SERVIZIO CHIUSO
Salve a tutti! Con questo "libro" intendo fare una raccolta dei vostri lavori, dandovi così la possibilità di fare pubblicità al vostro libro. Non mi limiterò a scrivere la trama e il titolo ma darò una mia opinione personale della t...
Cosa posso dire di questa storia? La protagonista è Giulia, una ragazza che, dopo un grave incidente, ha perso la vista e si reca in un istituto per imparare il linguaggio Braille. Lì incontra il suo professore, poco più grande di lei, e...
La piccola Sofia, che ha appena 12 anni, quasi 13 diciamocela tutta, ha saputo trattare un argomento alquanto delicato. Da ragazza vedente qual è, è riuscita a immedesimarsi abbastanza bene in una non-vedente, descrivendo le sue sensazioni e i suoi stati d'animo.
Quello che mi ha colpito di questa scrittrice, è la sua dolcezza. Mentre leggi, sembra che lei sia lì con te che ti accarezza i capelli... scusate, è troppo sdolcinata come immagine? Lo so, lo so, sono irrecuperabile.
L'unica cosa che posso dire a Sofia è di non trattenersi la prossima volta, mentre nella recensione precedente brontolavo la scrittrice per i suoi capitoli interminabili, a lei le dico di svilupparli un po' di più. Avanti! non hai niente di cui aver paura! Sei giovane e intelligente, perché li hai fatti di tre sputi e mezzo?
Consiglio abbastanza questa lettura, se si vuole passare dei momenti di tranquillità assoluta. Si, ma non crediate che questa storia non abbia colpi di scena, eh! La piccola Sofia è riuscita a creare anche quelli.
All'inizio, era partita in quarta... poi si era resa conto che l'argomento che aveva deciso si trattare era un po' difficile, ha avuto un blocco. Il classico blocco dello scrittore, hihihi. Ma poi è riuscita a superarlo, e la sua storia si è conclusa degnamente.
