3.

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Dopo essermi messa il mio costume viola e azzurro metto dei soldi nel borsello. Prendo la mia borsa da mare e ci metto dentro: un telo matrimoniale, un cuscinetto, un telo singolo, la protezione, l'olio abbronzante, le cuffie, il cavo dell'iPhone, il caricabatterie portatile e il borsello. Me la metto in spalla e vado a casa di Silvia, busso.
Mi apre e mi sorride, saluto sua madre da fuori e mi siedo sulle scale, vedo arrivare Gionata a sedersi accanto a me e sorride appena guardandolo.
«Allora..sei fidanzata?» mi guarda.
«No, lo ero prima di venire qui. Voleva finirla lui. Ti rendi conto cosa vuol dire finire una storia 2 anni perché io dovevo venire ad abitare qui?»  Lo guardo e vedo che è concentrato su di me.
«Ma ormai mi ero rotta di lui, era troppo possessivo. Non credo di amarlo più, mi sentivo solo obbligata a stare attaccata a qualcuno.» alzo le spalle, lo vedo perplesso.
«Che c'è Gion?» lo guardo.
«È brutto rimanere attaccati a qualcuno sentendosi obbligati?»
«Sì fa schifo, Gion.» sospiro e abbasso lo sguardo.
«Mi dispiace, ma adesso sei libera giusto?» mi guarda.
«Si, sono libera, perché?» alzo lo sguardo.
«Ti va se una di queste sere usciamo?»
mi guarda.
«Si va bene tanto i miei stanno via 4 mes-» non faccio in tempo a finire la frase che sentiamo un colpo di tosse, mi giro e vedo Diego che inarca un sopracciglio, ha un'aria infastidita, o almeno a me sembra così. Si siede in mezzo a me e a Gionata e inizia a guardarmi dalla testa ai piedi. Si lecca le labbra.
«Vieni anche tu al mare insieme a Mirko, Mario e Ghali?» Dice Gionata, lo guardo interrogativa.
«Chi sono?» Guardo Gionata.
«Sono dei nostri amici, Silvia li conosce e siccome lui -indica Gionata- è molto geloso di sua sorella, la segue ovunque, manca poco anche quando va in bagno.» mi risponde Diego.
«A sua sorella piace avere suo fratello rompi palle attorno.» aggiunge poi.
Mi alzo appena vedo Silvia uscire dalla casa e venirci incontro, fanno lo stesso anche Gionata e Diego.

Dieci minuti dopo siamo al mare. Diego e Gionata stanno mettendo tre ombrelloni, io e Silvia stiamo stendendo i teli e invece Mario e Mirko stanno sistemando le borse.
Io e Silvia ci mettiamo nell'ombrellone insieme, Diego si mette insieme a Ghali e Gionata con Mirko e Mario.
Mi tolgo il copricostume e mi sistemo il costume a fascia. Silvia fa lo stesso e mi guarda.
«Andiamo a fare il bagno?» mi chiede.
Annuisco e inizio a correre verso il mare sentendo la sabbia scottare sotto i miei piedi. I ragazzi invece stanno vicino a Diego, che si stacca un'ago dalla pancia e prende una penna dal suo zainetto, fa un buco nel dito e poi se lo succhia. Mi giro verso Silvia che sta guardando la scena.
«Cosa stava facendo?» chiedo curiosa.
«È diabetico. Quell'ago che si è staccato dalla pancia è un Microinfusore di Insulina, essendo elettrico non può andare nell'acqua. La penna invece gli serve per trasmettergli l'insulina comunque.» Mi sorride.
«Oh.. ho capito.»

Ho visto l'infinito in due occhi marroni. ~ IZIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora