Agitazione

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"Forse mi dovrei mettere un altro po' di fard?", ma dentro la mia testa penso che sia meglio di no, non voglio sembrare un pagliaccio uscito da un circo degli orrori, e così poso il pennello per il fard ed esco dal bagno. Mancano solo venti minuti all'appuntamento, non mi sembra nemmeno vero che sta per succedere. Io uscire con lui? Io e lui soli e soletti? No, non è possibile; lui è così bello e invece io sono... io: non sono bella, non sono magra, non sono grassa, non sono bassa e non sono alta, sono soltanto io. Ma ora nella mia testa si sta avvicinando una terribile domanda:" Che scarpe mi devo mettere?", è proprio vero non ho ancora le scarpe e lui arriverà tra meno di dieci minuti, corro immediatamente a prendere un paio di scarpe che stiano bene con il mio vestito preferito; mi sta ancora bene dopo così tante occasioni ho così tanti ricordi con questo vestito, ma la mia mente mi ricorda di ritornare alla realtà il telefono sta vibrando. È lui ora, ora che faccio? Rispondo? Certo che devo rispondere, accetto la chiamata e dico in tono rilassato: "Ciao" e lui mi risponde con un normalissimo ciao e mi dice che è già giù allora lo saluto e chiudo velocemente la chiamata. Sto per morire, apro la porta di casa e mi trovo il mio lui, il mio cavaliere per una sera davanti ad una macchina che mi dice:" Signorina la posso portare a cena?" E io con un sorriso a trentadue denti sto facendo cenno di sì e saliamo in macchina. Dopo un po' arriviamo che eravamo in macchina, siamo finalmente arrivati in una bellissima spiaggia allestita come uno dei più bei ristoranti sul mercato. Per circa un'ora scherziamo e mangiamo su una bellissima tavola a lume di candele; ma ora siamo in macchina e ci guardiamo senza dire una parola e poi finalmente arrivo a casa e lui si propone ad accompagnarmi alla porta e mi dice:" È stata una bellissima serata, tu sei veramente bella e grazie di aver accettato la mia proposta" credo proprio che in questo momento sono diventata rossa come un pomodorino e con un piccolo sorriso timido lo saluto con un bacio sulla guancia e metto le chiavi nella serratura ma prima di mettere un piede in casa mi gira per i fianchi e mi dà un bacio delicato ma passionale sulla bocca; mi sembra che sia durato ore che soli pochi secondi, in questo momento mi sta guardando negli occhi e io, rovinando anche il momento come al solito, dico:" Ci vediamo domani" e ora sto chiudendo la porta dietro di me e sento il motore della macchina accendersi. Sono la persona più felice del mondo e sto pensando:" Ora questa serata la segno sul calendario!!" e senza accorgermene sto ballando come una pazza per casa; per fortuna lui non mi sta venendo.

L'amore è...Where stories live. Discover now