Questi siamo noi [Completa]

Cena romantica

SALLY
Che pazienza aveva Kyle, come faceva a stare con quella vipera ed era anche antipatica.
Poverino.Meritava di meglio.
Guardai Josh che prese le posate e le sbatté sul tavolo come se fosse un tamburo.Steve rise e si unì all'amico prendendo i bicchieri.
Mentre Cooper batteva le mani sul tavolo, crearono cosi della musica.
Tutti fummo contagiati e ci unimmo a loro, ci mettemmo a ridere.
Finimmo il nostro mini concerto.
<<Domani che ne dite di una giornata solo ragazze? Mentre i ragazzi stanno tra di loro?>>chiese White.
Tutti eravamo d'accordo, allora era deciso.
Il giorno dopo uscimmo, i ragazzi erano con il prof Cooper mentre noi con la prof White.
Andammo dall'estetista, girammo per i negozi, io e Elsa disegnammo.
Elsa diede una matita a Jennifer, la quale gliela gettò a terra.
<<Hey la mia amica voleva essere gentile>>
dissi raccogliendo la matita e la restituì a Elsa.
<<Non accetto niente da perdenti come voi due>>.
<<Come scusa?>>
ma chi si crede di essere quella biondina ,gliela faccio vedere io, stavamo per darcene di santa ragione, ma Elsa ci fermò.
Io e Elsa disegnammo, ci facemmo delle foto e chiacchierammo.

JOSH
Le ragazze erano in compagnia con White e noi con Cooper
<<Ti piace Sally>>
il prof constatò, come faceva a saperlo? Poi fece l'occhiolino e sorrise. Ok aveva qualcosa in mente.
Giocammo a calcio, Cooper ci portò a vedere dei musicisti davvero bravi al teatro.
Tornammo in albergo, presi la play che avevo portato da casa e giocammo tutti, ci guardammo un film mangiammo schifezze, una volta ogni tanto non facevano male, facemmo una battaglia di pop-corn, poi sistemammo l'albergo.
Cooper, Kyle e Steve tolsero le sedie e ne rimasero solo due, prepararono la tavola, misero una tovaglia rossa con i bordi color oro, un vaso al centro con dei fiori, due candele una a destra e l'altra a sinistra, dei petali di rose all'ingresso.
I miei due amici e il prof prepararono delle pizze con le loro mani pasticciarono la cucina, misero nel forno. Andarono a farsi la doccia a turno cosi da poter controllare la pizza nel forno crescere.
Infine misero lo champagne sul tavolo, pulimmo la cucina e sentì delle risate e voci familiari.
Le ragazze erano tornate, aprì la porta dell'albergo, tutti ci lasciarono soli.
Sally si guardò intorno e sorrise, ci sedemmo, mangiammo la pizza, gliela tagliai io e mi mangiai un pezzo della sua pizza.
<<Josh!>>
<<Che c'e?...É buona!>>
dissi con la bocca piena, Sally scosse la testa.
La cena andò male, feci cadere lo champagne addosso a Sally, la candela bruciò i fiori, gettai dell'acqua per spegnere il fuoco, ballai e le pestai il piede.
<<Questo appuntamento è un fiasco>>
mi lamentai finendo di ballare, Sally si mise a ridere.
<<Mi sono divertita invece, nonostante i piccoli incedenti>>
lei mi diede un bacio sulla guancia.
<<Questo per cos è?>>
<<Per il bellissimo appuntamento e non farci l'abitudine>>
mi ammonì e andò a dormire.
Sistemai il tavolo, mi misi il pigiama e mi coricai nel letto.

Erano passati cinque giorni da quando i miei amici organizzarono la cena per me e Sally.
Oggi era il 6 gennaio, l'Epifania.
<<Buongiorno befana>>
dissi a Sally ridendo, mentre presi una fetta di pane, lei mi incenerì con lo sguardo, poi disse.
<<A te solo carbone in arrivo>>
<<È buono, quindi mi fai il regalo>>
<<Aspetta, si, certo la calza...>>
lei ghignò
<<Evvai!>>esultai interrompendola
<<...vuota>>Sally continuò la frase.
Pensai all'appuntamento di ieri, il bacio ricevuto e tornai serio.
<<Quindi abbiamo fatto pace?>>
domandai mentre finivo di fare colazione.
<<No>>

SALLY
Ero ancora arrabbiata con lui, i nostri amici ci offrirono della cioccolata, ci ingozammo di caramelle, cioccolata e dolciumi, poi uscirono e io rimasi a casa.
<<Attenta che ingrassi, già vedo un po' di pancia>>mi punzecchiò Josh.
<<E tu ti strozzi con la caramella>>
<<Come siamo acide stamattina >>
<<Sei tu che mi fai innervosire>>
<<Ma se sono un angioletto>>
Josh fece la faccia da cucciolo e scoppiai a ridere.
<<Vedi sono anche divertente>>
si vantò.
<<Finiscila>>
Andai nella stanza, mi sistemai il letto, vidi un ragno a terra, saltai sul letto e urlai, avevo il terrore per quelle bestie.Josh corse nella stanza.
<<Che successo?>>
chiese preoccupato.
<<C'è un ragno gigante!>>
indicai il pavimento, Josh guardò per terra, fece salire il ragno sulla mano.
<<Hai paura di questo piccolo esserino?>>
<<Butta quella bestia fuori da qui!>>
Josh apri la finestra e gettò quel insetto fuori, chiuse la finestra e andò a lavarsi le mani.
<<Un ragno!>>
Josh indicò la direzione.
<<Dove?>>domandai intimorita e rimasi sul letto.
<<Un ragno è gigante!>>
disse Josh ridacchiando, non c'era nessuno ragno, ma lui si divertiva a prendermi in giro, poco dopo voleva cucinare.
<<Attento a non bruciare la cucina>>lo stuzzicai.
<<Cara, ho doti da chef!>>
lui era di spalle, non sapevo cosa stesse combinando.
<<Ogni chef che si rispetti deve avere dei baffi!>>
Josh si voltò e lo vidi con dei baffi fatti dall'impasto, mi fece ridere.
<<Mademoiselle, Je suis chef Josh avec moustache>>parlò francese.
Signorina sono chef Josh con i baffi?Sul serio ma che aveva in quella testa vuota.Dovevo ammetterlo era davvero divertente, ci mettemmo a cucinare, facemmo dei biscotti a cuore farciti con cioccolata, torta con cioccolata e panna.
Spruzzai la cioccolata con la sac à poche sui vestiti di Josh, mi guardò e ghignò, spruzzò la panna su di me, scappai, ma finimmo col sporcarci tutti i vestiti, la faccia i capelli e anche la casa.
Tornarono i nostri amici con i prof.
<<Cos è successo?>>
chiese la professoressa White.
Io e Josh ci sbellicammo dalle risate, la cucina che era piena di impasto, panna cioccolata,le due sac a poche a terra.
Andammo a lavarci e metterci vestiti puliti, li lavammo e pulimmo la cucina.
Dopo un'ora era tutto in ordine, prendemmo ciò che avevamo preparato e mangiammo.
Tutti si complimentarono con noi due.
Era tutto squisito.