13."Bianca"

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Alla fine le cosa vengono fuori.
Niente può essere nascosto per sempre.
E più si tenta di nascondere qualcosa, più farà male quando verrà fuori.

<quindi...questa ricerca su cosa dovrebbe essere?>chiedo per l'ennesima volta a Solace,seduto davanti a me ad uno dei tanti tavoli della biblioteca praticamente deserta,se non si contanto alcuni ragazzi infondo, che probabilmente staranno studiando poco e niente, due ragazzi due corsie più in lá rispetto a noi che si scambiano effusioni d'affetto e un paio di ragazzini solitari alla ricerca di qualche libro.

<Una ricerca sul corpo umano e gli apparati> mi risponde Will sbuffando.

Devo ammettere che Will Solace che sbuffa è qualcosa di decisamente divertente.

È sempre così solare e gentile,che vederlo in certi atteggiamenti-atteggiamenti che normalmente appartengono a me- è alquanto buffo.

Annuisco e afferro distrattamente uno dei tanti libri di scienze sparpagliati per il vecchio tavolo in mogano scuro,per poi sfogliare la sezione Corpo Umano e Funzioni Vitali.

Il biondino mi fissa per una manciata di minuti,poi si schiarisce la voce, cercando probabilmente di attirare l'attenzione del sottoscritto.

Alzo lo sguardo,il libro ancora davanti al viso,alzano un sopracciglio e guardandolo.

<Quindi...Che facciamo?> chiede con un sorriso timido e gli occhi fissi sulla copertina del libro.

Non capisco davvero perché questo ragazzo si ostini a non guardarmi negli occhi .
La cosa comincia a darmi suo nervi.

<beh...>comincio poggiando il volume sul tavolo < potremmo fare un..cartellone?> propongo mentre lui alza lo sguardo sul mio viso,senza mai incrociare i miei occhi.

Lui annuisce con foga, e sorride mostrando due adorab-
Due normalissime fossette.
Già.
Dopo alcuni minuti di silenzio,nei quali  ognuno di noi sembra molto interessato alle scritte scarabocchiate dagli studenti sul tavolo,Solace prende parola.

<Quindi...un cartellone> ripete,e io annuisco distrattamente < e...con cosa lo facciamo? > chiede senza mai alzare lo sguardo dalle numerose copertine dei libri sul ripiano.

< oh beh,non saprei... magari con del cartoncino e il magico mondo di internet> borbotto ad alta voce,sarcastico< ma se tu preferisci scrivere sui muri della classe ,nessun problema> continuo retorico.

Lui mi fissa interdetto, alzando finalmente gli occhi.

Già, strano,vero?
Nico Di Angelo che scherza,o comunque fa qualcosa di molto simile ad una battuta.
Roba da matti.

Alzo gli occhi al cielo e,con mia grande sorpresa,una risata interrompe la quiete della biblioteca, e il proprietario della risata limpida e Serena è proprio il mio abbronzato e solare compagno di stanza,che davanti a me ormai si regge la pancia per le risate,la mano libera sul ripiano del tavolo per reggersi.

Lo fisso.
Semplicemente, lo fisso.
Poche sono state le volte che qualcuno abbia riso così con me.
O forse di me.
In ogni caso,la persona in questione non ha passato una bella esperienza  dopo il suo fatale sbaglio .

Prima che possa afferrare un dizionario di greco e lanciarlo in testa a Will Solace,il ragazzo smette a fatica di ridere e,dopo essersi asciugato le lacrime,mi guarda divertito.
<beh...wow> parla <Nico Di Angelo che scherza...> riflette,forse più che per dirlo a me,per ribadirlo alla parte di sè ancora incredula.
<wow> ripete, per poi afferrare un libro qualsiasi di scienze e mettersi ad esaminarlo come se nulla fosse.

Rimango imbambolato per un paio di minuti, a fissare la sua figura china sul libro.
E, rivalutando la mia precedente idea del prenderlo a sberle fino allo sfinimento,sorprendendomi da solo,faccio una cosa che non facevo da tempo, se non retoricamente o amaramente.

Ridacchio,negando divertito con la testa, per poi tornare a dedicarmi al libro.

Questo ragazzo riserva un sacco di sorprese.
(...)

Cammino per i corridoi,quando proprio mentre passo davanti alla porta semi-aperta di una classe isolata ,sento una voce maschile familiare e la parte curiosa e pettegola di me vince sulla ragione-come sempre dei resto- e mi fermo poco dopo lo stipite ad ascoltare.

<te lo dico io,amico> sta dicendo la voce conosciuta<ti giuro che ha fatto una battuta > afferma shockato <sì,sì,una battuta >ripete <e poi gli sono scoppiato a ridere in faccia...> ammette imbarazzato  <spero non se la sia presa...> mormora, e attraverso il vetro spesso della porta semi-chiusa spunta una chioma bionda con un telefono all'orecchio.

<beh, lo spero...> dice dopo aver ascoltato qualcosa detto dalla persona  dall'altro lato.
<okay,ora vado...> dice <bene,salutami Angel e la mamma...Sì...goditi il sole di Miami anche per me... ciao Justin> saluta e poi attacca,e nel voltarsi noto che il ragazzo è...

Niente di meno che il mio compagno di stanza,quell'idiota biondino,nonché Will Solace.

Prima che possa vedermi,mi allontano il più velocemente dall'aula, a passo spedito.

Mentre mi avvio per i corridoi,penso a quello a cui ho appena assistito.
Will Solace stava parlando di me ad un ragazzo di Miami, molto probabilmente suo fratello.

Fantastico.

Se stamattina ho evitato di prendere a sberle il biondino, credo che questa sera il ragazzo subirà la mia ira.
(...)

< Hai parlato a tuo fratello di me> dico appena sento la porta della camera chiudersi alle mie spalle.

Sono seduto alla scrivania,e sto dando le spalle alla figura di un Will Solace apparentemente shockato,visto anche il fatto che ho appena sentito lo zaino del biondino crollare a terra,probabilmente per la sorpresa.

Non mi giro,e aspetto la risposta.
Sono curioso di sapere cosa tirerà fuori il ragazzo,questa volta.

Passano alcuni minuti di silenzio totale,a parte il rumore di alcuni paesi nel corridoio ogni tanto e le parole indistinte dei ragazzi del dormitorio fuori,nei quali Solace ha recuperato lo zaino,senza però spiccicare parola.

Sento i suoi occhi elettrici perforarmi  la schiena.

Quando però decido di alzarmi e girarmi,i suoi occhi incotrano i miei,sono io a rimanere spiazzati dalle sue  parole.
Parole che non avrei mai e poi mai immaginato di sentire.
Parole che contengono un nome che non sentivo nominare da tempo.

<Bianca > dice semplicemente,e io gelo sul posto.
Sono poi costretto ad appoggiarmi alla scrivania dietro di me.
<chi è Bianca?>ripete.

E,in questo preciso momento,vorrei solo sparire in una voragine immensa.

#Spaziomehh
Macciao genteh
come va?
Heheeee che bel casino sta per succedere in questa storia😏
Lo so, sono infame a finire il capitolo così .
Comunque,volevo solo spiegare un paio di cose...
Questa storia sarà "divisa a metà",ovvero,una prima parte sarà tutta narrata in prima persona da Nico, e si tratterá di Nico,e dei suoi rapporti,del suo passato ecc.
La seconda invece sarà raccontata da Will,e si tratterà dei "problemi" di quest'ultimo.
Hehe
Sapeste 😂😈
Halloween è vicino! Voi che farete?
Okay
Evaporo
Arriviamo a 13☆ e 6commenti ?
Ciauh
-_Mezzosangue_101💟

Light In The Darkness|| SolangeloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora