Se Mi Guardi Mi Arrendo -IN REVISIONE-

Se fosse tutto Magnifico

"Dura solo ciò che è reciproco:
cercarsi, trovarsi, incazzarsi e riprendersi.
Il resto è solo illusione."

Mi affacciai alla finestra, e la pioggia non smetteva di cessare neanche per un minuto, scorreva interrotta sbattendo contro i vetri e creando così un rumor al quanto fastidioso per i miei pensieri.
Slacciai il mio pantaloncino e lo feci scivolare sul pavimento, e con le dita dei piedi lo lanciai in un posto indefinito della stanza ,ma non appena alzai i miei occhi lo trovai tra le mani di Chriss

"Che ci fai tu qua?" Sbraitai cercando di coprirmi il più possibile.

Ma lui prese il mio pantaloncino e lo buttò ancor piu lontano puntando i suoi occhi scuri, sulle mie gambe.
Per poi avvicinarsi con passo felpato, ed io non riuscii a dire neanche piu una sola parola, che indietreggiai finché non sentii il materasso colpire contro le ginocchia.

A quel punto il suo sguardo si posò nei miei occhi e sentii il battito del mio cuore accellerare all'impazzata, finché me lo trovai ad un centimetro dal mio viso.

Cazzo..perché diavolo si comportava in quel modo, se voleva vedermi morta ci stava riuscendo,perché la sua bellezza in quel preciso istante era troppo anche per i miei occhi, ed io non sarei riuscita a resistere a lungo.

Continuava a fissarmi, ad un millemetro dal mio viso, così vicino che mi diede la possibilità di notare all interno dei suoi occhi qualche pagliuzza verde, che giaceva lì a renderli perfetti.

Deglutii estasiata, riusciva a farmi arrendere solo con quello sguardo cosi sexy ,cosi proibito cazzo.

"La smetti di fuggire?" Mi disse con tono roco, ed io feci cadere il mio sguardo sulle sue labbra, che erano contornate da quel maledetto percing ,che mi stava provocando, dato che si muoveva in continuazione.

"Non dovresti essere qua"
"Io credo di essere nel posto giusto"
Abbassai lo sguardo arrivata al limite, le mie guance bruciavano, e la mia gola era diventata troppo secca.

Ma lui per rendermi le cose piu facili, posò il palmo della sua mano, sul mio petto scoperto dalla troppa scollatura, ed io trasalii al contatto con la sua pelle.
"Ero sicuro che ti batteva il cuore in questo modo"
"La smetti di dire queste cose?"
"Perché?"
"Perché mi metti in difficoltà.. smettila!"
Sorrise in modo Magnifico mostrandomi la sua perfetta dentatura, ed io gli schiaffeggiai la mano presa dal panico. Lui non era dolce, si stava solo prendendo gioco di me.

Ma non si arrese caparbio com'era, insistette e portò la sua mano sotto il mio mento, e mi voltò verso di lui in modo brutale.
"Mi sono rotto il cazzo, guardami negli occhi"
Cercai di resistere, ma alla fine cedetti
"Si puo sapere che vuoi?"
"Non credo vorresti saperlo"
"Dimmelo"
Schiocco' le labbra In segno di negazione.
"Christian?" Sussurrai, e in un attimo sentii le sue labbra aderire sulle mie, nel modo più inaspettato possibile.

La sua pelle calda a contatto con la mia, era l'unica cosa di cui avevo bisogno, ma che non potevo assolutamente permettermi. Mi sarei fatta male, a giocare con il fuoco. E così mi ritrassi, ma lui mi spinse sul letto mettendosi a cavalvioni su di me.
"Chriss, togliti"
Si abbassò vicinissimo al mio viso ed io girai la testa di lato perdendomi a fissare il suo tatuaggio, che in quel momento mi sembrò molto piu interessante.

"Hai sbagliato persona, se credi che mi arrenda così"
Sentii la pressione del suo palmo sul mio viso mentre mi voltava verso di lui, con estrema decisione, che per un attimo né ebbi paura.

"Posso sapere che cavolo vuoi da me? Forse non ti e abbastanza chiaro che vado via , e tra noi non ci sarà mai niente?"
"Forse sei tu che non hai capito un cazzo.."
Riportò le sue labbra sulle mie ed io cercai di spingerlo via, ma alla fine cedetti, e non appena le dischiusi lui m invase con il suo sapore, così inebriante da perdere ogni ragione.