La mia più grande debolezza

Capitono 2

Ci troviamo in una microscopica isola dispersa nell ' oceano Indiano che pochi sanno la sua esistenza; in un tempo poco importante per essere trattato. Bhe in quest' isolotto io ci vivo insieme alla mia  famiglia. Allora in  famiglia siamo mio padre e mia madre poi ho una sorella più piccola di me di tre anni e in fine c'è il mio gemello Dreke , con il quale andavo poco d ' accordo. Qui da noi essendo un isola non c'è mai l' inverno che tanto vorrei vedere. Perché mi ha sempre incuriosito toccare quei piccoli fiocchi che cadono dal cielo come piume, che al tatto ti fanno salire un piccolo  brivido. Ecco io sono un tipo abbastanza particolare , perché ho tutte le mie idee , mentre per gli altri non sono che un ragazzo di 16 anni un po' fuori di melone. Non sono una persona che attrae le persone , anzi più cerco di creare un legame questi si distanziano , come se fossi un parassita . Non ho mai avuto amici o almeno non erano veri , ecco che Dreke è tutto il contrario . Ogni settimana ha una ragazza diversa , e a scuola è visto come un dio da venerare e le ragazze lottano anche solo per dire un " ciao ". E per dire che siamo identici di faccia , cambia solo il carattere , c'è non riesco a concepire il fatto che il carattere possa contare tanto e cambiarti magari la tua esistenza. I miei hanno  sempre detto che ero più un tipoe  filosofico  e che sarei diventato un personaggio che contava per la società. Ma a me cosa poteva importante di diventare qualcuno , io voglio essere calcolato e desiderato. A scuola vengo deriso  e preso in giro così pesantemente , che qualche volta mi è saltato per la testa di togliermi la vita e anche quella degli altri. Se venissi a mancare nessuno noterebbe la mia assenza  la mia assenza , in poche parole sono come una formica in un campo di grano.