Isaac parve pietrificato, sembrava conoscere quella voce. "N-Non è possibile..." sussurrò girandosi "... T-tu sei finto, irreale... U-un amico immaginario che avevo da piccolo...." Jack sorrise vedendo la paura dipinta sul suo sguardo "... Non puoi essere vero" sembrava sull'orlo delle lacrime. "Eppure" disse il clown maligno "io sono qui, davanti ai tuoi occhi" concluse con una macabra risata , "Sei venuto per punirmi... vero?" Dicesse tremando Isaac "Perché non sono tornato ?". Il clown si avvicino sempre con il suo agghiacciante sorriso "Veramente voglio ancora giocare con te..." Isaac trattenne il fiato "... Sai a me piacciono le tue stesse cose...." Il ragazzo era bianco come un lenzuolo e tremava come una foglia "... E voglio giocare con te a uno di quei tuoi nuovi giochi" rise Laughing Jack. Ad un tratto una mano si posò sulla mia spalla, fu strano, per tutto quel tempo non mi ricordavo nemmeno di essere me stessa, ma solo una mera osservatrice. Mi voltai e lì il Colorato Jack mi guardava con espressione dura e fredda, "Penso che tu abbia visto abbastanza" sussurrò per poi essere risucchiata dentro ad un vortice di colore. Atterrai sul freddo pavimento della soffitta e li vidi davanti di me due clown: Uno colorato ma con una triste espressione, l'altro monocromatico con un sorriso tranquillo in viso e incatenato da strane catene rosse in modo che non potesse muovere ne braccia ne gambe.
"È tornata la Regina" sospirò il clown grigio "Che peccato" disse in una smorfia. "Sai che per colpa tua dovrà rimanere qui per sempre vero!?" Urlò il colorato " Per colpa tua ora la sua anima è divisa a metà!". " Dovresti ringraziarmi ora Siamo liberi" rise l'altro. "Mi spiegate che succede?" Chiesi con la tranquillità di chi si è appena svegliato.
Il colorato falciò con lo sguardo il grigio e tornò su di me con uno sguardo cupo "A chiunque entri in quella scatola viene scagliato un sortilegio" disse abbassando lo sguardo "La sua anima si divide a metà e vieni legato per l'eternità a quella scatola, dovrai proteggere una persona in un qualsiasi modo tu possa con la parte corporea di te..." Me mentre parlava venne interrotto dal monocromatico " ....E quella eterea rimane chiusa nella scatola crescendo con il protetto, la perte bella è che rimarrai immortale e vedrai le persone a cui ti sei affezionato morire" . Io a quel punto indietreggio sentendomi come in trappola "E come posso liberarmi di questo?" Chiedo abbastanza sconvolta " Esattamente come te idiota che entrando nella scatola mi hai liberato e posso riunirmi con la mia parte corporea" rispose Jack il monocromatico. "No invece" rispose il colorato sprezzante "tu sei ancora legato a quelle scatola vero?" A quel punto la mani del suo gemello in bianco e nero si strinsero in dei pugni. "Si per colpa tua solo il trenta percento della sua anima è lì e c'è ancora una mio venti percento e per questo i dipendo ancora da quella insulsa scatola" sussurrò a denti stretti.
A quel punto del fumo verde scuro iniziò a uscire dalla mia mano "Cos'è?" Domandai preoccupata " Sta arrivando la parte eterea " ghignò il monocromatico " Sono curioso di conoscerla " disse.Ma buongiorno gentil persone :)
Sono una persona ritardataria lo so, mi dispiace per il ritardo, spero com quel che questo breve capitolo vi sia piaciuto, vi invito di attendere il prossimo perché ne vedrete delle belle.
Ciao^^
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La scatola di Laughing Jack
HorrorMolti di voi conosceranno la storia di Laughing Jack, da dove viene, chi è e cosa ha fatto. Molti di voi sapranno della sua scatola, l' unica cosa che lo può contenere. Molti di voi non conosceranno il suo sguardo maligno e carico d'odio. Ma io si...