Malao

Una visita inaspettata

Tutto andava per il meglio.
Tutto era perfetto.
Ero così felice...
Quel lunedì mi alzai presto proprio per andare a giocare con la nuova bicicletta insieme a Erry, Lara e Gemma. Stavo per uscire nel giardino, dopo aver fatto colazione, quando la signora bloccò il passaggio dicendomi:
- Buongiorno Malao cercavamo proprio a te! Nel mio studio ci sono dei signori che vorrebbero parlare con te. Su vai!
Volevano parlare con me... E io volevo giocare. Vidi dalla finestra i miei amici e gli feci cenno con uno sguardo triste ma un po' incuriosito di vederci dopo.
Entrai nello studio e c'erano seduti nelle due sedie una signora abbastanza giovane e un signore giovane come lei. Erano molto alti, la signora aveva dei capelli lunghi e folti con qualche boccolo in giù mentre il signore aveva dei capelli corti e scuri, molto scuri. Avevano un sorriso indelebile, fisso e non facevano altro che fissarmi. Io sorridevo e mi stringevo le mani. Chi erano?
Mi dissero di sedermi, si presentarono e parlammo per un po'. Si chiamavano Merry e Luis ed erano davvero simpatici!
Mi venne davvero spontaneo chiedergli chi erano e loro si guardarono per un po' e poi mi dissero:
- Siamo venuti qui per conoscerti, ma non ti preoccupare ci vedremmo molte altre volte.
Se ne andarono abbracciandomi, dandomi un bacio e lasciando il rossetto stampato sulla guancia. Rimasi un po' confusa... Perché erano venuti a farmi visita? Mai in tutto questo tempo era venuto a farmi visita qualcuno, neanche i miei parenti. Ogni sera in un mio quaderno immaginavo come erano i miei genitori: il mio papà alto con due bellissimi occhi verdi, castano con un sorriso coinvolgente, simpatico e affettuoso. La mia mamma la immaginavo più bassa di papà con dei capelli biondi e degli o occhi color marrone, simpatica e sempre disposta a fare tutto per me. Quanto avrei voluto averli vicino a me. Quanto avrei voluto incontrarli. Quanto avrei voluto abbracciarli e dirgli quando li volevo bene. Quanto avrei voluto poter giocare con loro...