, ho un paio di graffi anche sui gomiti. Ma cosa è successo?!
Mi giro.
C'è Lia che ride come una matta, Sophie che le batte il cinque e un altro gruppetto che ridacchia.
Vigliacchi.
Arrivano Steph e Cam, mi danno una mano per rialzarmi e mi accompagnano a casa.
Grazie, ragazzi.
Li abbraccio " Vi voglio bene, grazie"
"Di nulla, Sam"
Abbraccio Cam e Steph, dopodiché mi fiondo in casa.

SONO IN RITARDO!

Sono le 15:30, fra poco devo essere in gelateria. Uffh.
Mi disinfetto i graffi e mi metto una felpa, fuori fa un po freddo.

Mentre esco di casa il blocco schermo del cellulare si illumina: è Daisy.
"Sam, dove sei?"
"Arrivo, scusa."
Metto giù. Corro a più non posso, eccomi in gelateria.
Saluto Daisy ed insieme entriamo nel bar.
"Io prendo un gelato alla fragola e panna"
"Io, uno tutto cioccolato"
Sì, io e Daisy abbiamo gusti diversi, ma chissà magari diventiamo grandi amiche.
Vrrr, ancora il telefono. È mamma.
"Mamma."
"Sam, vieni SUBITO a casa. C'è un'emergenza."
"Subito!"
Saluto Daisy e vado via.

"Mamma che c'è?"
"Io e tuo fratello andiamo al centro commerciale, poi domani andiamo via. Cucinati tu."

Solo questo?!

"Vabbene."
Starò anche sta sera a digiuno.
Mi infilo sotto le coperte prendendo il cellulare. Ho un SMS.
"Ciao, Sam. Sono Cam, domani ci si vede? Io te e Steph?"
"Ciao Cam. Sì certo. A domani."
Spegni il cellulare e lo appoggio sul comodino.
Notte.