Capitolo 3

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Sono sveglia e sto andando a fare colazione.
«Buongiorno Sophia come va?»
«Giorno papà»
«Trascorsa bene la notte?»
«Sisi te?»
«Sisi»
Finita la colazione corro subito fuori.
Pioveva. Una pioggia molto forte,la spiaggia è deserta,si vedono solo gli ombrelloni chiusi e qualche palla trascinata via dal vento. Le acque erano molto mosse.
Ad un tratto vedo una persona,che ra dentro una barca che gridava.
«AIUTOOOO»
Cade dalla barca e viene sommerso dalle onde. Io vado ad aiutarlo,lo prendo e lo porto dentro il castello,era svenuto.
«Papà questa persona stava per affogare dobbiamo aiutarlo!»
«Aspetta prendo una cozza e gliela faccio ingoiare»
«Perché?»
«Così riuscirà a respirare»
Mio papà prende delle cozze e gliele mette in bocca. Ha iniziato a respirare,gli stanno crescendo le branchie.
«Dove sono?»
«Sei nel regno delle sirene White Sirens»
«Come mai respiraro sott'acqua?!»
«Perché ti abbiamo fatto mangiare delle cozze,ma sono tenporanee sta tranquillo,durano 2 ore circa»
«Adesso devo ritornare a casa»
«Noo,lascia che ti offriamo un po' di te»
«No devo proprio andare»
«Tu resterai qui finché nn finisce l'effetto!»
«OK!!!»
Vado in cucina e preparo il te.
«Come ti chiami?»
«Mi chiamo Luis piacere»
«Io sono Sophia e lui è mio padre,il re dei mari»
«DAVVERO?!»
«È si»
«OH MIO DIO!!! STO PARLANDO CON UN RE!»
«Hahhaha!! Voi umani! Quando parlate con una persona famosa sempre così»
Lui si calma un attimo e si mette seduto.
«Devi dirvi una cosa»
«Dicci tutto»
«È da tempo che vedo pesciolini morti avvelenati nel mare,cosa sta succedendo?»
«Cosa?! Non me ne sono mai accorta! Questo è un guaio!»
«È infatti,i pesci vengono avvelenati e noi umani muoriamo perché i pesci sono avvelenati»
«Dobbiamo fare qualcosa papà!»
«Lo so piccola ma aspettiamo domani adesso dobbiamo portare a casa Luis»
«Lo accompagno io»
«Ok grazie mille»
Siamo in acqua
«Ok adesso mettiti sulla barca»
«Ok»
Si mette sulla barca e io lo spingo fino alla riva.
Sono arrivata a metà strada. Adesso mi ricordo! Le Blood Sirens! Oh no!
«No non posso portarti a casa!»
«Perché?!»
«Perché ci sono le sirene cattive»
Lo riporto indietro.
«Papà non lo possiamo portare a casa! Le Blood Sirens!»
«Hai ragione,Luis metti questa conchiglia nel tuo petto e diventerai uno come noi»
«Ok»
Mio papà gli dà la conchiglia.
Inizia la trasformazione.
Adesso è diventato un tritone!
«Wow!»
«Ok adesso andiamo a dormire! Luis tu dormi insieme a Sophia!»
«COOOSA?!!!!»
«Se non vuoi che dorma con te allora ti dormi sul divano!»
«Ok va bene! Dormi con me in stanza!»
Siamo andati tutti a dormire.
«Luis distanze di sicurezza!»
Era troppo vicino a me!
«Ok»
«NOTTE!»
«Notte»
Lui si addormentò di colpo io mi addormentai un po' dopo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2016 ⏰

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