Francesco
Capelli biondi, come il granturco appena colto dalle contadine. Granturco dorato, quasi pare oro.
Capelli lunghi, lisci, belli, folti, lucidi. Come la criniera di un cavallo, lei è di razza pura, una razza rara e splendida nel suo genere.
Il suo naso piccolo e perfettamente all'insù, è la punta all'occhiello di un viso perfetto.
Due labbra al gusto di ciliegie, rosse, carnose, a forma di cuore perché Alice è l'amore.
Il viso ovale fa da cornice a questi bellissimi e unici elementi. E poi eccoli lì. I diamanti più belli che io abbia mai visto. Occhi azzurri, verdi, grigi, insomma occhi che cambiano a seconda del tempo e dell'umore. Occhi trasparenti perché dentro ci puoi leggere l'anima e tutti i suoi derivati. Trasparenti come l'acqua limpida, pura, fresca. Sei bella Alice mia, sei chiara e bellissima. Io non ho altre parole, credo non esistano parole terrestri per definirti.
E lo so, lo so di essere troppo romantico, decisamente fuori dai miei schemi, ma Cristo tu mi fai impazzire.
«Ti piace il mare?»
Sorrido alla sua domanda ripensando al mio sogno.
«Sì, a te?»
«Più di ogni altra cosa.»
«Allora ti ci devo portare.»
«Ne sarei davvero felice.»
La stringo forte sul mio petto mentre ci godiamo questi ultimi minuti di sole prima che sparisca per lasciar spazio alla luna.
Le nostre mani non smettono di cercarsi e nessuno dei due riesce a smettere di abbracciarsi di sentirsi addosso.
«Francesco?»
«Mhm? Dimmi.»
«Non darti la colpa per quello che è successo. Io son sicura che tua sorella non lo faccia. Se proprio devi incolparti, io ti prego di condividere con me il tuo dispiacere. Ne sarei felicissima.»
Si gira per guardarmi ed io sorrido.
«Non ti farebbe piacere, Alice. Non so quanto tu possa resistere con i miei demoni.»
«Tu lasciati aiutare. Sta a me decidere il resto.»
«Questo non mi rassicura, lo sai?»
«Lo so. Ma io sono sincera Francesco, voglio davvero che tu sia come poco fa: libero e fragile.»
«Non posso permettermi di macchiare i tuoi splendidi occhi con il nero delle mie iridi.»
Le bacio il labbro superiore senza voler sentire risposta. È un bacio semplice, che ci bagna le labbra e ci fa assaporare ancora un po'.
«Francesco..»
«Alice, credimi, oggi hai fatto ciò che nessuno è mai riuscito a fare.»
«Davvero?»
«Davvero, mia piccola psicologa.»
Sorride ed io non resisto. Le bacio quel sorriso, quei denti bellissimi.
«Vorrei ancora una volta toccarti l'anima.»
«E allora tu baciami, Alice.»
«È così che la raggiungerò?»
«È così che metti in contatto le nostre anime.»
Mi sfiora la barba col suo bacio e si avvicina al mio orecchio, chiudo gli occhi.
«Io credo che le nostre anime siano sempre state in contatto.»
Sussurra queste dolci parole ed io le sposto i capelli per baciarle il collo.
«Oh Alice, non sai da quanto ho aspettato questo momento.»
«Sei felice?»
«Più di quanto riesca a dimostrare.»
«Anche io.»
La sollevo per farla sedere sulle mie gambe e i nostri sguardi non smettono di cercarsi.
«Vogliamo essere felici insieme?»
La mia domanda è diretta ancor prima che riesca a frenare la lingua.
Alice ha un sussulto, poi sorride e annuisce.
«Insieme, insieme?»
«Insieme. Insieme. Insieme.»
Le ripeto tre volte questa magica parola e il suo viso si illumina di una luce forte. Mi abbraccia, mi sorride e mi bacia. Pare abbia detto di sì.
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Alice.
RomanceAlice è una ragazza dagli occhi blu e i capelli color oro. È cresciuta con l'amore del fratello e con la presenza fisica della madre. Non hanno mai potuto contare su di lei per via della sua dedizione totale al lavoro pur di non affrontare i mostri...