-AMICI E DISCOTECA-(Capitolo 22)

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<<giuro che non mi piace la musica classica>> risi, ero fuori con Luca oggi pomeriggio, visto che era sabato aveva solo il turno di mattina, eravamo in un parco e stavamo parlando della musica che ascoltavamo, mi sarei aspettata di tutto, tranne che un ragazzo che aveva a che fare con la droga ascoltasse musica classica.

<<è così scioccante?>> chiese guardandomi.

<<oddio, non avrei mai immaginato che un ragazzo come te ascoltasse musica classica>> lo guardai.

<<è perchè, cos'ho che non va?>> chiese.

<<ma nulla solo che associo la musica classica ai ragazzi con gli occhiali e che stanno sempre dietro a un libro>> di certo non potevo dirgli che non mi aspettavo che un ragazzo che faceva uso di droga ascoltasse musica così tranquilla, sul suo viso comparve un sorriso e così sorrisi anch'io.

<<ahn, bè guarda che strano, io non ho nemmeno l'idea di stare su un libro per più di un'ora e mi piace la musica classica, scommetto che a te piace la musica da discoteca e la frequenterai ogni sabato sera>> disse.

<<no, non sono un amante della discoteca, anzi la frequento davvero molto poco, non mi piace molto, la gente di quel luogo non mi piace>> dissi.

<<quindi puoi uscire con me stasera?>> chiese guardandomi.

<<è un appuntamento?>> risi guardandolo.

<<se lo vuoi, sarà un primo appuntamento di questa vera amicizia>> disse guardandomi.

<<mi prometti che uscirai da quella roba?>> chiesi.

<<certo, oggi pomeriggio devo andare in un circolo dove si parla con ragazzi che hanno avuto a che fare con droga e quelli che ancora oggi ci sono in mezzo, lo frequenterò per un anno e poi sarò guarito>> sorrise.

<<nel frattempo buttala>> sorrisi <<sei un ragazzo speciale e puoi fare a meno di quella roba, con te mi sento bene, sento che posso fidarmi che non mi farai del male>> sorrisi di nuovo e anche lui.

<<ti piacerebbe volare?>> chiese mentre guardava in alto.

<<certo, deve essere una sensazione unica, poter andare dove si vuole senza problemi, penso che volare ti farebbe sentire davvero libero da tutto e tutti>> dissi <<e te?>> chiesi.

<<anche io, penso sarebbe la cosa più bella, volare senza fare a meno di questo mondo e delle persone che ci vivono>> disse.

<<con la tua famiglia come va?>> chiesi.

<<non ne voglio parlare, per ora è ancora un argomento troppo delicato>> disse e io annui <<con tuo padre?>> chiese.

<<non ci parlo, fingo che non esiste, semplice, pure mia madre ha litigato con lui e penso che la causa sia proprio per quello>> dissi.

<<oppure perchè l'ha tradita>> disse.

<<bè sarebbe ora>> dissi sorridendo, ma quel momento di spensieratezza svanì quando vidi entrare al parco Zayn con Samantha mano nella mano <<o merda>> dissi girandomi dall'altra parte.

<<che succede?>> chiese.

<<mio fratellastro con la sua ragazza>> sbuffai <<sta entrando al parco>> dissi rimanendo girata.

<<quello con il ciuffo e moro di capelli?>> chiese e io annui <<mi sta già antipatico, andrei là a dirgli qualcosa>> disse.

FRATELLASTRI -Zayn Malik-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora