LA MALEDIZIONE DI ALEX

LA MALEDIZIONE DI ALEX cap 1

Alex è sempre stato un ragazzo fragile,senza amici,bullizzato,picchiato dal padre violento,la madre sempre assente per via del suo lavoro di prostituta ma comunque lo odia e quindi non è che cambia molto,non ha mai avuto una ragazza perché è stato sempre illuso ma qualcosa stava per cambiare,è cominciato tutto in una giornata di pioggia,Alex era in giro da solo la notte voleva andare da sua mamma per dirle che anche oggi lo avevano picchiato violentemente,anche se sapeva già che non gli e ne sarebbe fregato nulla come al solito e di tornare a casa non se ne parlava perché sapeva già che il padre lo avrebbe picchiato anche lui per "aiutarlo" a difendersi come diceva lui anche se e era tutta una cazzata suo padre era un gran bastardo manesco,mentre era in giro ed erano le 2 di notte si imbattè in un uomo  misterioso che vedendolo tutto claudicante e pieno di sangue in faccia gli chiese cosa fosse successo ma lui lo spinse via dicendo che si doveva fare gli affari suoi dopo averlo spintonato se ne andò ma l'uomo lo toccò sulla spalla e sentì un dolore tremendo,pensava che fosse per le botte ricevute e se ne andò facendo finta di niente ma non poteva immaginare che quello era solo l'inizio ed è da qui  che comincia il vero e proprio racconto.

Giorno 1:Alex si svegliò come al solito alle 6 del mattino per andare a scuola e come ogni mattina si fece la doccia ma notò qualcosa,sulla sua spalla,proprio dove lo aveva toccato l'uomo misterioso apparirono dei segni come delle scritte e sentì che qualcosa in lui stava cambiando si sentì diverso,forte,sicuro di sé,scese a far colazione e se la preparò da solo come al solito ma stavolta senza timore andò in camera da sua mamma e a svegliò,la madre subito contrariata gli urlò "MA CHE CAZZO VUOI" Alex a quella risposta si sentì bruciare il segno sulla spalla ma lo ignorò,guardò sua mamma e gli urlò a sua volta "VAFFANCULO STRONZA" e se ne andò,preso dalla rabbia tirò un pugno al muro e fece una crepa,lui rimase stupito non era mai stato così forte. Si sentì suonare il campanello,Alex andò ad aprire e per sua sorpresa dietro la porta c'era l'uomo misterioso,che gli disse "ciao Alex come stai" prese l'uomo in disparte e gli chiese "chi sei e cosa mi hai fatto" l'uomo si tolse il cappello "oh ma che maleducato che sono non mi sono neanche presentato piacere il mio nome è maximus è quello che senti è la mia maledizione ma tranquillo è a fin di bene d'ora in poi non dovrai più preoccuparti dei bulli e di tuo padre perché quello che hai dentro è il gene di un demone vendicativo non fa effetto subito ci vorrà un po ma quando sarai completamente sopraffatto lo sentirai" a Alex non dispiaceva tutto ciò ma una domanda era spontanea "potrò vendicarmi di chiunque come voglio?" chiese "si tranquillo e sarai molto ma molto violento" e sparì. Andò a scuola e incontrò il solito gruppetto che lo malmenava ogni giorno lui sorrise e andò tranquillo,i ragazzi scesero dal muretto dov'erano seduti e andarono da lui "pronto a prenderle" disse il capo,alex non rispose fece solo un ghigno,il capo sferrò uno schiaffo ad alex ma alex prontamente lo schivò e gli diede un calcio dritto in faccia spaccandogli setto nasale,mascella e facendoli partire 3 denti e se ne andò come se nulla fosse accaduto finite le lezioni tornò a casa non era mai stato così felice quella maledizione gli piaceva proprio. 

Giorno 2:Alex per la prima volta era felice,felice di andare a scuola,per la prima volta non aveva paura di affrontare la vita,suo padre,sua madre e chiunque lo avesse fatto stare male si andò a vedere allo specchio la spalla e il segno era cresciuto sempre di più e si sentì sempre più forte,sempre più pronto ad affrontare chiunque,uscì di casa e incontrò maximus che notò che il segno era cresciuto e infatti alex era tranquillo per tutto,ma maximus lo fermò e gli disse "non permettere mai al demone di prendere possesso di tutto il tuo corpo devi essere tu a controllarlo", "tranquillo"disse alex e se ne andò a scuola,tutto andò tranquillamente nessuno gli ruppe le palle e andò così tutta la settimana.

La settimana passata il demone ormai era completamente dentro di lui ormai i segni dal braccio aveva preso tutto il corpo tranne la faccia e alex sembrava diverso anche maximus che lo teneva sotto controllo  ha notato che era molto strano aveva paura che il demone era riuscito a controllare il ragazzo e non mancava tanto prima che alex perdesse il controllo completamente.

Alex come al solito andò a scuola consapevole che il demone stava prendendo controllo del suo corpo ma a quanto a lui stava bene,arrivò e mentre stava entrando in classe viene preso di spalle e lanciato contro il muro,i suoi occhi divennero rossi come il sangue e il suo segno si illuminò,vide uno dei bulli e non ci vide più dalla rabbia era come se il demone gli parlasse prese uno dei bulli lo attaccò al muro lo guardò negli occhi e gli spezzò il collo,un'altro gli piantò il coltello in pancia ma alex sfoggiò una risata quasi satanica,non sentì niente,si tolse il coltello dalla pancia tutto insanguinato lo buttò via lo prese e lo lanciò contro i fili elettrici facendolo morire fulminato.

Ormai tutta la scuola aveva paura di lui e ad Alex piaceva come stava cambiando la sua vita,nonostante il potere del demone lo stava completamente controllando ma a quanto pare a lui non dispiaceva.

Quando tornò a casa si tolse la maglietta prese un'ago lo ustionò per fare da disinfettante e si ricucì la ferita,e andò fuori a farsi un giro e notò un ragazzo sovrappeso che veniva pestato da 6 ragazzi il segno si infuocò,i suoi occhi diventarono rossi come il fuoco,prese la rincorsa e sembrava quasi che per un momento intorno a lui ci fosse un aura nera come la pece arrivò e tirò un pugno in faccia a uno dei bulli così forte da frantumargli l'osso occipitale.Tutti gli altri si avventarono contro di lui,e lo caricarono insieme ma alex si liberò,dopo essersi liberato il suo corpo era coperto dall'aura nera di prima,ne prese uno e gli spezzò il collo,tutti gli altri vedendo quello che era accaduto scapparono a gambe levate.

Ogni giorno si sentiva sempre più forte,e lo era la maledizione era sempre più potente e anche lui lo diventava sempre di più.
Aveva sviluppato nuovi poteri, una forza incredibile,solo con uno schiocco di dita poteva causare un esplosione di proporzioni gigantesche e in più era in grado di controllare il fuoco e il vento.
Ma da quel giorno i problemi erano solo aumentati ormai tutto il mondo aveva la stessa maledizione e iniziavano crimini e assassinii di ogni genere ma Alex decise di mettere il suo potere a favore del bene,incontrò uno dei bulli che aveva gli occhi completamente rossi quasi satanici che li lanciò addosso un onda di energia che lo scaraventò per terra,ormai tutti erano maledetti,Alex decise di combattere, fece uno scatto velocissimo e gli tirò un pugno infuocato che gli distrusse la faccia ma gli si ricostruì subito,aveva pure poteri rigenerativi quel maledetto,da lì iniziò lo scontro,Alex era molto più forte di lui,ma con i poteri rigenerativi di quel bastardo tutto si complicava,Alex gli punto un raggio sul suo stomaco e con uno schiocco di dita lo fece esplodere così da fare in modo che non si rigenerasse più.
Alex andò da maximus...
"Spiegami sta storia!!!"
"Ehi ragazzo io non centro,ma so chi è il responsabile, un demone maligno che sapendo che un ragazzo aveva dentro suo fratello,eh si il demone che hai dentro è il fratello del demone che è sceso sulla terra per ucciderti e riprenderselo e quindi ha maledetto tutto il mondo"
"Dimmi dove lo posso trovare"
"Voi siete collegati lo potresti trovare quando vuoi,ma non ti conviene, non sei abbastanza forte"
"E quindi cosa dovrei fare?lasciare il mondo in balia di questo schifoso?"
"No ma dovrai liberare tutti dalla maledizione incanalandola dentro di te"
"Dentro di me,e non è pericoloso?"
"Oh si lo è ma sta solo riuscire a controllare i nuovi poteri che ti darà incanalando dentro di te la sua energia"
"Ahhh cazzo già faccio fatica a controllare lui"
"Ce la puoi fare ragazzo ne sono sicuro".
Alex però non era sicuro di questo però non c'era altra scelta doveva avere fiducia in se stesso.
Il giorno dopo si svegliò, si mise allo specchio e cercò un modo per parlare col demone dentro di lui.
"Allora?rispondi? Mi stai rendendo la vita un inferno,adesso devo pure salvare il mondo,come cazzo lo controllo tuo fratello?"
Subito dopo squilla il telefono
"Pronto. Alex"
Maximus che c'è?
Vieni da me che ti devo parlare.
Alex arrivato da maximus subito parte preoccupato.
"Che succede?"
"Niente,niente tranquillo, devo solo dirti una cosa che avrei dovuto dirti prima,il demone che hai dentro, sono io,te lo mandata io la maledizione.
"COSA?!!,mi prendi per il culo,