L'amore ha il tuo nome.

L'amore ha il tuo nome. Capitolo 13

Emily.

Appare improvvisamente nel salone e quasi mi piglia un colpo per lo spavento, ma la furia che ho dentro sovrasta ogni altra emozione e sprezzante gli dico <<per caso sei andato a dissanguare qualche innocente che mi somiglia anche lontanamente come fai ogni volta che ti monta la rabbia?>>. Questo suo comportamento inconfessato l'ho visto nei suoi ricordi. Ho visto il Vampiro crudele che uccide senza pietà ne rimorso e questo mi ha fatto capire meglio l'essere che ho di fronte. <<Possiamo parlare civilmente>> mi chiede con tono pacifico. Mi accomodo sul divano e ironica gli dico <<la parola civile dalla tua bocca fa ridere, comunque ti ascolto e ti consiglio di avere le palle di confessare tutta la verità su Adriana>>. Lui si siede sul bordo del tavolino di cristallo, poggia i gomiti sulle ginocchia incrocia le dita con forza e inizia dicendomi <<prima di tutto ti sarei grato se non usassi più la magia per intrufolarti nella mia memoria o per fonderti con me come hai fatto ieri sera. Perché grazie a quell'incantesimo stavi per morire ed io ti ho sempre detto che in tal caso ti avrei trasformato anche contro la tua volontà, ma ancora una volta non l'ho fatto e ho preferito cancellarti i ricordi di questa notte per non farti vivere nella paura di Ludovic>>. Questo è impossibile perché la paura per me è una costante ma resto in silenzio perché di quello che ha detto non m'importa io voglio sapere altro. Lui trae un respiro e anche se dal viso pare gli costasse, riprende <<quando mi lasciasti per quello che accadde al galà e dopo che scopristi la mia stanza vampirica, attesi per giorni il tuo ritorno, ma la delusione per il tuo abbandono mi fece perdere la ragione, perché sapevo che mi amavi, me lo dicesti mentre ti abbracciai nel sonno per dimostrare a Felicia che di te non m'importava ma che bramavo solo il tuo sangue. Ovviamente non era così e non permisi al Vampiro di dissanguarti. Io ti ho amato dal primo momento e ho fatto di tutto per averti, ma ci sono state cose del mio mondo che mi hanno costretto a mentirti su alcuni fatti che già sai. Riguardo Adriana, la notte che venni da te, a casa sua perché lei mi chiamò, dopo che ti addormentasti, lei mi disse che voleva parlarmi. Mi raccontò del tuo passato e della provenienza del tuo dono. Poi mi parlò di lei, mi disse di aver saputo di avere la leucemia e le restava poco da vivere e che tu eri stata adottata e lei era tua sorella, la tua gemella ma mi fece promettere di non dirtelo mai per il tuo bene. Raccontai questa cosa a Rose e lei m'impose di mantenere il segreto con tutti compresa te per proteggere sia tua sorella che la figlia da Ludovic e mi obbligò pure a trasformare Adriana e così creai subito il legame con lei poiché era malata. Purtroppo, come ben sai, il legame di sangue tra Vampiro e umana ci spinge al sesso>>. Reprimo tutte le mie emozioni per queste notizie e con tutta la freddezza di cui sono capace tenendo la voce ferma gli domando <<questo è per quando riguarda al sesso nella vigna. E dopo Eric?>>. Lui abbassa lo sguardo e tace per alcuni secondi, poi riprende <<accadde la notte che ti sposai. Andai da lei perché aveva bisogno del mio sangue, ma lei stava peggio di quello che mi aspettassi. Soffriva perché si era sviluppato anche un tumore all'utero e per salvarle quell'organo feci di nuovo sesso con lei>> <<bugiardo>> urlo scattando in piedi dal divano <<quello che ho visto era piacere, complicità, divertimento, sentimenti! Tu l'amavi>>. <<Amo di più te>> mi confessa questa volta con una sfumatura di disperazione nel tono.

Eric.

L'ho ferita! Con la verità, il mio diamante non brilla più ed io disprezzo me stesso per questa sensazione di liberazione che provo mentre lei soffre. Le sue pupille sono rosse di pianto e il suo sguardo mi dice: sei tu ad avermi ridotta così! <<Emily, non avrei mai voluto che accadesse proprio con tua sorella se solo potessi tornare indietro>> <<basta! Mi stai facendo del male lo capisci? Adesso dimmi se quella donna era Adriana>> <<no. Lei è Mary e tu sei il centro del mio cuore>>. Indietreggia per mettere distanza tra noi e con occhi arcigni mi dice <<io non ti crederò mai. Menti sempre. Adesso, te la dico io ogni verità. Ti ho visto a letto con Rose, tua cugina, con la cara defunta psicopatica Sheila, tua nipote. Con Margaret che era passata prima nel letto del tuo amato fratello Tom e poi con Felicia per un lungo tempo agendo alle spalle di Carl e in fine con mia sorella. Ti rendi conto, mia sorella>>. In quelle parole colgo tutto il suo dolore, la delusione e con le lacrime che le colano lungo le guance mi dice <<che razza di persona sei? Non hai un briciolo di moralità, di rispetto per nessuno. Tu sei solo bello fuori dentro hai le tenebre>> poi afferra la chiave della mia auto e corre fuori casa. La inseguo mentre lei mi urla <<vattene! Non voglio più vederti tra noi è finita>>.