Mercoledi 5 agosto,2k15
Ieri sera mi sono presa un cazzo di fottuto spavento dopo che l'ho visto a terra.
Sono rimasta con lui tutto il tempo...i dottori avevano detto che era solo una piccola commozione celebrale e che sarebbe guarito presto.
Fatto sta che sia sempre rimasta in ansia.
Non ho dormito nulla e verso le sette me ne sono dovuta andare via perche da li a poco sarebbe di nuovo riniziata una giornata di lavoro.__________________________
Entro in stanza e vedo il ragazzo che sta dormendo tranquillamente. Sembra qualsiasi un angelo. Io sono uscita velocemente dall'ufficio e sono venuta diretta qua. Io solo un paio di pantaloni larghi e una maglia che arriva al l'ombelico e con gli occhiali da sole appoggiati sulla testa.
Il ragazzo si tira su velocemente. Si mette seduto e si guarda le mani per un istante prima di portale alla testa che è ancora fasciata.
<< hey...tutto bene?>> gli chiedo fissandolo
《S-si?》dice non molto sicuro per poi rispondere 《A parte la testa che mi sta esplodendo, sto bene.》
<<immagino dopo il colpo che hai preso>>
Porta lo sguardo su di me《Già... vorrei proprio sapere chi è quel coglione....》Dopo un po sussurra 《...è se fossero loro?》
<< ora pensa a riprenderti e poi vedi chi erano quelli>>
《Odio stare qui, mi farebbero uscire oggi pomeriggio.》borbotta lui infastidito《Visto che abito da solo, non vogliono lasciarmi uscire. 》
<<cosa devi ancora fare qua? Hai ancora delle visite giusto? >> mi sta venendo la voglia di farlo uscire da questo inferno ma devo essere sicura che non debba fare altre visite.
《No, a quanto pare ho una leggera commossione celebrale. Niente di grave, mi fanno stare qui perché vogliono essere sicuri sulle mie condizioni. 》si stringe le ginocchia al petto.Senza distogliere lo sguardo da lei 《Per fortuna non ho un pesciolino rosso》provo a fare una battuta
<< non ti vedo tipo da pesciolino rosso>>
Mi squilla il callulare lo tiro fuori e vedo che c'è lisa che mi scrive...Hey sore...mi manchi tantissimo.....vogli avvracciarti...voglio che tu fossi qua..
《Giusto..Avevo un pastore tedesco, me lo aveva regalato mio nonno》la sua voce si fa più bassa e malinconica.
<< ecco il pastore tedesco ti si addice di più.....>>
c'è di nuovo il mio cellulare che suona....sta volta è sharon e mi dice che c'è mio padre a casa e che mi stava cercando.
<<scusa ora devo andare...domani rivengo>> mi alzo e gli do un bacio sulla guancia ed esco dalla camera.Mi dirigo subito a casa per vedere cosa vuole mio padre.
Arrivo davanti al mio palazzo e ci trovo mio padre che viene ad abbracciarmi.
《Ciao rebe..tua mamma è stata per tutto il tempo in ansia..voleva che tu le scrivessi per dirle come stava andando la tua fuga》racconta lui.
《Bhe, come puoi vedere il palazzo è ancora in piedi...quindi penso che vada bene》
《Hai fatto migliori amicizie di quelle che avevi già o no?》
《Si..ho fatto migliori amicizie altrimenti tutto sto viaggio sarebbe stato inutile》
《Certo....hai già guardato nel garage?》
《No...perché sto posto ha anche un garage?》
《Si certo..vieni ti accompagno》Ci dirigiamo nel seminterrato silenziosamente.
《Ecco...qua siamo nei garage》esordisce lui
《Bene e ora che siamo qua?》
《Vieni》dice proseguendo fino a un auto nera...molto famigliare. Aspetta ma quella è la mia bellissima e adorata auto.Mio padre dopo un ora se ne e andato e io sono crollata in un sonno profondo...erano quasi due giorni che non dormivo nulla.
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Drink?
RandomTutto in iniziò da una frase lasciata sotto a una vodka vuota. "Vorrei che un angelo scendesse dal cielo e mi salvasse da quest inferno". IL solitario ********** Riuscirà a salvare questo solitario o no?? Rebecca dovrà affrontare molte sfide prima...